Il basket italiano al fianco della ricerca sul cancro. Nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 gennaio, per la prima volta in Italia, tutte le sedici squadre della Serie A Unipol si schierano al fianco di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro con la nuova campagna A Canestro per la Ricerca.
L’iniziativa vuole stimolare tifosi e appassionati a sostenere la ricerca per rendere il cancro sempre più curabile attraverso le donazioni al numero 45521 con SMS o chiamate da telefono fisso, oppure su AIRC.IT.
Lega Basket AIRC – L’obiettivo dell’iniziativa
Una vera e propria mobilitazione corale del mondo del basket a sostegno di oltre 5mila ricercatrici e ricercatori AIRC al lavoro in 96 istituzioni prevalentemente pubbliche: laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca.
L’obiettivo è quello di mettere a punto cure sempre più efficaci per tutti i tumori e studiare nuovi strumenti e strategie per la diagnosi precoce e per la prevenzione, che risulta cruciale nel diagnosticare in tempo le patologie e intervenire in stadi iniziali.
Numerosi studi hanno dimostrato l’importanza di uno stile di vita sano per ridurre il rischio di cancro, tanto che fino al 40% dei nuovi casi di tumore è potenzialmente prevenibile attraverso comportamenti salutari.
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Lo schema da adottare per la prevenzione
Per sensibilizzare il pubblico su questi temi e ricordare che tutti noi possiamo fare la nostra parte per mantenerci in salute. Lega Basket Serie A ha coinvolto alcuni dei suoi campioni: Achille Polonara, Trevor Lacey e Stefano Tonut, protagonisti di un video a più voci.
Il contenuto multimediale vuole illustrare lo schema 0-5-30 suggerito dai ricercatori AIRC. Uno schema da adottare ogni giorno per tenersi in forma che prevede: 0 sigarette, 5 porzioni di frutta e verdura e 30 minuti di esercizio fisico.
I contenuti e i messaggi della campagna saranno promossi – nel corso della giornata di campionato – all’interno dei palazzetti, sui campi dove gli allenatori indosseranno la coccarda AIRC, grazie al supporto dei giornalisti durante gli incontri e sui media sportivi, e attraverso i canali social di LBA e dei club.