Con l’inizio dei playoff 2024, l’NBA entra nella sua fase più calda. Fuori dal parquet la lega statunitense sta già scrivendo un’altra storia: quella di un business sempre più redditizio in crescita esponenziale.
Tra sponsor e accordi televisivi, la macchina da soldi della pallacanestro americana è proiettata verso il superamento dei 15 miliardi di dollari in ricavi complessivi, e la traiettoria di sviluppo sembra aver ancora potenziale da esprimere.
NBA numeri: ricavi in crescita e valutazioni alle stelle
Nel 2024 i ricavi complessivi della NBA hanno superato gli 11 miliardi di dollari, riporta Il Sole 24 Ore. Nel corso dell’anno si è assistito ad un aumento del 15% nei ricavi da sponsorizzazioni, con il rinnovo dell’accordo con Nike fino al 2037, che prevede un investimento annuale di circa 90 milioni di dollari.
I Golden State Warriors guidano la classifica delle entrate con 800 milioni, mentre sul fronte delle valutazioni le 30 franchigie oggi valgono almeno 3 miliardi complessivamente.
Secondo le stime di Forbes, Warriors (8,8 miliardi), Knicks (7,5) e Lakers (7,1) formano la top 3, superati negli Stati Uniti solo dai Dallas Cowboys della NFL (10,1 miliardi) e dai New York Yankees del baseball (7,55).
NBA numeri: il record dei Boston Celtics
Guardando alle transazioni, la cessione dei Boston Celtics ha stabilito un nuovo record: la squadra più titolata della NBA (18 anelli) è stata venduta per 6,1 miliardi di dollari a un gruppo guidato da Bill Chisholm (Symphony Technology Group) e dal fondo Sixth Street.
È stata la transazione più elevata non solo nella storia del basket, superando di gran lunga i 4 miliardi dei Phoenix Suns nel 2023, ma in tutti gli sport, mettendosi alle spalle i 6,05 miliardi sborsati per i Washington Commanders (NFL).
Numeri che sono ancora più impressionanti considerando che nel 2002 i Celtics erano stati acquistati per appena 360 milioni. A far lievitare il valore non sono solo i risultati del team (nel 2024 hanno generato 457 milioni di entrate e 121 milioni di utile operativo), ma il continuo potenziamento del sistema NBA nel suo complesso.
Celtics venduti per oltre 6 miliardi di dollari: record nella storia dello sport
NBA numeri: il balzo in avanti dei diritti tv
Da luglio 2024, la NBA ha siglato un accordo televisivo storico da 76 miliardi di dollari in 11 anni con ESPN, NBC e Amazon Prime Video. Si tratta di un salto enorme rispetto ai precedenti contratti nazionali con ESPN e Turner Sports, che garantivano 2,6 miliardi all’anno.
A partire dal 2025, quindi, ogni franchigia riceverà quasi il triplo in distribuzione annuale, un salto fondamentale anche per compensare il crollo dei diritti televisivi locali dopo il fallimento del gruppo Diamond Sports nel 2023.
Anche le attività extra campo, in particolare l’organizzazione di concerti, hanno portato nuove entrate: in media 25 milioni per le squadre che possiedono o gestiscono le arene. Secondo Billboard, 10 delle 20 venue con i maggiori incassi globali nel 2024 sono sotto il controllo di proprietà NBA.
Verso un modello NFL: salary cap rigido e sostenibilità economica
Nel tentativo di replicare il modello NFL – che nel 2024 ha toccato i 20 miliardi di dollari di ricavi e distribuisce oltre 400 milioni annui a ogni squadra solo grazie ai diritti TV – la NBA ha rivisto il proprio contratto collettivo.
Dal 2023/24 sono state introdotte nuove soglie di spesa (upper spending limit), che impongono restrizioni significative per chi supera determinati limiti, come il blocco dell’uso dei buyout e delle cash considerations per le trade.
Il salary cap per la stagione 2025/26 salirà del 10% a 154,6 milioni di dollari, mentre la luxury tax scatterà oltre i 187,9 milioni. Due ulteriori soglie sono fissate a 195,9 e 207,8 milioni, oltre le quali scattano limitazioni ancora più severe.
NBA numeri: uno sport sempre più globale
A differenza della NFL, la NBA può contare su una fanbase globale. È questa la carta più potente che la lega intende giocare per rafforzare la propria posizione e superare la concorrenza interna.
Con un brand sempre più internazionale, una struttura economica solida e un prodotto sportivo in costante evoluzione, la NBA è pronta a scrivere un nuovo capitolo da protagonista nello sport mondiale.