World Skate Games: oltre 400 milioni d’impatto sul PIL per la manifestazione

La manifestazione sportiva che ha coinvolto sette province italiane si è affermata come un evento dalla spiccata vocazione internazionale in grado di promuovere i territori e generare valore per le comunità locali.

World Skate Games impatto
valore per i territori
Credit image: Andrea Staccioli / Insidefoto

Valore diffuso sul territorio. I World Skate Games si sono rivelati ben più di una semplice manifestazione sportiva: con oltre 310mila partecipanti provenienti da 90 Paesi, l’evento ha generato un impatto economico notevole, superando ampiamente le aspettative. 

Distribuiti in sette province italiane – Roma, Pescara, L’Aquila, Teramo, Chieti, Rimini e Novara – i Giochi hanno dimostrato come lo sport possa fungere da potente motore di sviluppo economico, coesione sociale e promozione territoriale.

World Skate Games impatto: L’afflusso internazionale

La metà dei partecipanti proveniva dall’estero, con una spesa media pro capite di circa 1.080 euro, più del doppio rispetto a quella dei visitatori italiani (430 euro), segnalando la dimensione internazionale della manifestazione. 

Complessivamente, l’evento ha generato 153 milioni di euro in spesa diretta, il 71% dei quali sostenuti da stranieri. Questo dato da solo evidenzia l’attrattività internazionale della manifestazione e il ruolo chiave del turismo sportivo come leva di incoming.

Secondo le rilevazioni realizzate da PTS in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’impatto complessivo sul PIL nazionale si attesta a 439 milioni di euro, ben più del doppio rispetto alle stime iniziali (171 milioni).

Un risultato determinato in larga parte dall’elevata affluenza di pubblico: circa 350mila spettatori, tre volte il numero previsto. L’effetto moltiplicativo sulla produzione è significativo: ogni euro speso ha generato 2,6 euro nel sistema economico, coinvolgendo vari settori in modo trasversale.

World Skate Games impatto: Le ricadute occupazionali e il turismo

Sul fronte occupazionale, i World Skate Games hanno portato alla creazione di circa 4mila posti di lavoro, pari a 3.748 unità di lavoro annue a tempo pieno. Il comparto turistico e della ristorazione è stato il principale beneficiario, assorbendo il 40% dell’occupazione generata. In termini settoriali, l’impatto si è distribuito su turismo e ristorazione (26%), servizi alle imprese (20%), industria (18%) e commercio (12%).

Non meno importante è l’effetto trainante sul turismo culturale: il 54% dei partecipanti ha visitato almeno un luogo di interesse storico o paesaggistico, con una propensione maggiore da parte degli stranieri. Due partecipanti su tre hanno dichiarato l’intenzione di tornare o consigliare la visita dei luoghi ospitanti. Roma e Novara hanno beneficiato del più alto ritorno reputazionale, con probabilità di referral rispettivamente dell’86% e dell’83%.

L’impatto ambientale e la promozione territoriale 

L’effetto positivo si è esteso anche oltre le città ospitanti. Il 19% degli stranieri e il 12% degli italiani ha espresso l’intenzione di visitare altre località, contribuendo alla valorizzazione di aree che spaziano da una metropoli come Milano ai Parchi Nazionali del Gran Sasso, della Laga e della Maiella. I quasi due milioni di pernottamenti registrati (1,83 milioni) testimoniano l’ampia permanenza media, pari a 8 notti, nelle strutture ricettive locali.

A differenza di altri grandi eventi, i WSG non hanno comportato la costruzione di nuove infrastrutture – salvo il pattinodromo di Montesilvano – puntando invece sulla valorizzazione degli impianti esistenti. Questo approccio ha ridotto l’impatto ambientale e contenuto le preoccupazioni della popolazione locale riguardo a congestione, aumento dei prezzi o investimenti eccessivi. L’accoglienza da parte delle comunità è stata generalmente positiva, anche grazie a programmi collaterali che hanno coinvolto giovani, famiglie e realtà locali.

I World Skate Games rappresentano un esempio virtuoso di come lo sport possa essere catalizzatore di benefici economici, turistici e sociali. L’evento ha dimostrato che, con una strategia sostenibile e un’organizzazione diffusa, è possibile generare valore duraturo per i territori, promuovere il patrimonio culturale italiano e rafforzare il senso di comunità, senza i costi e le controindicazioni tipiche dei mega-eventi. Un modello replicabile per il futuro dello sport e del turismo in Italia.