L’Eurolega allontana l’ipotesi Nba. Paulius Motiejunas, vertice della massima competizione continentale, respinge l’ipotesi in fase di studio di ingresso della lega statunitense nel panorama cestistico del Vecchio Continente.
«Leggere commenti su un’altra lega in Europa, per me personalmente, non ha alcun senso – ha dichiarato Motiejunas in un’intervista rilasciata a SportsPro -. Abbiamo già quattro leghe diverse».
Eurolega NBA: il rischio frammentazione del mercato
Motjeunas sottolinea il rischio di un ulteriore frammentazione del mercato, che attualmente vede, oltre all’Eurolega e alla seconda divisione EuroCup, anche la Basketball Champions League, lanciata dalla Fiba nel 2016, e la FIBA Europe Cup.
Nonostante l’elevata varietà, il commissario dell’Nba Adam Silver ha confermato a più riprese, come raccontato da Sport e Finanza, che la lega nordamericana sta analizzando la possibilità di lanciare un ulteriore competizione in Europa.
Oltreoceano è infatti fortemente diffusa l’idea che la spettacolarità in campo non trovi riscontro nel giro d’affari dell’Eurolega, e vorrebbero introdurre il modello di business già sperimentato negli Stati Uniti per valorizzare commercialmente il bacino d’utenza europeo.
«Noi, come EuroLeague, abbiamo il miglior prodotto possibile – ribatte Motjeunas -. Penso che questo debba essere valorizzato, compreso e apprezzato, perché ciò che i club e la lega hanno raggiunto in 25 anni è straordinario».
Eurolega NBA: il contesto europeo e la partnership con Fiba
Una critica mossa agli omologhi a stelle e strisce dal quartier generale dell’Eurolega è legata al mancato rispetto delle peculiarità del contesto europeo, che si differenzia fortemente da quello statunitense per abitudini di fruizione dello sport.
«Capisco l’approccio dell’Nba e apprezzo quanto sia grande, è la lega di basket numero uno al mondo – ha commentato il dirigente lituano – Ma non mi piace la mentalità del tipo arriviamo noi e vi insegniamo come si fa».
L’Nba si muoverebbe in collaborazione con la Federazione Internazionale di Basket (FIBA), con cui ha già tenuto dialoghi coinvolgendo anche club, media e sponsor «per comprendere al meglio il panorama europeo e vedere quale possa essere l’opportunità».
La collaborazione tra le due entità è già realtà nella Basketball Africa League (BAL), una competizione a 12 squadre che ha esordito nel 2021. Il segretario generale della Fiba, Andreas Zagklis, ha confermato che sono in corso discussioni per replicare questa sinergia di successo anche in Europa.
Eurolega NBA: i dialoghi tra le due organizzazioni
D’altro canto, il vertice di Eurolega vuole preservare la posizione egemone conquistata nel corso degli anni, e pur non chiudendo a interlocuzioni con i rappresentanti dell’Nba vuole evitare una frattura così profonda nel basket europeo.
«Ovviamente tutti vogliono ascoltare l’Nba e vedere cosa può offrire. Ma avere cinque leghe significherebbe dimenticare i tifosi. Accendi la TV e non sai quale squadra sta giocando quale competizione».
Al momento l’Eurolega risulta essere fuori dal progetto, con Motiejunas che ha confermato che ai colloqui avvenuti in passato non è stato dato seguito, e che al momento non sono in corso discussioni.
La cooperazione tra gli attori in campo rimane la chiave: «Se pensiamo a Nba, Fiba ed EuroLeague, credo che dobbiamo proteggere il basket e competere contro altri sport per crescere. Se iniziamo a competere tra di noi, saranno gli altri sport a trarne vantaggio».
Oltre che dal punto di vista sportivo, l’aggiunta di una nuova competizione sarebbe problematica anche sul fronte commerciale, con la duplicazione che influirebbe anche sulle possibilità di monetizzazione: «Non ha alcun senso, non solo per i tifosi, ma anche per tutte le entrate che possiamo ottenere dagli sponsor».
Il progetto Nba per l’Europa: IMG si frappone al piano di Silver
Al momento i piani dell’Nba non sarebbero ancora stati dettagliati, ma Silver ha dichiarato che una possibile nuova competizione sarebbe solo «un pezzo di una strategia più ampia per il basket in tutta Europa».
Il nuovo progetto, come riportato da Sport e Finanza, potrebbe incidere profondamente sulla geografia del basket europeo, e avrebbe come alleato principale il Real Madrid, che guida i movimenti di secessione anche nel calcio come capofila del progetto Superlega.
All’inizio di quest’anno, Euroleague Basketball ha esteso il suo accordo a lungo termine con Img, che potrebbe costituire un ulteriore ostacolo per le squadre a partecipare a un’eventuale nuova competizione. Lo scenario resta tuttavia in continua evoluzione.