Il Tour de France è sempre più un fenomeno globale. L’audience nazionale del 2023 ha raggiunto quota 42,5 milioni di spettatori sul broadcaster France Television, con una crescita annuale del 2,4% e un consumo medio di circa sei ore impiegate di fronte allo schermo.
Complessivamente, ASO ha dichiarato che le Grand Boucle è stato visto da 150 milioni di spettatori per un totale di 715 milioni di ore di trasmissione nel continente europeo.
Secondo le stime dell’organizzatore, i ricavi dal Tour si attestano a circa 150 milioni di euro all’anno con un margine di profitto del 20%.
Tour de France Sponsor – Gli accordi con i team
I title sponsor delle squadre arrivano a finanziare fino al 70% del budget annuale, che nel caso dei maggiori team arriva a toccare i 60 milioni di euro.
Questo comporta che in genere vengono siglati accordi di sponsorizzazione multipli in modo da ripartire il peso economico della partnership su più soggetti.
Alle logiche di mercato sfuggono i team che possono godere del supporto di stati nazionali, come l’UAE Team Emirates di Tadej Pogacar, che grazie ad un ampio bacino di risorse sono in grado di generare potenziali distorsioni.
Al contrario, all’interno del giro d’affari dei team è sostanzialmente ininfluente il montepremi in palio nelle competizioni, tra cui il Tour che distribuisce complessivamente 2,3 milioni di cui 500mila vanno al vincitore.
Tour de France 2024, montepremi da 2,3 milioni: il confronto con Giro e Vuelta
Il budget dei 18 team per la stagione 2024
Ecco i budget dei 18 team per la stagione 2024, secondo quanto riportato da Pro Cycling UK:
- UAE Team Emirates: 55 – 60 milioni di euro
- Ineos Grenadiers: 50 – 55 milioni di euro
- Jumbo-Visma: 50 – 55 milioni di euro
- Lidl-Trek: 30 – 35 milioni di euro
- Soudal-QuickStep: 25 – 30 milioni di euro
- Bahrain Victorious: 25 – 30 milioni di euro
- Bora-Hansgrohe: 25 – 30 milioni di euro
- AG2R Citroën Team: 25 – 30 milioni di euro
- Movistar Team: 20 – 25 milioni di euro
- Groupama-FDJ: 20 – 25 milioni di euro
- Astana Qazaqstan Team: 18– 25 milioni di euro
- Alpecin-Deceuninck: 15 – 25 milioni di euro
- Team dsm-firmenich: 15 – 25 milioni di euro
- Jayco-AlUla: 15– 25 milioni di euro
- EF Education-EasyPost: 18– 22 milioni di euro
- Cofidis: 15– 20 milioni di euro
- Arkéa-Samsic: 12– 20 milioni di euro
- Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux: 12– 18 milioni di euro
Tour de France Sponsor – Il ritorno sull’investimento
Una ricerca di Relo Metrics ha comprovato che gli sponsor ottengono circa 50mila esposizioni degli asset del brand durante la competizione.
Guardando al lato economico, prendendo in considerazione un team dal budget medio, ossia di 22,5 milioni, il valore della sponsorizzazione arriva a quota 15,75 milioni di euro.
A fronte di questo investimento, secondo Velo il ritorno generato in termini di pubblicità per gli sponsor è di 38 milioni, a cui bisogna aggiungerne ulteriori 67,4 milioni ottenuti grazie alla posizione privilegiata dei naming rights.
Il manager del team EF-EasyPost Johnatan Vaughters, che dispone di un budget di circa 20 milioni, ha dichiarato che l’obiettivo della squadra è offrire agli sponsor un multiplo sull’investimento di 10:1 in termini di equivalente pubblicitario del valore del contratto.
Tour de France Sponsor – La maillot jaune
Le opzioni delle aziende per sfruttare l’enorme visibilità del Tour non si limitano ad intraprendere la strada di un legame diretto con i team partecipanti.
Uno degli investimenti che garantiscono un elevato ritorno in termini di posizionamento del brand è sicuramente quello della maglia gialla.
Per la cifra annuale di 11 milioni di euro, ovvero l’equivalente del valore di una sponsorizzazione di un team di bassa classifica, LCL beneficia dell’accostamento del suo marchio alla prestigiosa maglietta.
Il pacchetto che l’istituto di credito si è assicurato è allettante, poiché include la migliore opportunità di attivazione, grazie alla visibilità offerta dalla cerimonia di presentazione della maglietta che si tiene ad ogni tappa.
Allo stesso tempo, il logo LCL figura sulla maglia del leader della corsa ad ogni tappa, sia sul lato sia nel retro, potendo godere della luce dei riflettori con frequenza molto elevata.
La partnership tra il tour e l’istituto bancario di proprietà del gruppo Credit Agricole è un sodalizio ormai consolidato che va avanti dal 1987, con l’ultimo prolungamento avvenuto nel 2023 per un altro quinquennio.
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