Alcaraz sempre più re della terra rossa. Il tennista iberico ha superato anche l’ultimo ostacolo rappresentato dal rivale Jannik Sinner per confermarsi campione al Roland Garros chiudendo in bellezza la stagione su terra battuta.
Lo spagnolo ha siglato un triplete di spicco collezionando prima il Master 1000 di Montecarlo, seguito dagli Internazionali di Roma chiudendo il trittico con l’Open di Francia, lasciando le briciole agli avversari.
Alcaraz premi Roland Garros: dominio sulla terra rossa
Un dominio conclamato che porta a cinque il numero di Grandi Slam conquistati da Alcaraz, a cui manca solo l’Australian Open, detenuto da Sinner, per completare il Career Slam e scrivere il suo nome nell’elite dei tennisti che hanno portato a compimento quest’impresa.
Gli unici che sono parsi in grado di avvicinarsi al suo livello in questa porzione di stagione su terra battuta sono stati gli azzurri Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, avversari in ciascuna delle tre finali vinte.
Il carrarese, pur avendo mostrato il tennis migliore della sua carriera, si è arreso in tutti e tre i tornei poi vinti da Alcaraz proprio contro di lui, vendendo cara la pelle in tutte le occasioni confermando la crescita dell’ultimo periodo.
Proprio a Parigi ha tenuto testa allo spagnolo fino allo stremo delle forze, partendo in vantaggio e poi sfiorando la vittoria nel secondo set finito al tie-break. Da quel momento, è avvenuto il tracollo fisico ed emotivo con un terzo set vinto 6-0 da Alcaraz e il ritiro nel corso del quarto per infortunio.

Roland Garros, boom di ricavi: fatturato oltre i 350 milioni
Alcaraz premi Roland Garros: il percorso di Sinner
L’altoatesino invece dopo tre mesi di stop è rientrato in pompa magna a Roma raggiungendo la finale, in cui dopo un primo set combattuto e perso al tie-break non ha potuto più contrastare il dominio dello spagnolo che ha chiuso in scioltezza la pratica con un sonoro 6-1.
In Francia il percorso è stato ancora più netto: l’azzurro non ha concesso nemmeno un set in tutto il torneo agli avversari ingaggiando in semifinale un duello spettacolare con Novak Djokovic che ha disputato una partita encomiabile senza però riuscire a trovare la chiave di volta del match.
Il percorso è stato sostanzialmente perfetto prima della finale in cui si è trovato di fronte al suo rivale contro cui per la quinta volta consecutiva non è riuscito a prevalere: l’ultimo successo risale addirittura al 2023.
Quanto vale vincere lo Slam Parigino
Oltre al prestigio sportivo, il trionfo porta in dote al murciano un riconoscimento in denaro consistente, pari a 2,55 milioni di euro, che lo consente di consolidarsi al primo posto per premi stagionali cumulati con un bottino complessivo di oltre 6 milioni di euro.
Sinner deve accontentarsi del premio di consolazione pari a 1,28 milioni di euro che porta il totale conquistato nel corso dell’anno a 3,8 milioni di euro, mentre Musetti incassa 690mila euro per aver raggiunto la semifinale e raggiunge 2,2 milioni nel 2025.
Guardando al ranking all-time, Alcaraz arriva a 39,25 milioni e fa un balzo in avanti in classifica posizionandosi al settimo posto a scapito di Pete Sampras, fermo a 38 milioni. Resta nono Jannik Sinner con un aggregato di 36,4 milioni.