Jasmine Paolini è la nuova regina di Roma. Quarant’anni dopo Raffaella Reggi un’azzurra scrive il suo nome nell’albo d’oro, grazie alla vittoria sull’americana Coco Gauff in due set 6-4 6-2 durati un’ora e 29 minuti. Una vittoria storica ottenuta sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che seduto in tribuna autorità con la figlia ha applaudito più volte la tennista italiana e si è alzato in piedi insieme a tutti gli spettatori quando Paolini con un ace si è presa il titolo.
“Sono felicissima, é una gioia enorme e me lo godo al massimo. E’ la giornata in cui mi sono sentita meglio. Ringrazio il presidente Mattarella, sono felicissima che sia venuto qua. Noi siamo stati al Quirinale, lui è venuto qui al Foro Italico. E’ stato un onore“. Così Paolini parlando davanti alle telecamere di Sky, dopo il successo nella finale degli Internazionali d’Italia.
Doppio: Jasmine ed Errani tentano il bis
Come se non bastasse, domenica Jasmine tornerà in campo per un’altra finale. In coppia con Sara Errani – con cui condivide anche il titolo olimpico conquistato a Parigi – ha superato le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider con un doppio 6-4. Ora le azzurre attendono la vincente tra Kudermetova/Mertens e Hunter/Perez.
È un ideale passaggio di testimone, quello con Errani. Undici anni fa Sara era la protagonista al Foro Italico. Oggi condivide la gloria con Jasmine, in una squadra che unisce esperienza e talento.
Le due italiane hanno già vinto il titolo lo scorso anno a Roma e si preparano a difenderlo con la solidità di un duo collaudato e ambizioso.
Paolini proverà a diventare la prima a vincere entrambi i titoli, singolare e doppio femminile, nello stesso anno al Foro dal 1990, quando ci riuscì Monica Seles.
«C’è tantissima gioia e soddisfazione – ha commentato Errani. – Jasmine sta facendo qualcosa di straordinario, non è facile reggere sia il singolo che il doppio con questa intensità. Ma lei ha una forza mentale fuori dal comune».
Jasmine Paolini: quanto vale oggi la regina del tennis italiano
Impatto economico e prospettive future
Il doppio traguardo di Jasmine Paolini ha implicazioni che vanno oltre il campo da gioco. Il tennis femminile italiano, spesso oscurato da quello maschile, ritrova una figura in grado di catalizzare attenzione, investimenti e pubblico. Sponsor, televisioni e stakeholder del settore stanno già intercettando il valore della sua immagine: una campionessa gentile, autentica, capace di emozionare senza bisogno di filtri.
Nel ranking WTA, Paolini è ora stabilmente tra le prime cinque giocatrici del mondo. Una posizione che la rende una seria candidata anche al prossimo Roland Garros, al via il 27 maggio. L’anno scorso fu Iga Swiatek a batterla nettamente in finale, ma oggi la situazione è cambiata: la polacca ha perso smalto e posizioni, mentre Jasmine cresce torneo dopo torneo.
In un’Italia che fatica spesso a riconoscersi nei suoi eroi sportivi, Jasmine Paolini è una bandiera nuova. Multiforme, autentica, concreta. Capace di far sognare le bambine, e al tempo stesso di smuovere l’interesse degli investitori.
Con lei, il tennis italiano scrive una pagina nuova.