Al via il Tour de France: ecco cosa c’è da sapere sulla Grande Boucle 2025

Lilla dà il via all’iconica corsa e Parigi si riprende il suo finale dopo l’intervallo olimpico: dal 5 al 27 luglio, i riflettori del mondo del ciclismo sono puntati sulla Francia

Tour de France Rai
partenza da lille
Photo by Nico Vereecken / Photonews / Panoramic / Insidefoto

Il Tour de France è ai nastri di partenza. Gli occhi del mondo del ciclismo sono puntati su una delle corse più attese dell’anno, che torna a snodarsi interamente sul suolo francese per oltre 3.300 chilometri di adrenalina, strategia e fatica.

La Grand Depart, in scena il 5 luglio, è ospitata da Lilla e vedrà impegnati ben 184 corridori appartenenti alle 23 squadre partecipanti pronti a darsi battaglie nelle strade dello stato transalpino.

Dopo l’inedito finale di Nizza nel 2024, dovuto ai Giochi Olimpici, quest’anno il traguardo torna a Parigi sugli Champs-Élysées, pronti a celebrare i campioni il 27 luglio dopo tre settimane di sfide mozzafiato.

Il percorso del Tour de France: ecco le tappe decisive

La 112esima edizione del Tour promette emozioni forti e una battaglia tra i giganti del ciclismo mondiale. Saranno 21 tappe e 3.338,8 i chilometri da percorrere, con un dislivello complessivo di oltre 52mila metri. 

Un Tour che torna alle sue radici più pure: niente sterrati, poche cronometro (appena 2 tappe contro il tempo) e una terza settimana degna di un Giro d’Italia per durezza, che metterà a dura prova la resistenza dei ciclisti.

La partenza da Lilla propone subito un’occasione per i velocisti, ma già il giorno successivo le colline costiere verso Boulogne-sur-Mer potrebbero dare spazio ai cacciatori di tappe. Alla quinta tappa, la prima vera spartiacque: la cronometro individuale di Caen (33 km).

Da lì, il percorso diventa un continuo saliscendi: il Mur de Bretagne, i vulcani dell’Auvergne il 14 luglio (con 7 GPM e arrivo a Le Mont-Dore), e poi i Pirenei, con Hautacam e Peyragudes, che faranno da teatro ai primi veri scontri tra gli uomini di classifica.

Dopo il secondo giorno di riposo a Montpellier, ecco il Ventoux, simbolo eterno del Tour, e l’attesissimo tappone alpino da Vif a Courchevel, con Madeleine, Glandon e Loze a far selezione. 

L’ultima settimana non lascia tregua: il tappone di La Plagne con quasi 5.000 metri di dislivello e il suggestivo arrivo a Parigi ridisegnato con i passaggi sulla Butte de Montmartre chiuderanno una corsa che si preannuncia spettacolare.

I protagonisti del Tour de France: sfida tra titani

Tadej Pogačar arriva da campione in carica e favorito assoluto. Lo sloveno ha già dominato Giro e Tour nel 2024 e sembra aver raggiunto una maturità atletica e mentale impressionante. I suoi attacchi progressivi in salita, le cronometro solide e l’assenza di veri punti deboli lo rendono l’uomo da battere.

A sfidarlo ci saranno i soliti noti. Jonas Vingegaard, due volte vincitore del Tour, ha avuto una stagione di preparazione regolare, nonostante qualche inciampo a inizio anno. La sua squadra è fortissima e la sua capacità di resistere sulle grandi salite rimane il principale ostacolo tra Pogačar e il quarto Tour.

Remco Evenepoel proverà a dire la sua: forte a cronometro, più solido sulle tre settimane, ma ancora incapace di reggere i ritmi degli alieni in salita. Il belga cerca conferme e la maturità definitiva, anche se qualche tensione interna alla sua squadra potrebbe complicare i piani.

Arriva a questo Tour più da comprimario che da favorito Primoz Roglic. A 36 anni e reduce da un Giro sfortunato, il capitano della Red Bull Racing proverà a difendersi con esperienza e grinta, contando su una squadra solida ma forse non abbastanza per rivaleggiare con UAE e Visma.

Oltre ai grandi favoriti, il Tour de France 2025 presenta una serie di outsider capaci di sorprendere, soprattutto nelle tappe più movimentate o nelle fughe da lontano, con i colpi di scena che sono dietro l’angolo. 

Corridori come João Almeida, Ben O’Connor e Romain Bardet potrebbero trovare spazio nelle giornate di media montagna, mentre giovani emergenti come Cian Uijtdebroeks e Magnus Sheffield potrebbero ritagliarsi un ruolo nelle tappe miste o a cronometro.

Gli italiani in corsa: ecco le carte azzurre

Il contingente azzurro, orfano di Giulio Ciccone fermato da un infortunio, può contare su ben 11 esponenti, tre in più rispetto allo scorso anno, con la speranza di incassare una vittoria di tappa agognata dopo cinque anni di vuoto. 

L’Italia è il quarto Paese più rappresentato in gruppo, a pari merito con la Gran Bretagna. Davanti ci sono la Francia, in testa con 38 corridori, il Belgio con 29 e i Paesi Bassi che schierano 13 atleti.

Il faro azzurro nelle cronometro è Filippo Ganna: dopo i segnali incoraggianti mostrati nelle corse a tappe e ai Mondiali, il piemontese proverà a giocarsi la vittoria nelle prove contro il tempo e a supportare i compagni nelle tappe pianeggianti. 

Alla sua prima apparizione francese dopo i successi al Giro e nelle classiche, Jonathan Milan è pronto a confrontarsi con i migliori velocisti del mondo: per lui il Tour sarà un banco di prova importante per misurarsi con nomi come Philipsen, Jakobsen e Groenewegen.

Matteo Sobrero e Lorenzo Fortunato potrebbero giocarsi qualche tappa, mentre Filippo Zana e Samuele Battistella avranno compiti da gregari di lusso con l’occasione di provare a mettersi in mostra nelle giornate mosse.

Occhio anche a giovani emergenti come Andrea Bagioli, che in caso di giornate ispirate potrebbe essere protagonista nelle tappe collinari. Anche senza un uomo da podio, l’Italia si presenta con diverse carte da giocare per lasciare il segno.

Dove seguire il Tour de France 2025

Il Tour sarà trasmesso integralmente, con diretta di tutte le tappe e approfondimenti pre e post corsa, sui canali di Eurosport, inclusi nell’abbonamento di DAZN, piattaforma disponibile su smart tv ma anche su Sky Q nell’apposita sezione app.

In chiaro, Rai Sport e Rai 2 garantiranno ampia copertura con collegamenti live, sintesi serali e rubriche dedicate. La tv di stato mette a disposizione anche l’opzione streaming che sarà disponibile anche su Raiplay.