L’ultima curva per la pista da bob di Cortina: collaudi in programma per marzo

In dirittura d’arrivo i lavori per la realizzazione dell’impianto che ospiterà bob, slittino e skeleton in vista dei Giochi Invernali 2026: si allontana il piano B di Lake Placid.

Bob Cortina
verso i giochi del 2026
Credit image: Milano Cortina 2026

La pista di bob, slittino e skeleton di Cortina è quasi pronta. Lunga 1.650 metri, con 16 curve, sarà tra le più moderne d’Europa e l’unica senza ammoniaca per il raffreddamento, come riporta Il Corriere della Sera.

Dall’alto, il tracciato è ben visibile: la prima virata a monte, la Curva Sento è completata, la Bandion è armata, il caratteristico “otto” tra Antelao e Cristallo è definito. Restano da ultimare l’area di frenata e la virata in salita della Curva Cristallo, già tracciata.

Bob Cortina – Il cantiere al rush finale

Il cantiere è attivo quasi senza soste per assicurare il traguardo della realizzazione in tempo per i test di marzo, con la fine che si avvicina dopo un anno di lavori senza aver mai di fatto abbandonato le ipotesi di un piano B, che ora si allontana.

«La riuscita di una pista di bob la valuti solo provandola — spiega Fausto Sommariva, ex d.t. azzurro e direttore d’impianto ai Giochi di Torino 2006 — ma questa, sulla carta, sembra tecnica e velocissima. Capisco le polemiche, i soldi in gioco sono tanti, ma se c’è un luogo nelle Alpi che merita una pista è Cortina con i suoi cent’anni di tradizione bobbistica»

Bob Cortina – Sembra sfumare l’alternativa a stelle e strisce

Era stata infatti ventilata l’ipotesi di spostare le gare a Lake Placid, negli Stati Uniti, come da prassi in caso di impianti ancora non esistenti bisogna infatti individuare una soluzione alternativa.

Il piano alternativo prevedeva voli e alloggi negli USA per gli atleti e la carovana olimpica, con le premiazioni che si sarebbero tenute a New York, rendendo complicato dal punto di vista logistico le operazioni.

Sembra ora che i Giochi Invernali saranno interamente italiani, evitando quello che poteva essere uno smacco internazionale nei confronti della macchina organizzativa che vuole farsi trovare pronta su tutti i fronti.

Bob Cortina – Il budget per la realizzazione

Il progetto per la pista da bob è stato al centro di critiche per costi e impatto ambientale. Il budget stanziato di 85 milioni di euro copre solo il tracciato, e sono aperti ancora interrogativi rispetto al futuro dell’impianto.

Il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi difende l’opera: «Simico ha fatto un lavoro enorme — spiega il primo cittadino —, noi il prossimo 15 marzo partiremo con il primo dei cento collaudi sulla pista completa per le tre discipline. I lavori accessori cominceranno subito».

Il tema della sostenibilità: le soluzioni ipotizzate

In Italia ci sono pochi atleti professionisti in queste discipline, in totale un centinaio, e il CIO non considera il bob una priorità.  Per assicurare la sostenibilità dell’opera si sono ipotizzate varie soluzioni.

Tra queste, è spuntata la possibilità dei taxi-bob turistici, l’utilizzo estivo con bob a rotelle e discese in mountain bike e bmx, sulla scia di quanto avviene in Francia e Germania.

Si parla anche di una partnership in vista dei Giochi Invernali 2030 delle alpi francesi, che potrebbero dunque appoggiarsi a un’opera già esistente anche se fuori dai confini nazionali invece di realizzarne una ad-hoc.