Il Mondiale di F1 torna nel luogo dove tutto ebbe inizio: Silverstone. Dodicesima tappa del campionato 2025, il Gran Premio di Gran Bretagna rappresenta un evento cardine per il circus, sia per la sua importanza storica che per il peso tecnico e commerciale che esercita nel calendario.
La gara britannica si preannuncia cruciale nella corsa al titolo piloti e costruttori. E non solo.
Come arrivano i team a Silverstone
Il GP di Gran Bretagna arriva dopo il primo vero snodo tecnico della stagione: l’Austria. A Spielberg, la McLaren ha firmato una doppietta che ha segnato un possibile punto di non ritorno per le ambizioni iridate di Max Verstappen, ritiratosi dopo un contatto al via con Andrea Kimi Antonelli. A trarne vantaggio sono stati i piloti della scuderia di Woking, con Lando Norris al terzo successo stagionale e Oscar Piastri ancora leader del Mondiale, ma con soli 16 punti di margine sul compagno di squadra.
Per la Ferrari, il podio austriaco di Charles Leclerc ha sancito un ritorno solido alla seconda posizione tra i costruttori. I nuovi aggiornamenti aerodinamici, testati con successo in Stiria, sembrano aver ridato competitività alla SF-25. Lewis Hamilton, sesto in classifica e ancora a secco di podi nel 2025 (tranne nella Sprint Race in Cina), cercherà una rinascita proprio davanti al pubblico di casa, nella sua prima Silverstone da ferrarista.
La Mercedes, reduce da un weekend opaco, spera in condizioni climatiche più favorevoli e in un tracciato che storicamente premia la stabilità aerodinamica. Ma dovrà fare i conti con la penalità di tre posizioni in griglia inflitta ad Antonelli, complice il contatto in Austria. Non mancano le incognite anche per la Red Bull, scivolata a -61 dalla vetta nel campionato piloti e con segnali di preoccupante instabilità tecnica.
Un tracciato che è leggenda
Situato 20 km a sud di Northampton, il fantastico circuito di Silverstone si trova nel cuore dell’Inghilterra.
Costruito nel 1947 ricavando il tracciato da un ex aeroporto della RAF, Silverstone ha ospitato nel 1950 il primo Gran Premio valido per il neonato campionato mondiale di Formula 1, vinto da Nino Farina su Alfa Romeo. Da allora, il circuito del Northamptonshire è rimasto un pilastro della disciplina, alternandosi solo per brevi periodi con Aintree e Brands Hatch, fino a divenire sede fissa dell’evento dal 1987.
Con i suoi 5,891 km, 18 curve e due zone DRS, Silverstone è uno dei tracciati più veloci e tecnicamente esigenti dell’intera stagione. Tra la mitica sequenza Maggots-Becketts-Chapel e le staccate della Stowe o di Brooklands, le vetture sono sottoposte a stress aerodinamici e meccanici unici, con accelerazioni laterali prossime ai 5g.
Il suo layout originariamente prevedeva due lunghi rettilinei e un sapiente mix di curve, a volte lente, a volte veloci. Nel 1991 venne aggiunto un nuovo tratto prima dell’ultimo tornante e soprattutto venne creata la sequenza rapida, Maggots-Becketts-Chapel.
Ulteriore modifica venne fatta nel 2010, con la costruzione di un nuovo tratto tra le curve Abbey e Brooklands e nuove strutture. Sono state modificate anche l’uscita dei box e la sua posizione, consentendo l’ingresso in una nuova sezione della pista.
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Un GP dal peso specifico anche economico
Il Gran Premio di Gran Bretagna non è solo un evento sportivo, ma un asset strategico per il business della Formula 1. Lo scorso anno Liberty Media ha rinnovato l’accordo con Silverstone fino al 2034, per una cifra stimata attorno ai 300 milioni di sterline.
«Credo che Silverstone abbia tutte le caratteristiche per rimanere per sempre in calendario, – ha dichiarato il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, a Sky Sports F1 UK alla vigilia della gara. – Nel Regno Unito non c’è nessun altro posto in cui si possa organizzare un evento di tale portata».
Un’affermazione ribadita anche in occasione dell’incontro con il nuovo Primo Ministro britannico Keir Starmer, che ha ospitato a Downing Street una delegazione di piloti e rappresentanti della F1, tra cui Ollie Bearman e Carlos Sainz.
Il GP britannico ha una valenza speciale anche per i team. Nel raggio di pochi chilometri dal tracciato si trovano le sedi operative di Red Bull, Mercedes, McLaren, Williams, Aston Martin e Alpine, rendendo l’appuntamento di Silverstone una sorta di gara di casa per buona parte della griglia.
Orari e diretta TV
Il weekend di gara sarà trasmesso in diretta su Sky Sport F1 e in streaming su NOW.
- Domenica 7 luglio
Gara: ore 16:00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 20:00
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- Circuito: Silverstone Circuit
- Debutto in MotoGP: 1950
- Scadenza contratto: 2034 (rinnovato nel 2024)
- Record spettatori: 480.000 (2023 e 2024)
- Record vittorie piloti: Lewis Hamilton (9)
- Record vittorie costruttori: Ferrari (15)
- Giro record (in gara): Max Verstappen (1’27″097, Red Bull Racing, 2020)
- Giro record (all time): Valtteri Bottas (1’24’’303, Mercedes, 2020)