Formula 1, è tempo di rinnovi: dopo Monza ecco Shanghai fino al 2030

Il Circus ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale l’estensione quinquennale con il GP della Cina, una geografia in crescita in termini di appassionati del motorsport.

Shanghai F1 2030
il dragone ottiene la conferma
Fernando Alonso, GP di Shanghai (Image credit: Insidefoto)

La Formula 1 resta in Cina. Il Circus ha annunciato un’estensione di cinque anni con il Gran Premio di Cina, che vedrà il Circuito Internazionale di Shanghai rimanere in calendario fino alla stagione 2030.

L’estensione segue il ritorno di successo della Formula 1 in Cina nel 2024 dopo un’assenza causata dalla pandemia durata quattro anni. Nell’ultima edizione 200mila appassionati hanno assistito alla gara, vedendo Max Verstappen trionfare sia nella Sprint che nel Gran Premio.

«Il nostro ritorno in Cina in questa stagione, per la prima volta dal 2019, è stato un momento fantastico per lo sport, ed è incredibile vedere i livelli di supporto che continuiamo a ricevere nel Paese crescere anno dopo anno. – ha dichiarato Stefano Domenicali, presidente e ceo della Formula 1 -. Shanghai è una città straordinaria, e il circuito rappresenta una sfida unica per i nostri piloti. Sono quindi felice che la Formula 1 continuerà la sua partnership di successo con il Gran Premio di Cina per altri cinque anni. Voglio ringraziare il team promotore per il loro impegno e la loro passione, e non vedo l’ora di tornare a Shanghai nel nuovo anno».

Il Gran Premio di Cina sarà la seconda tappa del calendario 2025, in programma dal 21 al 23 marzo, e ospiterà il primo evento Sprint della stagione, oltre alla prima gara dell’F1 ACADEMY.

Shanghai F1 2030 – La storia del circuito

Nei 20 anni trascorsi dalla prima gara, il circuito di Shanghai, lungo 5,45 km, si è affermato come uno dei preferiti da piloti e tifosi. I piloti apprezzano la sfida unica offerta dal tracciato, con curve strette e impegnative, mentre i tifosi si godono gare emozionanti e la vivace cultura della città di Shanghai.

Dal trionfo di Rubens Barrichello nella gara inaugurale, il Gran Premio di Cina ha visto altri nove vincitori, tra cui sei vittorie di Lewis Hamilton e due di Fernando Alonso tra i piloti attualmente in griglia.

Dopo la conferma di Monza recentemente annunciata fino al 2031, ecco che si aggiunge un altro importante tassello che va a comporre il quadro dei Gran Premi del futuro, con uno scenario in continua evoluzione e una geografia mutevole.

La crescita della Formula 1 in Cina

La conferma di Shanghai è figlia della continua crescita della Formula 1 in Cina, dove la popolarità e il pubblico dello sport sono in costante aumento. La base di fan in Cina è salita a oltre 150 milioni, con più della metà che ha iniziato a seguire la Formula 1 negli ultimi quattro anni, e il 50% di questo pubblico è composto da donne.

«Per molti anni, il Gruppo Jiushi e la nostra controllata, Juss Sports, hanno sempre perseguito l’obiettivo di eccellere nell’organizzazione degli eventi, e questo rinnovo ne è la prova. – ha affermato Guo Jianfei, presidente di Shanghai Jiushi e promotore del Gran Premio di Cina -. È una notizia eccellente per i fan in Cina e rappresenta una piattaforma perfetta per mostrare Shanghai al mondo, con milioni di persone che seguono in TV a livello globale».

La crescita è evidente in tutti i parametri, inclusi gli ascolti televisivi, che nel 2024 sono aumentati del 39% rispetto alla media della stagione 2023, e le piattaforme online, dove i canali social della Formula 1 in Cina hanno guadagnato oltre un milione di nuovi follower nel 2024, raggiungendo un totale di 4,4 milioni su Weibo, WeChat, Toutiao e Douyin.

«Guardando al futuro, continueremo a collaborare strettamente con tutti i partner, a rafforzare ulteriormente il nostro coinvolgimento con il pubblico internazionale attraverso la piattaforma dell’evento, a migliorare costantemente la qualità dell’evento e a presentare al meglio il fascino della città di Shanghaiconclude Jianfei -. Comprendiamo pienamente che un Gran Premio di successo non è solo un evento di gara emozionante, ma anche una forza trainante per uno sviluppo più positivo dell’intera società. In futuro, continueremo a ottimizzare l’esperienza dell’evento attraverso l’innovazione e a contribuire in modo sostenibile alla società».