L’ultimo atto della stagione. Dopo una rincorsa ricca di colpi di scena sono pronti a scendere in campo gli otto migliori tennisti dell’anno per le ATP Finals 2024 che si terranno nella cornice dell’Inalpi Arena di Torino per la quarta volta consecutiva in virtù dell’accordo che prevede l’assegnazione della rassegna al capoluogo del Piemonte dal 2021 al 2025.
Il primo tennista a staccare il pass per la 55esima edizione del torneo è stato Jannik Sinner, con il numero uno del ranking ATP reduce dal secondo posto nell’edizione 2023 che punta a dare l’assalto al titolo che si disputa sul veloce, nella superficie a lui più congeniale.
A seguire ha conquistato un posto tra l’élite del tennis mondiale anche Alexander Zverev, che è stato già capace di alzare il trofeo in due occasioni: nel 2018, quando il torneo veniva ancora disputato a Londra, e nel 2021 in occasione dell’edizione inaugurale di Torino. I successi sono arrivati scanditi da una cadenza triennale, e Zverev vuole farsi trovare pronto all’appuntamento per rispettare la statistica.
Non poteva mancare Carlos Alcaraz, che con Sinner si è spartito equamente i quattro Grandi Slam del 2024, con le ATP Finals che potrebbero essere una sorta di regolamento di conti tra i due per decretare il tennista migliore della stagione.
La lezione delle ATP Finals: quando la sostenibilità è un gioco di squadra
ATP Finals 2024 – I qualificati nel singolo: la fine di un’era
Al trio si è poi aggiunto anche Daniil Medvedev, vincitore del torneo nel 2020, ultima edizione disputata a Londra, e quest’anno ancora alla ricerca del primo titolo, nella speranza di non farsi sfuggire l’ultima grande occasione.
Il resto dei partecipanti si è definito all’ultimo giro di boa: mentre Taylor Fritz si è qualificato in solitaria come quinto, il forfait di Novak Djokovic ha messo fine alla lotta serrata per gli ultimi tre posti, che rischiava di protrarsi fino alla vigilia dell’inizio delle gare.
Nonostante abbia conquistato la qualificazione sul campo, il serbo vincitore per ben 7 volte del titolo, record assoluto, e campione in carica, ha rinunciato all’evento di Torino per recuperare dall’infortunio che lo aveva tenuto ai box anche a Parigi-Bercy, l’ultimo Master 1000 della stagione.
A beneficiare della resa di Nole è stato il trio composto da Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev, che completano così il pacchetto degli otto tennisti che si daranno battaglia a Torino.
Queste ATP Finals segnano un simbolico passaggio di consegne, essendo la prima edizione dal 2001 che non vede in campo nessuno dei Big Three, lasciando spazio ad una nuova generazione di tennisti capitanata da Sinner e Alcaraz, agli albori di una rivalità che si spera possa essere all’altezza di quella dei loro illustri predecessori.
ATP Finals 2024 – La formula e i gruppi del singolo
La formula del torneo è invariata tra singolo e doppio: vengono sorteggiati due raggruppamenti formati da quattro tennisti ciascuno, coppie nel caso del doppio, che si affrontano tra di loro.
Il passaggio alla fase a eliminazione diretta viene assicurato ai primi due classificati nel girone, con il torneo che procede con le semifinali e termina poi con la gara conclusiva che assegna il trofeo.
Ecco i due raggruppamenti individuati dal sorteggio nella specialità del singolo (tra parentesi il piazzamento nella Race to Torino):
Gruppo Ilie Nastase:
- Jannik Sinner (1)
- Daniil Medvedev (4)
- Taylor Fritz (5)
- Alex de Minaur (7)
Gruppo John Newcombe:
- Alexander Zverev (2)
- Carlos Alcaraz (3)
- Casper Ruud (6)
- Andrey Rublev (8)
Tennis italiano da record: da Paolini a Sinner, più che Finals saranno Finali
ATP Finals 2024 – I protagonisti del doppio
Sul fronte del doppio si assiste ad uno scenario per certi versi analogo a quello del singolo: la coppia che, come Djokovic, ha trionfato nelle ultime due edizioni composta dallo statunitense Rajeev Ram e dal britannico Joe Salisbury non prenderà parte a questa edizione.
A differenza del serbo però, l’assenza non è dovuta a problemi muscolari ma dal verdetto della Race to Turin che li vede solamente al 12esimo posto. In prima linea per approfittare della defezione la coppia composta dal salvadoregno Marcelo Arévalo e dal croato Mate Pavić, finalista nel 2022.
Ritenteranno l’assalto anche i finalisti della scorsa edizione, il tandem formato dallo spagnolo Marcel Granollers e dall’argentino Horacio Zeballos, che tallonano nel ranking i loro avversari.
Al terzo posto in lizza, seppure abbia strappato il pass all’ultimo, spunta una vecchia conoscenza di Pavić, quel Nikola Mektić con cui hanno condiviso la finale di due stagioni fa, e che forma insieme al suo compagno attuale, l’olandese Wesley Koolhof, l’unica coppia partecipante alle finals ad avere già alzato il trofeo.
Quarti in graduatoria si sono piazzati gli italiani Simone Bolelli e Andrea Valvassori, che nell’anno d’oro del tennis italiano che vede la partecipazione di atleti italiani in ogni specialità di ATP e WTA Finals saranno i rappresentanti azzurri nel doppio.
Ecco la lista completa delle coppie qualificate nel doppio, divise nei due raggruppamenti (tra parentesi la posizione nella Race to Torino):
Gruppo Bob Bryan:
- Marcelo Arevalo e Mate Pavic (1)
- Simone Bolelli e Andrea Vavassori (4)
- Rohan Bopanna e Matthew Ebden (6)
- Kevin Krawietz e Tim Puetz (8)
Gruppo Mike Bryan:
- Marcel Granollers e Horacio Zeballos (2)
- Wesley Koolhof e Nikola Mektic (3)
- Max Purcell e Jordan Thompson (5)
- Harri Heliovaara e Henry Patten (7)
ATP Finals, sarà staffetta Torino-Milano: si allontanano gli altri scenari
ATP Finals 2024 – Il montepremi
Il montepremi stanziato è in sostanziale continuità con l’importo erogato per la stagione passata, e ammonta complessivamente a una cifra di poco superiore ai 14 milioni di euro, con il vincitore del singolo che può raggiungere la cifra di 4,5 milioni in caso terminasse imbattuto.
L’ammontare coincide con quello messo a disposizione per le WTA Finals dopo l’incremento del 70% avvenuto in occasione del trasferimento a Riad della competizione.
ATP Finals, svelato il montepremi: stanziati 14 milioni di euro
ATP Finals 2024 – Il punteggio in palio
Il torneo va a impattare anche sulla classifica ATP, assegnando un punteggio variabile rispetto alla progressione dei tennisti. Ogni vittoria nei gironi vale 200 punti, mentre il trionfo nella semifinale ne porta in dote ben 400.
Prevalere sull’avversario nella gara conclusiva vale ben 500 punti, che si aggiungono al bottino cumulato. Un cammino perfetto vale dunque complessivamente 1500 punti, valore che si colloca al di sotto solo se confrontato ai Grandi Slam, che raggiungono quota 2mila.
ATP Finals 2024 – Dove vedere
Le ATP Finals saranno visibili interamente su Sky, che mette a disposizione dei suoi abbonati l’intero palinsesto della competizione, offerta anche in streaming su Sky Go e sull’app NOW. L’opzione dello streaming è coperta anche da Tennis TV, canale ufficiale di ATP.
In termini di visibilità in chiaro, la Rai si è assicurata un incontro a giornata, e garantira la copertura integrale delle gare degli italiani, che sarà disponibile su Rai 1 o Rai 2 a seconda delle valutazioni editoriali legate alla programamzione dell’emittente pubblica, oltre che in streaming su Rai Play.