Dagli spettatori al giro d'affari, fino al cambio di proprietà: cosa ci ha detto la MotoGP 2024

L’edizione vinta da Martin è stata un grande successo per Dorna Sports, che ha siglato l’accordo di cessione con Liberty Media: una valutazione complessiva del campionato da quasi 5 miliardi di euro.

Numeri MotoGP 2024
MONDIALE 2025 AL VIA
Jorge Martin (Image credit: GIGI SOLDANO DPPI/PsnewZ/Insidefoto)

Il Mondiale 2025 di MotoGP è alle porte e si preannuncia entusiasmante, con nuove sfide e protagonisti pronti a contendersi il titolo. Dopo una stagione 2024 ricca di emozioni e con Jorge Martin laureatosi campione del mondo, il paddock si prepara a un’annata che vedrà ancora Ducati, Yamaha, Honda e KTM sfidarsi su circuiti iconici.

L’interesse per la competizione continua a crescere, sia in termini di pubblico che di investimenti, con un panorama economico in evoluzione, tra diritti televisivi, sponsor e il futuro passaggio di proprietà di Dorna: tutto questo è stato il Mondiale di MotoGP 2024.

Spettatori MotoGP 2024 – Secondo miglior risultato dell’ultimo decennio

La stagione 2024 che ha incoronato Jorge Martin campione del mondo ha visto quasi 3 milioni di spettatori nei circuiti lungo i weekend di gara. Un risultato molto soddisfacente, con 2,91 milioni di presenze, secondo miglior risultato degli ultimi dieci anni che sfiora il record della stagione 2023, a 2,97 milioni di presenze.

L’appuntamento che ha ottenuto la più alta partecipazione di pubblico del calendario 2024 è stato il GP di Francia, a Le Mans, che ha totalizzato 297mila presenze, superando il suo record di 278mila ottenuto nel 2023.

Ancora Europa per il secondo gradino del podio, con il GP di Olanda, in scena al Sachsenring, che ha raggiunto 252mila presenze. Chiude il podio il GP della Thailandia, teatro della sfida più accesa tra Bagnaia e Martin, alla quale hanno assistito oltre 205mila tifosi.

MotoGP 2024 in Italia – Gli appuntamenti di Misano e Mugello

La MotoGP ha dimostrato di saper consolidare la sua popolarità in Italia, con 22,9 milioni di italiani che si dichiarano interessati a questo sport secondo la ricerca Sponsor Value, condotta da StageUp in collaborazione con Ipsos.

Tra questi, 4,9 milioni sono appassionati che seguono regolarmente le gare, rendendo la MotoGP il terzo campionato sportivo più seguito nel Paese, dietro solo alla Serie A e alla Formula 1.

Le presenze agli eventi dal vivo, come i Gran Premi di Misano e Mugello, hanno visto una crescita impressionante nel 2024, con un aumento dell’82% rispetto al 2022. Quest’anno, 319mila spettatori hanno assistito ai GP italiani, rispetto ai 175mila del 2022. Questo aumento è attribuibile all’introduzione delle sprint race nel 2023 e ai successi della Ducati e del campione mondiale Francesco Bagnaia, vincitore dei titoli 2022 e 2023.

L’organizzazione della MotoGP: il 2024 di Dorna

Diritti della MotoGP, della Moto2, della Moto3, della Superbike e della MotoE. Questo il pacchetto posseduto da Dorna, i cui numeri mostrano una ripresa dopo l’impatto della pandemia. Nell’agosto scorso l’azienda spagnola si è assicurata i diritti del campionato fino al 2060, estendendo il precedente accordo che aveva come orizzonte temporale il 2041.

L’intesa raggiunta tra le parti, che porterà Dorna ad essere partner della rassegna per 70 anni, prevede il versamento di un corrispettivo di 30 milioni di euro all’anno alla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM).

Passando in rassegna l’ultimo bilancio disponibile (2023), Dorna ha vissuto un’annata da record sul fronte dei ricavi, con un incremento del 2,4% che ha consentito all’azienda di raggiungere quota 486,2 milioni di euro. La strada della redditività è ancora in salita, considerando che la società nello stesso esercizio ha triplicato le perdite, portandole dai 7,8 milioni del 2022 a 26,8 milioni nel 2023.

La parte del leone nel giro d’affari è rappresentata dalla commercializzazione dei diritti televisivi e di sponsorizzazione, che vale 325,7 milioni di euro, circa i 2/3 del fatturato complessivo. Un ruolo rilevante nel business è occupato dai servizi televisivi, che portano in dote 104,26 milioni, mentre i servizi pubblicitari raggiungono i 56,2 milioni e sono la voce più in crescita grazie ad un incremento dell’8,6%.

MotoGP Dorna – Il passaggio (prossimo) a Liberty Media

E il prossimo step sarà il definitivo passaggio a Liberty Media, per ora congelato per l’apertura di un’indagine approfondita della Commissione Europea. La preoccupazione principale sta sulla concorrenza nella concessione dei diritti tv dei contenuti motoristici. La scadenza per la finalizzazione dell’acquisizione è stata prorogata al 30 giugno 2025, quando dovrà arrivare il responso su questa vicenda.

I dettagli della trattativa sono stati ufficializzati lo scorso aprile: 4,2 miliardi di euro con cui Liberty Media andrà a prelevare l’86% di Dorna da Bridgepoint e dal Canada Pension Plan Investment Board. Vedremo come andrà a finire ma la svolta epocale è vicina, con Liberty Media che aggiungerebbe la MotoGP al suo portfolio, già arricchito dalla F1.

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