«Credo che Sinner sarà a Bologna, ma non so se augurarmelo o meno». Così Raimondo Ricci Bitti, consigliere della Federtennis a confermare la disponibilità del tennista alto-atesino, attualmente il numero uno al mondo, a partecipare alla fase a gironi della Coppa Davis che si terrà all’Unipol Arena di Bologna dal 10 al 15 settembre.
Tuttavia, c’è un punto da considerare: questo impegno arriva subito dopo gli US Open, e già l’anno scorso Sinner aveva scelto di non partecipare alla fase a gironi, suscitando polemiche. Un’edizione, quella del 2023, terminata in gloria con lo stesso numero uno ATP a diventare decisivo nella finale.
Quest’anno, invece, Sinner ha assicurato la sua presenza ed è stato convocato dal capitano Filippo Volandri, insieme a Lorenzo Musetti, Luciano Darderi, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Tuttavia, se Sinner dovesse raggiungere la finale degli US Open a New York, la sua assenza sarebbe comprensibile e giustificata.
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Nel frattempo, i biglietti per la Davis stanno andando a ruba, segno del buon momento che sta vivendo il tennis italiano. «Due settimane fa eravamo già al livello di vendite dell’anno scorso a fine competizione. Alcune giornate sono già quasi esaurite, ma ci sono ancora molti biglietti disponibili per le giornate in cui non gioca l’Italia. In queste occasioni, i ragazzi delle scuole tennis potranno assistere alle partite gratuitamente», ha aggiunto Ricci Bitti.
Bologna si sta preparando ad accogliere al meglio il girone della Coppa Davis, che si svolgerà per il terzo anno consecutivo sotto le Due Torri. L’8 settembre ci sarà la presentazione delle squadre a Palazzo Re Enzo.
All’Unipol Arena di Casalecchio si terranno le “Notti verdi del tennis“, con campetti per far giocare i bambini sotto la guida di maestri federali e una mostra di racchette vintage. «Avremo anche il maxischermo in piazza dei Caduti perché il palazzetto sarà senz’altro pieno quando giocherà l’Italia», ha sottolineato il sindaco Matteo Ruggeri.
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Nel capoluogo ci saranno anche campi da mini tennis, in una città ricca di associazioni sportive che permettono di praticare sport tutto l’anno, come ha ricordato l’assessora comunale Roberta Li Calzi durante la presentazione. La presidente regionale ad interim, Irene Priolo, ha infine evidenziato che Bologna ospiterà la Coppa Davis fino al 2026, indipendentemente da chi sarà eletto nelle prossime elezioni di novembre.
Altro segnale concreto di come l’Emilia-Romagna si stia affermando sempre di più come una “Sport Valley” a livello nazionale.