Si affolla la lista dei pretendenti per i Celtics. Due nomi di spicco sono emersi come potenziali acquirenti per la franchigia NBA con sede a Boston, messa in vendita dalla famiglia Grousbeck al termine della scorsa stagione.
Il primo risponde all’identikit di Robert Hale, già parte del gruppo di azionisti della compagine con una quota di minoranza. Il secondo è Mark Bezos, co-fondatore della società di private equity HighPost Capital e fratellastro del fondatore di Amazon, Jeff.
È altamente probabile che la transazione superi la soglia dei 4 miliardi, stabilita dall’acquisto dei Phoenix Suns nel 2022, stabilendo il nuovo record di valutazione per una franchigia NBA.
La franchigia, che ha recentemente conquistato il suo 18esimo titolo – restando in tema di record – è stata valutata 5,12 miliardi di dollari da Sportico e 4,7 miliardi da Forbes, con stime di vendita che si aggirano tra i 5,5 e i 6 miliardi di dollari.

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Celtics Hale – La possibile scalata
Robert Hale, con un patrimonio stimato di 5,8 miliardi di dollari, è parte del gruppo di proprietà dei Celtics dal 2012, e ha gradualmente aumentato la sua partecipazione nel tempo.
Ceo di Granite Telecommunications, Hale è una figura di rilievo nel panorama economico di Boston. Di recente, ha dichiarato di avere un “vivo interesse” nel considerare un’offerta per diventare il proprietario della squadra.
Non è ancora chiaro se Hale punterà alla maggioranza o se preferirà mantenere il suo ruolo di azionista di minoranza, eventualmente incrementando la partecipazione detenuta.
Hale ha dimostrato di saper gestire affari di grande portata. La sua azienda, Granite Telecommunications, genera un fatturato annuale di 1,8 miliardi di dollari. La sua esperienza con i Celtics e le sue capacità finanziarie lo rendono un candidato solido per guidare un nuovo gruppo di proprietari.

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Celtics Bezos – Un papabile outsider di primo piano
Anche Mark Bezos, fratellastro del magnate Jeff, sembra possa prendere parte al processo d’acquisto. Co-fondatore di HighPost Capital, società di private equity, Bezos ha una lunga esperienza nel campo degli investimenti nei settori sport e media.
Anche nel suo caso, la sua presenza nella lista dei potenziali acquirenti potrebbe vederlo partecipare sia come proprietario di maggioranza che di minoranza.
L’esperienza imprenditoriale di Mark e la presenza alle sue spalle della famiglia Bezos, che gli garantisce un accesso a risorse significative, rappresentano il miglior biglietto da visita nel garantire un futuro solido alla squadra.

Boston Celtics: la trattativa di vendita affidata a JPMorgan e BDT&MSD
Il processo di vendita e la concorrenza
La famiglia Grousbeck, che ha acquistato la squadra nel 2002 per 360 milioni di dollari, ha messo in vendita il 51% delle azioni dei Celtics per motivi di pianificazione patrimoniale.
Il processo formale di vendita, avviato nell’ottobre 2023, è gestito dalle banche di investimento JPMorgan Chase e BDT & MSD e dovrebbe avvenire per la prima trancge tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Il resto delle quote verrà venduto entro il 2028.
Fino ad ora, l’unico candidato che ha pubblicamente confermato la sua intenzione di partecipare al processo di offerta è Stephen Pagliuca, co-gestore dei Celtics. Si vocifera inoltre che anche il Fenway Sports Group, proprietario dei Boston Red Sox, possa essere interessato all’acquisto, nonostante le smentite di rito.
