L'Italrugby fa ricca Roma: circa 13 milioni di indotto a match

Secondo un rapporto commissionato dalla FIR, sono poco meno di 150mila i tifosi nelle tre partite casalinghe della scorsa stagione. Il turismo sportivo stimato in circa 37 milioni di euro.

Italia Inghilterra, Sei Nazioni 2024
EFFETTO SEI NAZIONI
Italia Inghilterra, Sei Nazioni 2024 (Photo by Antonietta Baldassarre/ Insidefoto)

Una netta vittoria fuori dal campo, sperando che presto arrivi anche all’Olimpico. Dopo gli inizi al Flaminio, l’Italia ha iniziato a giocare le partite del Sei Nazioni nell’impianto odierno a partire dal torneo del 2012.

Ogni volta che si tiene una partita casalinga del Sei Nazioni per gli azzurri del rugby, i romani vedono un incremento tra i 12 e i 13 milioni di euro nelle loro tasche, in gran parte grazie alle spese dei tifosi stranieri.

Durante il terzo tempo organizzato al Foro Italico, che attrae oltre 40.000 tifosi in media, si stima che vengano spesi quasi mezzo milione di euro solo in cibo, bevande e merchandising. Turisticamente parlando, il torneo ovale ha un impatto notevole e richiede solo una spesa minima per garantire l’ordine pubblico.

Come anticipato da Repubblica, un indotto di notevole portata che emerge dal rapporto commissionato dalla Federazione Italiana Rugby (FIR) e presentato durante l’incontro odierno “Effetto Sei Nazioni” presso la sede della Regione Lazio.

Indotto Sei Nazioni Roma – Quasi 150mila spettatori all’Olimpico

Il rapporto della società Italcamp ha considerato le tre partite disputate a Roma nella stagione precedente contro Francia, Galles e Irlanda, con un totale di 148.756 spettatori, di cui 43.000 provenienti dall’estero (20.000 dai gallesi).

Il turismo sportivo ha generato un valore economico di 37,2 milioni di euro, di cui il 60% è stato portato dai visitatori stranieri, includendo spese per accoglienza, ristorazione e trasporti. Il Villaggio del Terzo Tempo ha registrato la presenza di 120.500 persone che hanno speso 1,2 milioni di euro.

Il tifoso italiano medio alle partite dell’Italrugby a Roma ha un’età compresa tra i 40 e i 60 anni e proviene principalmente da Lazio, Lombardia e Veneto.

Sabato prossimo alle 15 si terrà il quarto turno del Sei Nazioni all’Olimpico, con gli azzurri che affrontano la Scozia dopo il pareggio dolceamaro in Francia, con il palo all’ultimo secondo di Alessandro Garbisi.

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