Bach è in Italia e incontra Malagò: «Su Milano-Cortina c’è ancora da fare. Ma ne sarete fieri»

«L’ultimo giro è sempre uno dei più difficili. C’è tanto lavoro da fare, ma il comitato organizzatore sta facendo molto bene e confido che anche il governo farà la sua parte», ha dichiarato il presidente CIO.

Bach Milano Cortina
MANDATO IN SCADENZA
Giovanni Malagò e Thomas Bach alla Cerimonia di assegnazione delle Olimpiadi 2026 (Image credit: Insidefoto)

Sono giornate intense per Thomas Bach in Italia. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, ha organizzato una serie di incontri istituzionali, sottolineando l’importanza dell’evento per il Paese.

Dopo la partecipazione al Summit mondiale sui diritti dei bambini in Vaticano, Bach ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A riportarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Accompagnato dal numero uno del CONI Giovanni Malagò, ha ringraziato il capo dello Stato per il continuo supporto al movimento olimpico. Bach ha evidenziato come Mattarella abbia sempre sostenuto i valori olimpici e la missione di unire le persone attraverso lo sport.

Successivamente, il presidente del CIO si è recato al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, all’Acquacetosa. Qui ha visitato l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI, incontrando alcuni atleti tra cui Lorenzo Simonelli, Chiara Mormile e Simone Alessio, medaglia di bronzo nel taekwondo ai Giochi di Parigi 2024. Bach ha poi fatto visita al liceo sportivo all’interno del Centro, interagendo con studenti e docenti.

Bach Milano Cortina – Il focus sulle Olimpiadi 2026

Il momento clou della giornata è stato il pranzo con il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, i vertici del CONI e i rappresentanti del Comitato Organizzatore di Milano-Cortina 2026.

Bach ha espresso ottimismo, pur sottolineando che c’è ancora molto lavoro da fare: «L’ultimo giro è sempre il più difficile, ma il comitato sta lavorando bene e confido che anche il governo farà la sua parte. Se tutto procederà al meglio, gli italiani potranno essere fieri di un’Olimpiade brillante».

Bach ha inoltre lodato le capacità organizzative dell’Italia, citando l’evento sportivo dello scorso weekend a Cortina, che ha dimostrato il potenziale del Paese nell’organizzazione di grandi eventi internazionali.

Riconoscenza verso l’Italia e il ruolo di Malagò

Nel pomeriggio, Bach ha incontrato i vertici dello sport italiano al CONI, dove ha ribadito il proprio affetto per l’Italia e la gratitudine per il sostegno ricevuto nel corso della sua presidenza, iniziata nel 2013.

«Sono qui per dire: “Grazie Italia”. Ho trascorso tanto tempo qui e conservo ricordi indimenticabili», ha dichiarato.

Sulla questione della durata dei mandati per i presidenti delle federazioni sportive italiane, Bach ha scelto di non esprimere opinioni, definendola una questione interna. Malagò, dal canto suo, ha commentato con un atteggiamento pragmatico: «Sono ottimista e anche fatalista».

Bach Italia – Possibile incontro con la Premier Meloni

Oggi Bach continuerà la sua serie di incontri istituzionali, vedendo il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Secondo alcune indiscrezioni, potrebbe anche avere un colloquio con la premier Giorgia Meloni, sebbene da Palazzo Chigi non siano arrivate conferme ufficiali.

Le giornate romane di Bach si concluderanno domani a Milano, dove al Piccolo Teatro Strehler prenderà parte all’evento “One Year to Go“, che segnerà il conto alla rovescia di un anno esatto all’inizio delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.