Un anno esatto al via di Milano-Cortina 2026: lo stato dell'arte dei lavori

Oggi scatta il countdown, 365 giorni alla cerimonia olimpica. Saldini, ad Simico: «Le Olimpiadi offriranno un sicuro volano di crescita, non solo in termini economici».

Milano Cortina anno via
Un anno a Milano Cortina 2026
Cortina d'Ampezzo (Image credit: Depositphotos)

Milano-Cortina 2026 entra ufficialmente nell’ultimo anno di preparazione. Oggi scatta il countdown: manca esattamente un anno alla cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali, che il 6 febbraio 2026 daranno il via a un evento storico per l’Italia e lo sport mondiale.

La cerimonia di apertura si terrà nello storico Stadio di San Siro a Milano, mentre la chiusura sarà ospitata il 22 febbraio nell’Arena di Verona. Successivamente, dal 6 al 15 marzo, spazio ai Giochi Paralimpici, con l’Arena di Verona che diventerà completamente accessibile, simbolo dell’importante legacy infrastrutturale dell’evento.

Milano Cortina, un anno al via: il punto sulle infrastrutture

Le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 rappresentano una sfida logistica e infrastrutturale senza precedenti. Con un investimento complessivo di 3,4 miliardi di euro, il progetto prevede la realizzazione di 94 opere tra impianti sportivi (44) e infrastrutture di trasporto (50).

Secondo Fabio Massimo Saldini, commissario di Governo e amministratore delegato di Simico, «i lavori procedono in linea con il cronoprogramma».

Uno dei progetti più discussi, la pista per le gare di bob, skeleton e slittino a Cortina, sta per essere completata: i collaudi partiranno a marzo, scongiurando l’ipotesi di un “piano B” negli Stati Uniti. Tuttavia, il CIO mantiene aperta l’opzione di Lake Placid in caso di necessità.

La situazione degli altri impianti resta sotto stretta osservazione. L’Arena Santa Giulia di Milano, destinata alle gare maschili di hockey su ghiaccio, sarà ultimata a dicembre 2025, con costi lievitati da 180 a 210 milioni di euro.

Il Villaggio Olimpico di Cortina, invece, deve ancora vedere l’avvio dei lavori, mentre quello di Milano, situato nell’ex Scalo Romana, sarà completato entro l’estate e successivamente trasformato in un campus universitario.

Il Villaggio Olimpico di Predazzo, in Val di Fiemme, costato 53,6 milioni di euro, sarà pronto entro ottobre 2025. Questi Giochi saranno i primi “diffusi”, con competizioni suddivise su quattro cluster territoriali: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme, per un’estensione complessiva di oltre 22mila chilometri quadrati.

Milano-Cortina 2026: un evento atteso e un’eredità duratura

Come riportato da Il Giornale, il premier Giorgia Meloni ha recentemente presieduto un vertice a Palazzo Chigi per fare il punto sulla preparazione delle Olimpiadi, con la partecipazione di figure chiave come i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi e il CEO della Fondazione Milano-Cortina Andrea Varnier.

L’obiettivo è quello di consegnare impianti e infrastrutture nei tempi previsti, evitando ritardi e sprechi. «L’Italia sta raggiungendo l’obiettivo seguendo un piano e scadenze precise – ha dichiarato Saldini -. Siamo operativi 7 giorni su 7. Non c’è tempo per preoccuparsi, ma solo per trovare soluzioni efficaci, veloci e puntuali».

L’eredità lasciata dai Giochi sarà tangibile: non solo in termini sportivi, ma anche per la mobilità e la sicurezza del territorio. Le opere stradali attese da anni miglioreranno la viabilità e la qualità della vita nelle aree coinvolte.

One Year to Go: al via le celebrazioni e la prevendita dei biglietti

Oggi, in occasione del “One Year to Go“, si terrà un evento speciale al Teatro Strehler di Milano, dove il presidente del CIO, Thomas Bach, consegnerà gli inviti ufficiali ai rappresentanti dei Comitati Olimpici Nazionali. Nel cuore della città, accanto al Duomo, è già stato acceso l’”Omega Countdown Clock” per scandire il tempo fino all’inizio dei Giochi.

Nei prossimi giorni sono previsti eventi celebrativi in tutti i siti olimpici. Inoltre, scatta la prevendita dei biglietti per coloro che si sono registrati sulla piattaforma ufficiale, con la vendita aperta al pubblico a partire da aprile.

Milano-Cortina 2026 prende sempre più forma: tra sfide e traguardi, l’Italia si prepara ad accogliere il mondo.

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