«Imola e Monza nel calendario F1 anche dopo il 2025? Entro fine anno avremo senz’altro aggiornamenti». Parola di Stefano Domenicali, ceo di Formula One Group che in vista del rush finale della stagione 2024 (questo weekend a Las Vegas per poi chiudere tra Qatar e Abu Dhabi) fa il punto sullo stato di salute della Formula 1 e sul suo appeal sempre più globale.
«La F1 procede con il vento in poppa, anche in un contesto geopolitico altamente complesso e delicato» ha affermato il numero 1 della massima competizione motoristica in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
«Sono tanti, sempre più, i Paesi che ci chiedono un Gran Premio, chiaro segno di un interesse sempre più globale: stiamo parlando con l’Africa che è l’ultimo continente che manca al Mondiale. C’è poi l’Argentina che con l’ingresso in F1 di Franco Colapinto vorrebbe tornare a partecipare e soprattutto l’America che nel suo complesso è un mercato in costante sviluppo».
Domenicali, F1: «l’Europa deve imparare a fare gruppo»
Grande movimento quindi sullo scacchiere globale, che non può far dormire sonni tranquilli a nessun GP, neanche a quelli “storici” come l’appuntamento con il GP di Italia a Monza o Imola, rientrata in calendario nel 2020, anche per le “necessità” imposte dalle limitazioni pandemiche.
Entrambi i circuiti hanno contratti per un’altra stagione sportiva, il futuro è ancora incerto.
«Abbiamo deciso di confermare un calendario di 24 gare, puntando sulla qualità – ha aggiunto Domenicali –. L’Europa deve imparare a fare gruppo e andare oltre le divisioni per non ritrovarsi schiacciata tra i grandi colossi».
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Spostandosi dai circuiti ai piloti, il 2025 – l’ultimo anno con il regolamento attuale – prevede altrettanti cambi di scena, come l’arrivo di Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, in Ferrari. «La sua prima foto vestito di rosso sarà la più richiesta. Credo che Lewis non veda l’ora di entrare a Maranello per capire la dimensione di cosa rappresenti la Ferrari non solo in F1 – ha affermato Domenicali -. Darà nuovi stimoli e farà crescere la squadra. La competizione con Leclerc dovrà essere sana per il bene del team».
Il 2025 vedrà il ritorno di un pilota italiano in F1
La prossima stagione vede anche il ritorno di un italiano in griglia dopo quattro stagioni di assenza, con l’arrivo di Kimi Antonelli in Mercedes. «Siamo di fronte a un grandissimo talento, merita tutto il bene possibile, ha una famiglia straordinaria che lo segue nella maniera giusta. Ha un’opportunità incredibile di guidare subito per un top team. Sarà sotto la lente di ingrandimento, dovrà gestire la pressione. Bisogna dargli il tempo di maturare ma è una garanzia di grande qualità. I modelli avvicinano le persone al nostro sport e Kimi conquisterà tutti rimanendo com’è adesso. Da italiano sono particolarmente fiero», ha concluso il capo della F1.