Formula 1, possibile svolta a Miami: al vaglio l'ipotesi GP in notturna

Sin dalla sua nascita nel 2022, l’appuntamento in Florida si è sempre tenuto nel pomeriggio: ecco i possibili scenari con lo spostamento di orario e l’impatto sul mercato europeo.

Lando Norris, GP Miami 2024
LA TAPPA IN FLORIDA
Lando Norris, GP Miami 2024 (Image credit: DPPI/Panoramic/Insidefoto)

Possibile svolta in Florida. Gli organizzatori del Gran Premio di Formula 1 di Miami stanno valutando la possibilità di organizzare la gara al tramonto o in notturna.

Il Gran Premio di Miami è entrato nel calendario di Formula 1 nel 2022, con un circuito stradale appositamente costruito che si sviluppa attorno all’Hard Rock Stadium a Miami Gardens.

Fin dall’inizio, l’evento si è svolto nel tardo pomeriggio a inizio maggio, e continuerà a farlo anche nel 2025 (previsto per il 4 maggio). Tuttavia, i responsabili stanno considerando se sia realizzabile una gara notturna.

A livello di Sprint Race, invece, Miami l’ha ospitata per la prima volta nel 2024 e il circuito si è già impegnato a riproporre il format nel 2025 e nel 2026.

GP Miami notturna – Le parole del presidente Epp

Ai microfoni di Autoweek si è espresso così Tyler Epp, presidente del GP Miami. «Non lo faremo [una gara notturna] nel 2025, ma siamo nel bel mezzo di uno studio per vedere come sarebbe e che impatto avrebbe. Vi dirò che ci sono alcune conseguenze indesiderate di questo, che anche nelle nostre prime discussioni dobbiamo assicurarci di essere consapevoli».

Epp è stato categorico sulle difficoltà eventuali di questa decisione. «In realtà si tratta di un paio di punti importanti: Il primo riguarda l’attività di trasmissione della Formula 1 e il fatto che questo la faccia retrocedere un po’ e renda difficile per altre parti del mondo vedere quello che stiamo facendo – ad esempio in Europa -. E l’altro aspetto è l’impatto sulla comunità e la consapevolezza dell’impatto che ha lo spostamento della gara al crepuscolo o alla sera e l’impatto che questo ha sulla comunità di Miami Gardens, assicurandoci di essere all’avanguardia».