Il calcio si sta evolvendo. Dall’introduzione della Goal Line Technology e, poi, del VAR che ha portato questo sport ad un livello successivo in termini di tecnologia, alla modifica strutturale di tornei per aumentare lo spettacolo in campo.
Su questa lunghezza d’onda ha agito la UEFA, attraverso il nuovo format del “girone unico” che ha abbracciato tutte le competizione continentali per club (Champions League, Europa League e Conference League) e per Nazionali, con la Nations League che è stata introdotta per incrementare la competitività dei match tra Paesi, sostituendo quasi totalmente le amichevoli.
Di pari passo sta agendo la FIFA, che ha stravolto un format definito da decenni per creare una vera e propria competizione spalmata lungo una mensilità e far affrontare le migliori squadre del globo: il Mondiale per Club 2025, con l’Italia rappresentata da Inter e Juventus.
La competizione si terrà in America, inizierà il 15 giugno 2025, con l’Inter Miami di Lionel Messi protagonista della partita inaugurale proprio in Florida, e si concluderà il 13 luglio con la finale a New York.
Il nuovo formato della competizione prevede i seguenti turni, con 32 squadre partecipanti:
- Una fase a gironi composta da otto gruppi di quattro squadre ciascuno che giocheranno in un formato round-robin a partita singola. Le prime due squadre classificate per girone si qualificheranno agli ottavi di finale;
- Una fase a eliminazione diretta in partite singole dagli ottavi di finale alla finale;
- Nessuna finale per il terzo posto.
Modifiche strutturali che non possono trascendere però dalla sostenibilità dell’evento sportivo, in tutte le sfaccettature del termine. In primis quella finanziaria, con il cosiddetto break-even stimato oltre quota 2 miliardi di dollari.
Come riportato dal quotidiano britannico The Times, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha infatti assicurato che non verranno utilizzate le riserve finanziarie dell’organizzazione per coprire i costi dell’evento.
Mondiale per club sostenibilità – L’accordo miliardario con DAZN
Dopo aver definito gli stadi ospitanti e il sorteggio della fase a gironi del torneo, la FIFA sta concentrando i propri sforzi a consolidare il complesso sistema di sponsorizzazioni necessario per sostenere un evento di grande portata come il Mondiale per Club.
In questo contesto, si è aggiunta Bank of America all’elenco dei partner, mentre l’assegnazione dei diritti televisivi globali a DAZN ha destato sorpresa. Questa scelta ha colpito sia per la fruizione gratuita di tutti i match su scala mondiale, sia per il clima di scetticismo che aveva dominato nelle ultime settimane.
L’investimento di DAZN, stimato intorno al miliardo di dollari (950 milioni di euro), rappresenta un’importante espansione del suo portafoglio di diritti della piattaforma streaming.
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Mondiale per Club 2025 – I ricavi per i partecipanti
La decisione di introdurre un nuovo torneo in un calendario già congestionato ha suscitato diverse polemiche, soprattutto considerando che le squadre saranno impegnate in un periodo tradizionalmente riservato al riposo post-stagione e alla preparazione di quella successiva. I club partecipanti speravano di ottenere circa 50 milioni di euro ciascuno, ma questa cifra sembra ormai fuori portata.
Come ogni competizione calcistica, i ricavi saranno distribuiti tra le squadre, con una quota minima garantita per tutti e una parte variabile basata sul ranking e sull’audience di riferimento. Stando a quanto riportato dal The Times, ogni club dovrebbe ricevere tra i 18 e i 19 milioni di euro, al netto di alcuni costi operativi, come trasporti, vitto e alloggio, che sottrarranno circa 2 milioni.
Ecco che, moltiplicato per i 32 club partecipanti, la fee complessiva di sola partecipazione costerà alla FIFA circa 600 milioni di euro.
Il sistema di premi, poi, seguirà un modello simile a quello della Champions League, con bonus legati ai punti conquistati nella fase a gironi e ai successivi avanzamenti nel torneo. Un club europeo che raggiungesse gli ottavi potrebbe guadagnare tra 25 e 30 milioni di euro, mentre una squadra di alto livello, come il Real Madrid, vincendo tutte le partite e il trofeo, potrebbe arrivare a incassare fino a 100 milioni.
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Mondiale per Club 2025 – I ricavi FIFA dagli sponsor
Dai diritti tv agli sponsor con la FIFA che, secondo le ultime indiscrezioni, sta cercando di assicurarsi fino a 1,1 miliardi di dollari (1,04 miliardi di euro) attraverso nuove partnership e sponsorizzazioni.
Oltre all’accordo recentemente siglato con Bank of America, la FIFA ha stretto una partnership con Hisense, che è diventato il primo sponsor ufficiale del torneo. L’azienda cinese di elettronica sponsorizzerà il sistema VAR, mentre il colosso della birra AB InBev sarà il title sponsor del premio MVP, assegnato al miglior giocatore in ogni partita del torneo.
Dunque un cerchio che si chiude: ecco spiegato come la FIFA preveda di generare oltre 2 miliardi di dollari in ricavi complessivi, provenienti principalmente da diritti televisivi e sponsorizzazioni. Per un torneo sostenibile, prima di tutto, dal punto di vista finanziario.