Mercedes guarda al futuro: Russell e Antonelli confermati per il 2026

La Mercedes ufficializza George Russell e Andrea Kimi Antonelli per la stagione 2026 di F1. Una scelta che unisce esperienza e gioventù, segnando la rotta del team di Toto Wolff verso la nuova era regolamentare.

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Scelta la continuità
Image Credits: media Mercedes

La Mercedes-AMG PETRONAS Formula One Team ha ufficializzato la propria formazione piloti per la stagione 2026: saranno George Russell e Andrea Kimi Antonelli a rappresentare il team di Brackley nella nuova era regolamentare della Formula 1.

Un annuncio che va oltre la semplice continuità sportiva, diventando la conferma di una strategia chiara e coerente: unire esperienza e gioventù per costruire un progetto di lungo periodo.

Continuità e visione strategica

Russell, 27 anni, si prepara alla sua ottava stagione nel Circus e alla quinta con la Mercedes. Dopo tre anni di apprendistato alla Williams, il britannico ha raccolto cinque successi con la squadra ufficiale, imponendosi come pilota solido, maturo e costante.

Con un ingaggio attuale stimato intorno ai 15 milioni di dollari annui, rappresenta oggi una delle colonne portanti del team di Toto Wolff.

«Confermare la nostra formazione è sempre stata solo una questione di tempo, – ha dichiarato Toto Wolff, CEO e Team Principal della scuderia. – George e Kimi formano una coppia complementare e di grande valore: la loro collaborazione rafforza la nostra visione a lungo termine, mentre ci prepariamo a una nuova fase tecnica e sportiva. Ora il focus resta sulle ultime gare della stagione e sulla lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori, ma guardiamo già al 2026 e alle sfide che ci attendono».

La scelta di proseguire con Russell e Antonelli consolida l’identità del team dopo anni di assestamento post-Hamilton. Brackley punta così su stabilità e crescita interna, preferendo l’evoluzione al cambiamento radicale.

Russell: «Dieci anni, ma la fame è la stessa».

Per Russell, il 2026 segnerà un traguardo simbolico: dieci anni sotto contratto con la Mercedes, con cui ha condiviso tutte le fasi della propria maturazione professionale.

«Sono orgoglioso di continuare questo percorso, – ha commentato il pilota inglese. – La nostra collaborazione è stata lunga e fruttuosa, ma sento che il meglio deve ancora arrivare. Il 2026 porterà una delle rivoluzioni regolamentari più importanti nella storia della Formula 1, e il nostro obiettivo è affrontarla da protagonisti, costruendo sui progressi di questa stagione, la migliore della mia carriera finora».

Russell sarà il riferimento tecnico e sportivo del team nel passaggio verso la nuova generazione di power unit ibride, progettate per aumentare l’efficienza energetica e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Antonelli: il volto del futuro Mercedes

Al suo fianco, Andrea Kimi Antonelli, 19 anni, simbolo della nuova generazione Mercedes. Entrato nel programma junior nel 2019, il talento bolognese ha scalato rapidamente le categorie, conquistando titoli in Formula 4, Formula Regional e vittorie in Formula 2 prima del debutto in Formula 1 a inizio 2025.

Con un ingaggio attuale stimato di 2 milioni di dollari, rappresenta una scommessa a lungo termine per la casa tedesca.

Nel suo primo anno in F1, Antonelli ha già conquistato un podio in Canada, diventando il terzo più giovane della storia a riuscirci. Ma più dei risultati, colpiscono la maturità e la capacità di adattamento del giovane italiano.

«Sono felicissimo di continuare con la squadra, – ha spiegato Antonelli. – Quest’anno mi ha insegnato tantissimo, nei momenti positivi come in quelli più difficili. Mi sento cresciuto come pilota e come persona. Voglio ringraziare Toto e tutti a Brackley e Brixworth per la fiducia: ora il nostro obiettivo è chiudere bene il 2025 e prepararci al meglio per il 2026».

La conferma di Antonelli non è solo una scelta sportiva: è un investimento tecnico e d’immagine. Mercedes punta su di lui come ambasciatore della propria accademia giovani, un progetto che continua a produrre risultati concreti e sostenibili.

Una line-up bilanciata tra razionalità e ambizione

La coppia Russell-Antonelli rappresenta un equilibrio raro in Formula 1: da un lato, la solidità e la visione di un pilota maturo, ormai parte integrante del processo tecnico di sviluppo; dall’altro, la freschezza e la fame di un giovane destinato a crescere all’interno del team.

Questa complementarità è cruciale in vista del nuovo ciclo regolamentare, che dal 2026 ridisegnerà le gerarchie della Formula 1. Mercedes, dopo un triennio altalenante, punta così su una strategia a medio-lungo termine, evitando scommesse rischiose e confermando la fiducia nei propri talenti.

Resta, tuttavia, qualche interrogativo sui dettagli contrattuali. Fonti interne al paddock indicano che entrambi i piloti avrebbero firmato un accordo annuale, senza clausole pubbliche su eventuali opzioni di estensione. Secondo alcune indiscrezioni, Russell avrebbe chiesto maggiore libertà sugli impegni di marketing, mentre Wolff preferirebbe mantenere flessibilità in caso di sviluppi futuri sul mercato piloti – in particolare qualora Max Verstappen dovesse riconsiderare il proprio futuro.

Il messaggio di Brackley

Con questa conferma, Mercedes chiude le speculazioni e lancia un messaggio forte: il team non cerca soluzioni immediate, ma un nuovo ciclo da costruire con pazienza e coerenza.

Russell e Antonelli incarnano due generazioni diverse, ma unite dalla stessa missione: riportare la Stella d’Argento ai vertici della Formula 1.

Il futuro di Brackley ha dunque due volti – uno esperto e misurato, l’altro giovane e affamato – ma una sola direzione: tornare a vincere nella nuova era della Formula 1.