MotoGP 2025: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova stagione

Un calendario lungo 22 appuntamenti per 22 piloti, metà dei quali campioni del mondo (tra MotoGP e classi minori). Parte il motomondiale, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Pecco Bagnaia, Ducati. MotoGP 2025
Motomondiale al via
Pecco Bagnaia, Ducati Lenovo Team. Image credit: Ducati Media House

Un viaggio lungo quasi dieci mesi, con 22 appuntamenti da fine febbraio a metà novembre in giro per il mondo. La MotoGP ha già acceso i motori e aspetta solo che si accenda il semaforo verde del circuito di Buriram, in Thailandia, per dare il via alla stagione 2025.

Il motomondiale sceglie la Thailandia, location nella quale sono andati in scena gli ultimi test stagionali, per la prima volta come tappa inaugurale del campionato.

Un campionato che è già destinato a segnare un nuovo record, quello di gare in programma: con il ritorno del GP d’Argentina – cancellato all’ultimo nella passata stagione – e del GP della Comunità Valenciana, a sua volta cancellato per via dell’alluvione di inizio novembre 2024, i GP saliranno a quota 22, a cui sommare altrettante gare sprint, confermate anche quest’anno.

Il numero 22 torna anche per quanto riguarda i piloti schierati dagli 11 team, tra cui spiccano ben 5 campioni del mondo nella classe regina in griglia.

MotoGP 2025 al via: tutti i campioni del mondo in griglia

Da Jorge Martin, ultimo iridato che avrà una partenza in salita per difendere il titolo, considerato l’infortunio e il probabile stop per quasi un mese, a Pecco Bagnaia, deciso a dimostrare il suo valore e a rimettere il numero 1 sul cupolino. Non starà di certo a guardare Marc Marquez, al primo anno in sella alla rossa ufficiale, e guidato dall’ambizione, neanche troppo nascosta, di conquistare il noto titolo in carriera ed eguagliare l’antico rivale Valentino Rossi.

Più defilati, ma comunque tra i titolati della classe regina delle due ruote, anche il francese Fabio Quartararo e lo spagnolo Joan Mir.

La griglia vedrà complessivamente 11 campioni del mondo, considerando anche Moto2 e Moto3 tra i 22 piloti partecipanti alla classe regina. In pratica il 50% dello schieramento può fregiarsi di un titolo (o più) come nel caso del veterano Marc Marquez che ha vinto in tutte almeno un titolo in tutte e tre le classi.

Team, piloti e titoli

  • Aprilia Racing (team ufficiale): Jorge Martin (1 MotoGP, 1 Moto3) e Marco Bezzecchi
  • Ducati Lenovo (team ufficiale): Francesco Bagnania (2 MotoGP, 1 Moto2) e Marc Marquez (6 MotoGP, 1 Moto2, 1 Moto3)
  • Gresini Racing MotoGP (team clienti Ducati): Fermin Aldeguer e Alex Marquez (1 Moto2, 1 Moto3)
  • LCR Honda (team clienti Honda): Johann Zarco (2 Moto2) e Somkiat Chantra
  • Monster Energy Yamaha MotoGP (team ufficiale): Fabio Quartararo (1 MotoGP) e Alex Rins
  • Pertamina Enduro VR46 Racing (team clienti Ducati): Franco Morbidelli (1 Moto2) e Fabio Di Giannantonio
  • Prima Pramac Yamaha: Jack Miller e Miguel Olivera
  • Red Bull KTM Factory Racing (team ufficiale KTM): Brad Binder e Pedro Acosta (1 Moto2, 1 Moto3)
  • Red Bull KTM Tech3 (team clienti KTM): Maverick Vinales (1 Moto3) e Enea Bastianini (1 Moto2)
  • Repsol Honda (team ufficiale): Luca Marini e Joan Mir (1 MotoGP, 1 Moto3)
  • Trackouse Racing (team clienti Aprilia): Raul Fernandez e Ai Ogura

Tra sprint e gare tradizionali: ecco tutti i punti in palio

Gli appuntamenti sono tanti e con due gare a weekend, con tanti punti in palio, tutto è possibile e nulla è detto fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio.

A proposito di punti in palio, con l’introduzione delle gare sprint del sabato, avvenuta nel 2023, le occasioni per incrementare il bottino di punti si raddoppiano, anche se, come è noto, la sprint si disputa su metà distanza rispetto alla gara ufficiale e attribuiscono meno punti e per minori posizioni, arrivando fino al nono classificato.

Punteggio gare sprint (sabato):

  • 1° classificato – 12 punti
  • 2° classificato – 9 punti
  • 3° classificato – 7 punti
  • 4° classificato – 6 punti
  • 5° classificato – 5 punti
  • 6° classificato – 4 punti
  • 7° classificato – 3 punti
  • 8° classificato – 2 punti
  • 9° classificato – 1 punti

Considerando le accese rivalità delle ultime stagioni, le gare veloci del sabato non possono essere sottovalutate e nessun punto può essere lasciato per strada per aggiudicarsi il titolo. Né è esempio il ducatista Pecco Bagnaia che, nella stagione 2024, ha ottenuto 8 vittorie e 3 podi nelle sprint, ma ha anche collezionato 5 ritiri che sono costati numerosi punti.

Viceversa, nelle gare lunghe, le “classiche” della domenica, Pecco è riuscito a imporsi, con 11 vittorie e altri 4 podi. Un risultato clamoroso, che tuttavia non è bastato per aggiudicarsi il titolo, vinto da Jorge Martin.

Punteggio gare tradizionali (domenica):

  • 1° classificato – 25 punti
  • 2° classificato – 20 punti
  • 3° classificato – 16 punti
  • 4° classificato – 13 punti
  • 5° classificato – 11 punti
  • 6° classificato – 10 punti
  • 7° classificato – 9 punti
  • 8° classificato – 8 punti
  • 9° classificato – 7 punti
  • 10° classificato – 6 punti
  • 11° classificato – 5 punti
  • 12° classificato – 4 punti
  • 13° classificato – 3 punti
  • 14° classificato – 2 punti
  • 15° classificato – 1 punti

MotoGP 2025 al via, ecco i costruttori: Ducati “contro” tutti

Guardando ai costruttori, si confermano i 5 produttori della passata stagione, con la Ducati che fornirà le sue Desmosedici a ben 3 team. Oltre al team factory, Ducati Lenovo Team, le Desmosedici saranno a disposizione anche del Pertamina Enduro VR46 Racing e del BK8 Gresini Racing.

La Honda, “nobile decaduta” delle due ruote, in cerca di riscatto, avrà due team: oltre al team ufficiale, la Honda HRC Castrol, il produttore giapponese metterà in dotazione le moto anche per la Castrol Honda LCR e per la Idemitsu Honda LCR (di fatto team cliente, con due sponsorship diverse per pilota).

Restando in Giappone, tocca alla Yamaha, con il team ufficiale, Monster Energy Yamaha e il team italiano Prima Pramac, che ha abbandonato Ducati per passare con Yamaha a partire da quest’anno.

Due team anche per l’austriaca KTM che motorizzerà il team factory, Red Bull KTM Factory Racing e il team client Red Bull KTM Tech3.

Anche per l’altra casa italiana, l’Aprilia, oltre al team ufficiale Aprilia Racing, vi sarà un team satellite, la Trackhouse Racing che userà le RS-GP 2025.

L’Europa la fa da padrone: 14 gli appuntamenti nel Vecchio Continente

Infine, una panoramica sui tracciati. Salvo defezioni in corso, con i 22 Gran Premi in calendario, la stagione 2025 sarà la più lunga di sempre.

A differenza della Formula 1 dove gli equilibri stanno rapidamente cambiando e l’Europa perde un po’ del suo antico fascino, per le due ruote il dominio del Vecchio Continente è ancora molto forte.

Saranno infatti ben 14 i GP europei (Spagna, Francia, Regno Unito, Aragona, Italia, Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria, Catalogna, San Marino, Portogallo e Valencia).

Segue il Far East con 5 appuntamenti (Thailandia, Giappone, Indonesia, Australia, Malesia), le Americhe con 2 GP (Stati Uniti e Argentina) e il Middle East con il solo appuntamento in Qatar.

 

 

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