Franchigie NBA, si alza il livello di indebitamento consentito: il nuovo cap a 475mln

L’ultimo aumento del limite di 75 milioni di dollari risale a sei anni e mezzo fa. Da allora, il valore medio delle franchigie NBA è passato da 1,65 a 4,6 miliardi di dollari: ecco, quindi, la necessità di una riforma.

Indebitamento squadre NBA
INCREMENTO DI 150MLN
Oracle Arena (Image credit: Depositphotos)

Una vigilia di Natale con doni – e che doni – per le franchigie del basket USA. L’NBA sta per rivoluzionare il proprio sistema finanziario con un aumento significativo del limite di indebitamento delle squadre, portandolo da 325 a 475 milioni di dollari.

Questa decisione, come riporta Sportico, rappresenta il primo incremento dal 2018 e potrebbe avere un impatto sostanziale sulla gestione economica delle franchigie.

Secondo fonti vicine al dossier, la proposta di aumento è stata recentemente inviata al Consiglio dei Governatori dell’NBA, con una scadenza per il voto fissata entro lunedì alle 18:00. Si prevede un’approvazione quasi unanime, dato che molti dirigenti delle squadre si sono già espressi favorevolmente.

Tuttavia, prima che le squadre possano accedere ai 150 milioni di dollari aggiuntivi, la lega dovrà completare ulteriori passaggi operativi.

L’ultimo aumento del limite risaliva a sei anni e mezzo fa, quando il tetto era stato portato da 250 a 325 milioni di dollari.

Da allora, il valore medio delle franchigie NBA è triplicato, passando da 1,65 miliardi a 4,6 miliardi di dollari. Questo aumento di valore è stato trainato da contratti televisivi sempre più remunerativi e da una crescita esponenziale della popolarità globale del campionato.

NBA: un settore finanziario in evoluzione

L’NBA finanzia la sua linea di credito attraverso contratti televisivi nazionali, un pilastro economico che ha recentemente ricevuto un ulteriore impulso.

A luglio, la lega ha firmato un accordo storico da 77 miliardi di dollari con ESPN, NBC e Amazon per un periodo di 11 anni, che entrerà in vigore dalla stagione 2025-26. Il nuovo contratto segna un aumento del 150% rispetto all’accordo precedente, rafforzando la stabilità economica dell’NBA.

Attualmente, il debito complessivo della lega ammonta a 6 miliardi di dollari, suddivisi in due principali canali:

  • 4,3 miliardi attraverso Hardwood Funding
  • 1,7 miliardi come linea di credito rotativa gestita da Basketball Funding

Il limite di 325 milioni di dollari si componeva di 275 milioni garantiti dalla franchigia e 50 milioni di debito non garantito.

Squadre NBA indebitamento – Il confronto con le altre leghe

Rispetto ad altre leghe sportive, l’NBA si posiziona in linea con gli standard di finanziamento della NFL e della MLB.

Tuttavia, la NFL è stata più aggressiva nell’incrementare i propri limiti: dal 2020, il tetto è passato da 350 a 700 milioni di dollari, con ulteriori margini di indebitamento per i nuovi acquirenti di squadre.

Secondo Fitch Ratings, l’NBA si distingue per la forte crescita globale della sua popolarità e per un rischio contenuto nel rinnovo dei contratti televisivi, elementi che conferiscono solidità al suo modello di business.

NBA indebitamento – Implicazioni future

L’aumento del limite di indebitamento a 475 milioni di dollari permetterà alle franchigie NBA di avere maggiore flessibilità finanziaria, potenzialmente investendo in infrastrutture, personale e marketing per consolidare la propria posizione nel panorama sportivo globale.

Tuttavia, l’NBA mantiene una regola chiave: non è consentito l’indebitamento aggiuntivo per l’acquisto di una squadra, un elemento che distingue la lega da altre organizzazioni come la NFL.

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