Un generale alla guida dell’ACI. Tullio Del Sette è stato nominato Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, in sostituzione di Angelo Sticchi Damiani, che era stato dichiarato decaduto dal governo.
Il decreto di nomina, firmato dal ministro per lo Sport Andrea Abodi e controfirmato dal sottosegretario Alfredo Mantovano, conferisce «poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione» per garantire la continuità dell’ente fino all’elezione del nuovo presidente e degli organi collegiali.
Commissario ACI: la battaglia legale con Sticchi Damiani
L’assemblea per la nomina della nuova dirigenza è prevista per il 9 luglio in prima convocazione e il 10 luglio in seconda, segnando l’orizzonte temporale in cui il generale è chiamato a svolgere la funzione di reggente.
L’incarico è stato conferito dopo l’annullamento della quarta elezione di Sticchi Damiani alla presidenza dell’ACI, dichiarato illegittima in quanto contraria alla normativa che limita a due i mandati consecutivi alla guida di un ente pubblico.
Sticchi Damiani ha presentato ricorso urgente al TAR del Lazio contro la Presidenza del Consiglio, ma il tribunale amministrativo ha respinto la richiesta di sospensiva, escludendo l’ipotesi di un pregiudizio irreparabile per l’ente.

Aci, decaduto Sticchi Damiani, è corsa a due per la presidenza: elezioni fissate a luglio
Le priorità del mandato di Del Sette
Le candidature per la nuova presidenza e il consiglio direttivo dell’ACI dovranno essere presentate entro il 31 marzo. Tra i nomi più accreditati figurano Geronimo La Russa, presidente dell’ACI Milano, e Giuseppina Fusco, direttrice dell’ACI Roma, ma non si escludono candidature a sorpresa.
Tra le priorità dell’ACI, in qualità di federazione sportiva riconosciuta dalla FIA, rientrano la conferma dei Gran Premi di Formula 1 a Monza, che dovrebbe essere una formalità visto il rinnovo già siglato, e Imola e il rinnovo del Rally di Sardegna nel campionato WRC.
Con la sua esperienza come comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e capo di gabinetto del ministro della Difesa, Del Sette avrà il compito di guidare l’ente in questa fase di transizione, affrontando le sfide sportive e gestionali dei prossimi mesi.