MotoGP ha ufficializzato il rinnovo quinquennale del Gran Premio di Germania: il Sachsenring ospiterà la tappa tedesca del Mondiale almeno fino al 2031. La conferma arriva dopo un weekend da record, che ha visto oltre 250.000 spettatori affollare il circuito sassone, consolidando il GP come il più grande evento motoristico del Paese.
L’annuncio si inserisce nella più ampia strategia di consolidamento a lungo termine della MotoGP nei suoi mercati chiave. Il rinnovo del Sachsenring segue infatti quelli già siglati con Barcellona, Jerez, Valencia e il GP di Francia, tutti estesi fino al 2031.
Rinnovo GP Germania MotoGP: le dichiarazioni
«Siamo lieti di annunciare che correremo in Germania fino al 2031, – ha dichiarato Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, detentrice dei diritti della MotoGP. – Si tratta di un mercato importante per il nostro sport, nonché di un evento fantastico per i 250.000 spettatori che ogni anno ci raggiungono al Sachsenring per battere nuovi record. Non vediamo l’ora di stabilirne altri insieme al promotore ADAC. Un sentito ringraziamento va anche al governo della Sassonia e ai fan, che rendono questo evento così speciale».
Il rinnovo ha ricevuto il sostegno diretto delle istituzioni locali, visto il valore economico e culturale della corsa.
«Questa è la patria delle corse, – ha sottolineato Michael Kretschmer, Primo Ministro della Sassonia. – Sosteniamo il Sachsenring perché vogliamo valorizzare la regione della Sassonia sud-occidentale e amiamo gli sport motoristici. È fantastico sapere che potremo assistere al Gran Premio della Germania almeno fino al 2031. Nel 2027 festeggeremo anche il centenario del circuito. Il nuovo record di presenze dimostra quanto forte sia la nostra passione».
«Il Gran Premio della MotoGP al Sachsenring, – ha dichiarato Gerd Ennser, presidente del promotore ADAC Sport – è l’evento motoristico più significativo del nostro Paese. L’accordo con Dorna ci permette di proseguire questa storia di successo. L’evento è amato in tutta la regione e continueremo a organizzarlo in stretta collaborazione con le istituzioni sassoni».
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Preoccupazioni per la sicurezza: l’allarme di Márquez
Nonostante la festa, il weekend è stato segnato anche da numerosi incidenti, che hanno riacceso il dibattito sulla sicurezza del tracciato. A farsi portavoce delle preoccupazioni è stato proprio Marc Márquez, leader del campionato e vincitore per la nona volta al Sachsenring.
«Questo è uno dei tracciati che amo di più, ma alcune barriere sono davvero al limite, – ha dichiarato lo spagnolo al termine della gara domenica. – Soprattutto in condizioni di bagnato, sembra che quando cadi, aumenti la velocità appena tocchi l’asfalto. È vero che abbiamo buone protezioni come gli air fence, ma non è come correre in Qatar, dove i muri sono lontani. Stanno lavorando per migliorare, ma è evidente che servono interventi».
Le sue parole evidenziano la necessità di investimenti infrastrutturali, in linea con la crescente attenzione che MotoGP dedica alla sicurezza dei piloti, senza compromettere lo spettacolo e l’attrattività commerciale delle sedi storiche.