ATP Finals 2025, Torino alza il livello: un nuovo Masterplan per il futuro

Le Nitto ATP Finals 2025 tornano a Torino con un progetto ancora più ambizioso: più posti all’Arena, Fan Village ampliato, innovazione tecnologica ed eventi. Il tennis si conferma motore economico e sociale.

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Presentazione ATP Finals 2025
Image Credits: FITP

Torino non è più solo la sede di un grande evento sportivo: è diventata la capitale di un ecosistema che unisce tennis di élite, innovazione, cultura e sostenibilità. Le Nitto ATP Finals 2025, in programma dal 9 al 16 novembre presso l’Inalpi Arena, rappresentano l’atto conclusivo di un quinquennio d’oro e il trampolino per una nuova fase progettuale, con l’obiettivo dichiarato di ottenere la riconferma della manifestazione fino al 2030.

500 milioni di motivi per guardare al futuro

L’edizione 2024 si era chiusa con numeri da record.

Innanzitutto un impatto economico che ha superato i 503 milioni di euro secondo le stime BCG; una copertura mediatica che ha raggiunto 396,3 milioni di audience globale, tra TV lineare, streaming e social senza considerare i 203.114 biglietti venduti, +15,8% sul 2023 e +85% rispetto al 2021 per un livello di soddisfazione del pubblico al 97%, certificato da Nielsen. 

Non solo: l’evento ha generato anche 332 milioni di euro in benefici sociali e ha ottenuto un rating ESG AA+ da OpenEconomics, diventando un riferimento per chi, oggi, cerca nel grande sport una piattaforma di sostenibilità integrata.

Un successo che ha posto le Finals tra i benchmark europei degli eventi a elevato impatto socioeconomico, paragonabili per valore al Tour de France o alla Ryder Cup.

Arena ampliata e più accoglienza corporate: investimenti strutturali mirati

Il Masterplan 2025, presentato ufficialmente presso il grattacielo Intesa Sanpaolo, è stato pensato per consolidare e potenziare questa traiettoria.

L’Arena vedrà un ampliamento della capienza con 684 posti in più per ogni sessione, per rispondere alla crescente domanda internazionale e incrementare, di pari passo, l’energia sugli spalti e le opportunità economiche legate alla biglietteria e alla sponsorship.

Cresceranno anche le aree hospitality, sempre più attrattive per il mercato corporate, mentre i foyer interni saranno completamente rinnovati in ottica stilistica ed esperienziale, grazie alla collaborazione con realtà dell’alta cucina come Iginio Massari, Da Vittorio, La Credenza e Casa Format.

Anche il Fan Village sarà potenziato, con una capienza aumentata del 10% e nuovi spazi dedicati all’incontro tra sport, intrattenimento e cultura del gusto.

Tennis, musica e tecnologia: nasce un evento ibrido

L’evento si spingerà oltre i confini della competizione sportiva, trasformandosi in un’esperienza multidimensionale. All’interno del Racquetland, l’area dedicata alla promozione delle discipline di racchetta, saranno presenti campi per padel, pickleball e beach tennis, affiancati da una zona eSports ampliata e più coinvolgente. Questa ospiterà anche il nuovo Simulation Hub: una piattaforma immersiva dove il pubblico potrà sperimentare le tecnologie più avanzate applicate allo sport, basata su AI, realtà aumentata e gaming.

La Inalpi Arena si presenterà rinnovata anche dal punto di vista della spettacolarizzazione, con luci motorizzate, una nuova postazione DJ e un secondo anello LED, pensato per valorizzare ogni momento del torneo.

A dare ulteriore slancio al racconto saranno musica e arte. Il Grand Opening Show del 6 novembre vedrà Max Pezzali e i Pinguini Tattici Nucleari sfidarsi in un inedito tie-break musicale in mezzo al campo, dando vita a un concerto-show destinato a diventare uno degli appuntamenti più attesi dell’intera settimana.

L’integrazione tra sport e cultura sarà tangibile anche nella città, che ospiterà due murales a tema tennis e sostenibilità e una nuova “Luce d’Artista” che debutterà in piazza San Carlo. Il Trophy Tour toccherà i luoghi simbolo del territorio, mentre mostre fotografiche e installazioni urbane trasformeranno il centro di Torino in una galleria a cielo aperto.

Il calendario degli eventi: sport, summit e partecipazione

La settimana sarà scandita da momenti sportivi e culturali, a partire dall’Innovation Summit del 7 novembre, interamente dedicato ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Sempre lo stesso giorno, presso il Teatro Regio, i protagonisti del torneo saranno accolti dal pubblico per il Meet the Champions, mentre alle OGR si terrà il Media Day.

L’8 novembre sarà invece il giorno dell’inaugurazione del Fan Village, con ingresso gratuito e focus sulle famiglie, e della presentazione ufficiale delle squadre di doppio.

Il 9 novembre avranno così inizio le competizioni ufficiali, con 15 sessioni totali (due al giorno, tranne il 16 per le finali).

I protagonisti attesi: da Sinner ad Alcaraz, è sfida per la storia

Dal punto di vista sportivo, la corsa alla qualificazione è già entrata nel vivo. Carlos Alcaraz ha già staccato il biglietto per Torino, mentre Jannik Sinner è ormai a un passo dalla certezza aritmetica dopo una stagione straordinaria finora disputata e culminata con il trionfo a Wimbledon.

È in forte ascesa anche Lorenzo Musetti, che punta a partecipare per la prima volta alla manifestazione, così come la coppia Bolelli-Vavassori, sesta nella Race, che potrebbe tornare da protagonista.

Tra gli altri candidati figurano Zverev, già due volte campione, Taylor Fritz, finalista nel 2024, Ben Shelton, Jack Draper e naturalmente Novak Djokovic, a caccia della sua diciottesima qualificazione alle Finals.

Tutto ruoterà, come sempre, attorno alla PIF ATP Race to Turin, la classifica che tiene conto dei migliori 19 risultati dell’anno, comprendendo i tornei del Grande Slam, gli ATP Masters 1000 e i sette migliori risultati negli altri eventi del circuito.

La formula del torneo resterà quella classica, con due gironi round-robin, semifinali e finalissima. Le sessioni di gioco si terranno dal 9 al 14 novembre, con incontri previsti al mattino (dalle 11:30) e alla sera (dalle 18:00). Le semifinali sono in programma sabato 15 e le finali domenica 16, con inizio alle 15:00 per il doppio e alle 18:00 per il singolare.

Nitto ATP Finals 2025: gli sponsor

L’evento è sostenuto da una filiera solida e articolata di sponsor.

  • Nitto (Title Partner) e Intesa Sanpaolo (Host Partner)
  • Platinum: Emirates, Lavazza, Lexus
  • Gold: EA7 Emporio Armani, PIF, Haier, Rummo, Acqua Valmora, Stella Artois
  • Silver: Asti DOCG, Frecciarossa, Yokohama, VeChain, IP, Dunlop, Italgas, Xerjoff, FAGE
  • Bronze: Rinascente, Torino Outlet Village, Purina

Tra gli Official Supplier: DAO, GTT, Gattinoni, Xiaomi, Technogym, Turismo Torino, Iginio Massari Alta Pasticceria, Villa Antinori e Gelateria La Romana.

Il torneo conta, infine, sul costante supporto dei Media Partner delle Nitto ATP Finals: La Gazzetta dello Sport, La Stampa, RTL 102.5 e Tuttosport.

Le dichiarazioni

«Ospitare per il quinto anno le Nitto ATP Finals e dunque i migliori rappresentati della nostra disciplina, è per noi motivo di enorme orgoglio. – Così ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente FITP. – Le Nitto ATP Finals 2025 rappresentano molto più di una semplice competizione: sono la celebrazione di quello che qualcuno ha ribattezzato “Sistema Italia”, e che ha fatto parlare di sé nel mondo attraverso i fatti, in questi anni di successi sportivi, e non solo. Non resta dunque che attendere con trepidazione l’inizio di questa nuova edizione che, anche quest’anno, chiuderà il calendario delle competizioni ATP». 

«Sarà un parco giocatori stupendo, sarà un evento magnifico come ogni anno. E come ogni anno, siamo andati migliorando, – ha detto invece Andrea Gaudenzi, presidente ATP. – Abbiamo migliorato l’esperienza per gli appassionati on-site, migliorando il reach globale dell’audience e tutto questo grazie ad una partnership magnifica con tutto il team della FITP che ringrazio. Vogliamo continuare a migliorare e lo faremo. Penso che non ci sia momento storico migliore per l’Italia per avere un evento del genere, non solo grazie a Jannik ma anche grazie agli altri giocatori».

«Siamo determinati a tenere le Atp Finals di tennis a Torino per altri 5 anni, – ha sottolineato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. – Lo meritiamo perché abbiamo dimostrato di saper fare bene, ci crediamo, ci abbiamo creduto fin dall’inizio e abbiamo lavorato tanto».

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