Ariel Emanuel, amministratore delegato di TKO Group Holdings (società madre di UFC e WWE), ha ufficialmente lanciato Mari, una nuova holding internazionale dedicata agli eventi ed esperienze dal vivo, acquisendo da Endeavor e IMG i prestigiosi tornei ATP Masters 1000 e WTA 1000 di Madrid e Miami.
L’operazione, che ha visto il coinvolgimento di oltre 2 miliardi di dollari in equity e si è conclusa l’8 ottobre, segna uno dei più significativi movimenti finanziari nel panorama degli eventi sportivi e culturali globali.
Un portafoglio di asset strategici
Mari nasce dall’acquisizione di asset chiave precedentemente controllati da Endeavor Group Holdings e IMG. Il cuore dell’operazione riguarda il settore tennistico: la nuova società ha rilevato i prestigiosi ATP Masters 1000 e WTA 1000 di Madrid e Miami, tornei di primo piano nel circuito internazionale subito dopo i quattro Grand Slam.
Ma il portafoglio tennistico di Mari si estende ben oltre i due tornei di punta. L’acquisizione include infatti il Mubadala Abu Dhabi Open, il Mubadala Citi DC Open di Washington, l’SP Open e diversi altri eventi ATP tra cui i tornei di Chengdu, Hong Kong, Tokyo e Rio de Janeiro. A completare il pacchetto, prestigiose esibizioni come il Giorgio Armani Tennis Classic e il MGM Macau Tennis Masters.
L’operazione però non si limita al tennis: Mari ha acquisito anche Frieze, l’influente organizzazione mondiale dedicata all’arte contemporanea, e una quota di maggioranza in Barrett-Jackson, il rinomato marchio di aste di auto da collezione e lifestyle automobilistico di lusso.
Una cordata di investitori stellare
A sostenere il lancio di Mari figura una cordata di investitori di primo piano nel panorama finanziario globale. Apollo Global Management, RedBird Capital Partners e Qatar Investment Authority guidano il gruppo, affiancati da fondi gestiti da Ares Management Corp e da HSG e IMI Media Group.
Particolarmente significativa è la presenza di RedBird Capital Partners, guidato da Gerry Cardinale, noto in Italia come proprietario del Milan. «RedBird collabora con Ari e Mark da decenni, e siamo felici di unirci a loro per dare vita a Mari, – ha dichiarato Cardinale. – Con i tornei di tennis Miami Open e Madrid Open e l’organizzazione Frieze come pilastri, Mari nasce con una posizione di forza per cogliere la crescita e la convergenza della proprietà intellettuale premium nei settori dello sport e dell’intrattenimento dal vivo».
Nell’ambito dell’acquisizione del Miami Open, Mari ha accolto tra i suoi investitori principali anche il gruppo guidato da Stephen Ross, proprietario dei Miami Dolphins, dell’Hard Rock Stadium e del Miami Grand Prix di Formula 1. A rendere ancora più interessante la compagine sociale, la partecipazione di stelle del basket NBA come Luka Doncic, Anthony Edwards e Sabrina Ionescu.
Una governance di alto profilo
Il team esecutivo di Mari riunisce figure di spicco nel mondo dello sport e dell’intrattenimento. Accanto ad Ariel Emanuel, che definirà strategia ed espansione della società, figura Mark Shapiro – storico collaboratore di Emanuel in WME e TKO – nel ruolo di investitore principale e membro del Consiglio di Amministrazione.
La gestione operativa è affidata a Matt Cohn come Managing Partner e Ben Enowitz come Chief Financial Officer. Il gruppo supervisionerà il portafoglio di eventi live della società, guidandone la crescita nei campi dello sport, dell’arte, del lifestyle e dell’intrattenimento.
Mutua Madrid Open: torneo che vale 230 milioni per la capitale
Il contesto dell’operazione: lo smantellamento di Endeavor
L’acquisizione da parte di Mari si inserisce nel più ampio processo di dismissione degli asset di Endeavor, seguito all’acquisizione della società da parte del fondo di private equity Silver Lake lo scorso marzo, in una transazione stimata attorno ai 13 miliardi di euro che ha portato la società alla privatizzazione.
Il Mutua Madrid Open e il Miami Open erano sul mercato dall’ottobre 2024, quando Endeavor aveva avviato “una revisione e possibile vendita” di alcuni eventi sportivi di sua proprietà, affidando il mandato a The Raine Group secondo quanto comunicato alla Securities and Exchange Commission (SEC).
Prima dei deal con Mari, TKO aveva già completato a fine febbraio l’acquisizione da Endeavor di IMG, On Location e Professional Bull Riders (PBR). Endeavor ha inoltre ceduto la società di tecnologia per scommesse sportive OpenBet a OG Global Holdings LLC, società sostenuta dallo stesso Emanuel.
Focus sugli eventi culturali, priorità sportiva a TKO
Sebbene Mari controlli ora il considerevole portafoglio tennistico di IMG, la società sarà maggiormente focalizzata su eventi culturali. TKO Group Holdings manterrà infatti la priorità su qualsiasi operazione nel settore sportivo, concentrandosi su contenuti più tradizionalmente legati allo sport entertainment.
«Gli eventi e le esperienze dal vivo non sono mai stati così richiesti, – ha dichiarato Ariel Emanuel. – In un’epoca in cui le persone danno sempre più valore alle esperienze rispetto al possesso di beni materiali e mentre il lavoro ibrido e l’intelligenza artificiale ci danno più tempo per godercele. Sport, arte, lifestyle e intrattenimento diventano ancora più essenziali. Con Mari vogliamo costruire sull’impatto globale di Frieze e sul successo del Madrid e Miami Open per creare nuovi modi di unire il pubblico attorno alle proprie passioni».
Le prospettive per il Mutua Madrid Open
Per quanto riguarda il torneo madrileno, tutti gli eventi acquisiti continueranno a essere gestiti dalle rispettive direzioni attuali, ora integrate sotto il marchio Mari. Un elemento di continuità importante in un’operazione di tale portata.
L’edizione 2025 del Mutua Madrid Open ha generato un impatto economico di 230 milioni di euro, una cifra destinata potenzialmente a crescere con la prevista costruzione di un nuovo stadio che aggiungerà 8.000 posti alla capienza attuale, portando il totale a 26.000 spettatori.
Al momento l’operazione appare come un movimento prettamente finanziario, uno spostamento importante tra grandi gruppi di investitori internazionali. Resta da vedere se, nel medio termine, la nuova proprietà porterà anche cambiamenti operativi che possano riguardare l’aspetto sportivo degli eventi, come modifiche di sede o di calendario.