L’Italia del tennis femminile si conferma sul tetto del mondo. Per il secondo anno consecutivo, le ragazze della capitana Tathiana Garbin hanno conquistato la Billie Jean King Cup, superando in finale gli Stati Uniti a Shenzen dopo il successo del 2024 a Malaga.
Un trionfo che porta con sé non solo prestigio sportivo, ma anche un ritorno economico significativo.
Il valore della vittoria: 2 milioni di dollari
Il titolo mondiale garantisce all’Italia un montepremi da 2 milioni di dollari, la cifra più alta messa in palio dalla competizione. Gli Stati Uniti finalisti si consolano con 1,3 milioni, mentre le semifinaliste, Ucraina e Gran Bretagna, ricevono 850mila dollari ciascuna. Le altre squadre partecipanti incassano 500mila dollari a testa.
Il montepremi complessivo della Billie Jean King Cup Finals 2025 è così suddiviso:
- Campionesse – 2.000.000 $
- Finaliste – 1.300.000 $
- Semifinaliste – 850.000 $
- Quarti di finale – 500.000 $
Come verrà diviso il premio?
Il premio, formalmente assegnato alla Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), sarà poi distribuito tra le giocatrici convocate: Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Sara Errani, Lucia Bronzetti e Tyra Grant.
Sul campo, però, le protagoniste sono state soprattutto Paolini, Cocciaretto ed Errani. Proprio loro, per peso specifico e risultati ottenuti (emblematica la vittoria di Cocciaretto contro Emma Navarro e quella di Paolini su Jessica Pegula in finale), potrebbero ricevere una quota maggiore rispetto alle compagne.
Non è escluso, inoltre, che la FITP preveda bonus extra a favore delle convocate, anche se al momento non sono stati resi noti eventuali dettagli sulla ripartizione interna.
Un successo storico e un confronto con gli altri prize money
Con questa vittoria l’Italia firma il sesto titolo mondiale a squadre femminile (quattro in Fed Cup tra il 2006 e il 2013, e due consecutivi in Billie Jean King Cup nel 2024 e 2025). Un risultato che conferma la crescita del movimento femminile.
Sul piano economico, il montepremi di quest’anno risulta leggermente inferiore rispetto al 2024, quando le azzurre avevano incassato 2,2 milioni di dollari. Resta comunque vicino ai livelli della Coppa Davis 2024, che aveva garantito a Jannik Sinner e compagni un assegno da 2,4 milioni di dollari.