Sam Aldegheri, il sogno americano del primo lanciatore cresciuto in Italia in MLB

Dalla provincia veronese ai campi di MLB, il percorso che ha portato il giovane Sam Aldegheri a raggiungere il suo sogno: esordire tra i grandi

Sam Aldegheri MLB
esordio tra i grandi
Sam Aldegheri (Credit image: FISB)

I have a dream. Il giovane Sam Aldegheri è pronto a scrivere una pagina di storia realizzando la sua ambizione, esordire tra i grandi.

Venerdì 30 agosto Aldegheri diventerà il primo lanciatore nato e cresciuto in Italia a calcare il monte di lancio in una partita della Major League Baseball (MLB). Il ventiduenne difenderà la maglia dei Los Angeles Angels, che affronteranno i Seattle Mariners.

Prima di scendere in campo, Aldegheri verrà ufficialmente inserito nel roster dei 40 giocatori degli Angels, un passaggio che sancirà la sua definitiva ascesa in prima squadra. Gli Angels sono noti per promuovere i loro giovani talenti rapidamente, dimostrando un approccio coraggioso.

Questo storico debutto arriva dopo ben 74 anni dall’ultima apparizione di un lanciatore nato in Italia in MLB. All’epoca, Marino Pieretti, un lanciatore destro, giocò 194 partite tra il 1945 e il 1950. Pieretti è nato a Lucca ma si trasferì negli Stati Uniti prima ancora di compiere un anno di vita.

Più recente è invece la storia di Alex Liddi, un interno che ha collezionato 61 presenze con i Seattle Mariners tra il 2011 e il 2013, diventando il primo giocatore cresciuto in Italia a raggiungere le grandi leghe.

Sam Aldegheri MLB – I primi passi nel veronese

La passione di Aldegheri per il baseball è nata quasi per caso. Cresciuto a San Martino Buon Albergo, un piccolo paese in provincia di Verona, l’unico contatto che aveva con la MLB erano i video su YouTube del celebre lanciatore Clayton Kershaw.

Il destino ha voluto che uno dei pochi campi da baseball di Verona fosse a soli cinque minuti da casa sua. Il fratello maggiore di Sam era già un lanciatore, e i genitori, troppo impegnati con il lavoro per portare i figli a calcio, decisero di puntare sul baseball.

Il giovane talento riuscì a mettersi in luce fin dai suoi 15 anni, quando un talent scout dei Kansas City Royals lo notò durante un torneo in Spagna. L’apprezzamento di un esperto dello sport diede all’italiano la consapevolezza nei propri mezzi.

Sam Aldegheri MLB – Il trasferimento negli Stati Uniti

Fu solo qualche anno più tardi, nel luglio 2019, i Philadelphia Phillies ingaggiarono Aldegheri direttamente da Verona per 210mila dollari. Tuttavia, il sogno americano non fu immediato. La pandemia bloccò il suo trasferimento negli Stati Uniti nel 2020, ritardando il suo arrivo fino al 2021. Poco dopo, un’altra battuta d’arresto: ad agosto 2021 gli fu diagnosticata una distorsione del legamento collaterale ulnare nel gomito sinistro.

Dopo un periodo di riposo, una ricaduta nel 2022 complicò ulteriormente la situazione. Nonostante tutto, Aldegheri evitò l’operazione e, con tenacia, affrontò la sua prima stagione professionale completa nel 2023, registrando un’ERA di 4.20 in 83 2/3 inning, con una percentuale di strikeout del 27% e una percentuale di basi su ball del 10%.

Il veronese può vantare una fastball che raggiunge le 90 mph, affiancata da un repertorio che include curveball, slider e changeup. Aldegheri ha continuato a impressionare nel 2024, eliminando 109 battitori in 78 inning tra la Classe A e la Doppia A con i Philadelphia Phillies.

Il passaggio agli LA Angels

Il mese scorso, poco prima della scadenza delle trattative, i Phillies hanno scambiato Aldegheri e il lanciatore destro George Klassen con i Los Angeles Angels che hanno offerto come contropartita il lanciatore di rilievo Carlos Estevez.

«Sono sicuro al cento per cento che ce la farò – ha dichiarato con una sicurezza incrollabile – Non so come e quando, ma sono certo che arriverò in MLB. È la mia vita. Mi alleno ogni giorno. È il mio sogno. Vivo per diventare un giocatore delle grandi leghe. Ho fatto molti sacrifici. Sono lontano da casa, dalla mia famiglia. Ho lasciato tutto lì. Questo è quello per cui sento di vivere. Quindi sono sicuro al cento per cento. So di essere un buon lanciatore. Ho delle buone capacità».

Venerdì sera, la tenacia e l’impegno profusi pagheranno, con gli occhi di tanti appassionati di baseball che saranno puntati su quel monte di lancio: good luck, Sam!