Fine di un'era: John Malone lascia la presidenza di Liberty Media

Il magnate dei media John Malone lascerà la presidenza di Liberty Media il 1° gennaio 2026. Al suo posto Robert Bennett, storico collaboratore. Tra le sfide future la gestione della F1 e l’integrazione della MotoGP.

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Cambio dopo 34 anni
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Si chiude un capitolo storico per Liberty Media Corporation. John C. Malone, 84 anni, leggenda dei media e delle telecomunicazioni americane, lascerà la presidenza del consiglio di amministrazione il 1° gennaio 2026 per assumere il ruolo di presidente emerito. A succedergli sarà Robert R. “Dob” Bennett, vicepresidente e storico collaboratore di Malone da 35 anni.

L’annuncio, diffuso ieri dalla società che detiene i diritti commerciali di Formula 1 e MotoGP, segna la conclusione di oltre sei decenni di carriera per uno dei manager più influenti nella storia dell’industria mediatica mondiale.

Passaggio di testimone

Malone, spesso definito il «re del cavo» per il suo ruolo pionieristico nello sviluppo delle televisioni via cavo negli Stati Uniti, ha fondato e guidato Liberty Media attraverso decenni di espansioni strategiche e acquisizioni miliardarie.

«Fondare Liberty Media e ricoprire la carica di presidente è stata una delle esperienze più gratificanti della mia vita professionale, – ha dichiarato Malone. – Con la riuscita semplificazione del nostro portafoglio negli ultimi anni e la solidità delle nostre attività operative, ritengo sia giunto il momento di fare un passo indietro da alcuni dei miei obblighi».

La scelta di Bennett come successore garantisce continuità operativa e strategica. In azienda dal 1991 come uno dei dirigenti fondatori, Bennett è stato presidente e amministratore delegato di Liberty Media dal 1997 al 2005 e membro del consiglio dal 1994. Da oltre 15 anni siede nel comitato esecutivo e dal primo gennaio 2025 ricopre già la carica di vicepresidente.

«Desidero ringraziare John per oltre trent’anni di collaborazione e mentoring. La sua eredità di leader aziendale visionario è senza pari», ha commentato Bennett, sottolineando la fiducia accordatagli dal predecessore.

Il controllo resta saldo

Nonostante il cambio ai vertici, Malone manterrà un’influenza determinante attraverso la sua posizione azionaria. Al 31 agosto 2025 controllava circa il 49,5% del potere di voto delle azioni ordinarie di Formula One Group e il 48,9% di Liberty Live Group, garantendosi di fatto il ruolo di azionista di controllo e consulente strategico.

Come si legge nel comunicato ufficiale, Derek Chang, presidente e CEO di Liberty Media, ha aggiunto: «Non vediamo l’ora di continuare a beneficiare della partnership di John come consulente e voce strategica, mentre perseguiamo la creazione di valore a lungo termine».

Il nuovo consiglio di amministrazione, che dal primo gennaio sarà composto da otto membri di cui cinque indipendenti, vedrà Bennett guidare il comitato esecutivo insieme a Derek Chang e Chase Carey.

Le sfide del motorsport

Il successore di Malone dovrà affrontare sfide cruciali nel settore del motorsport. Liberty Media, dopo aver acquisito i diritti commerciali della Formula 1 nel 2017 e averla trasformata in un asset il cui valore si è quintuplicato in otto anni, ha recentemente rilevato la MotoGP per circa 4,2 miliardi di euro. L’obiettivo è replicare il successo del Circus, espandendo entrambe le proprietà in mercati sempre più diversificati e in crescita.

La transizione, secondo gli osservatori di mercato, non era inaspettata. Malone aveva già iniziato a prendere le distanze da alcuni impegni operativi e aveva semplificato la struttura aziendale di Liberty negli ultimi anni, preparando il terreno per un passaggio di consegne ordinato.

Liberty Media terrà una conference call sui risultati del terzo trimestre il 5 novembre e la riunione annuale con gli investitori il 20 novembre, occasioni in cui il mercato potrà valutare le prospettive future sotto la nuova guida.