Le Coq Sportif, offerta da 60 milioni per salvare lo storico marchio francese

Un consorzio guidato da Neopar e composto da una serie di investitori tra cui il proprietario di Iliad Xavier Niel e il gruppo che controlla Umbro e Lee Cooper, si propone di rilanciare il brand.

Le Coq Sportif consorzio
luce in fondo al tunnel
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Potrebbe non essere l’ultimo canto del gallo. Lo storico marchio francese Le Coq Sportif presto avrebbe di fronte l’occasione di voltare pagina grazie a un’offerta d’acquisto da 60 milioni di euro presentata da un ampio consorzio di investitori internazionali. 

La proposta mira a salvare l’azienda, attualmente in amministrazione controllata, e rilanciarla su scala globale con un piano industriale focalizzato sul recupero dell’identità originaria del brand.

Le Coq Sportif consorzio: la situazione finanziaria del brand

Fondato nel 1882, Le Coq Sportif è noto per il suo celebre logo con il gallo e per aver vestito gli atleti francesi durante le Olimpiadi di Parigi del 2024. Tuttavia, il marchio, controllato dal 2005 dalla holding Airesis, ha affrontato crescenti difficoltà finanziarie.

L’azienda ha sofferto una perdita di 18,2 milioni di euro nel 2024, che segnala una situazione ulteriormente deteriorata rispetto ai 10,5 milioni di rosso dell’anno precedente. A novembre è stata messa sotto amministrazione giudiziaria e da allora si sono susseguiti rumors su possibili acquirenti.

Le Coq Sportif consorzio: i soggetti partecipanti alla cordata

Contrariamente alle prime indiscrezioni che parlavano di due soli investitori, il progetto coinvolge un gruppo più ampio e strutturato. A guidare l’operazione è Neopar, società francese specializzata nel rilancio di aziende in crisi, che detiene una partecipazione del 51% nel consorzio

Il 26,5% del capitale è invece nelle mani di un gruppo di investitori che include il miliardario delle telecomunicazioni Xavier Niel, proprietario di Iliad, oltre a membri della famiglia fondatrice del brand e Marc-Henri Beausire, ceo della holding Airesis. Infine, la statunitense Inconix – che controlla i marchi Umbro, Lee Cooper e Starter  – partecipa con una quota del 22,5%.

Il piano di rilancio del marchio: prevista una robusta iniezione di liquidità

Il consorzio ha dichiarato l’intenzione di riportare Le Coq Sportif alle sue radici, come marchio accessibile e popolare, e contemporaneamente rilanciarlo a livello internazionale grazie a un consistente supporto finanziario. 

Tra le priorità del piano c’è anche la salvaguardia del sito produttivo storico di Romilly-sur-Seine, nel nord-est della Francia.Il tribunale commerciale di Parigi dovrebbe pronunciarsi sulla validità dell’offerta entro la fine di maggio o, al più tardi, nei primi giorni di giugno. 

Attualmente, il marchio vanta circa 300 dipendenti in Francia e fornisce le divise per la nazionale argentina di rugby e per il club calcistico francese OGC Nice. I debiti verso enti pubblici si aggirano tra i 60 e i 70 milioni di euro, rendendo il piano di rilancio una sfida ambiziosa quanto necessaria.