Crediti Sociali Sportivi: il nuovo paradigma per misurare l’impatto dello sport

In occasione della tappa romana del World Skateboarding Tour, l’ad di Sport e Salute Diego Nepi Molineris lancia l’innovativo strumento per certificare il valore sociale dello sport.

Crediti Sociali Sportivi
benefici per aziende e territori
Image credit: Sport e Salute

Lo sport come motore di sviluppo sociale. È questa la visione al Colosseo da Diego Nepi Molineris, ad di Sport e Salute, in occasione della tappa romana del World Skateboarding Tour. 

Nello skatepark di Colle Oppio, rigenerato nel 2022 proprio da Sport e Salute, è stato presentato un nuovo strumento destinato a trasformare il modo in cui si valutano le infrastrutture sportive: i Crediti Sociali Sportivi.

Crediti Sociali Sportivi: trasparenza nella misurazione d’impatto

Fino a pochi anni fa, il successo di un impianto sportivo o di un evento veniva misurato principalmente in termini agonistici o economici. Oggi, invece, prende sempre più piede l’idea che anche l’impatto sociale generato debba essere considerato un valore, riconosciuto e quantificabile.

È da questa consapevolezza che nasce il concetto dei Crediti Sociali Sportivi: uno strumento per certificare e rendere misurabile il valore sociale prodotto dalla riqualificazione di spazi pubblici attraverso lo sport.

«Con i Crediti Sociali Sportivi vogliamo valorizzare l’impatto sociale ed economico generato dallo sport praticato presso un impianto, rendendolo trasparente e riconoscibile – spiega Diego Nepi Molineris. Si tratta di una novità assoluta per incentivare la partecipazione nella vita della comunità e promuovere il benessere collettivo. Un valore che può essere certificato e replicato».

Crediti Sociali Sportivi: l’esempio di Colle Oppio

Il playground di Colle Oppio è l’esempio perfetto. La riqualificazione dell’area e l’organizzazione di eventi come il World Skateboarding Tour hanno generato un indotto economico significativo, ma soprattutto un SROI (Social Return on Investment) di oltre 2,8 milioni di euro l’anno.

Nella visione dell’ad, ogni Credito Sociale Sportivo rappresenta un valore misurabile, utile per la collettività, ma anche per le imprese. Le aziende, infatti, potranno utilizzare questi crediti per sostenere iniziative legate alla sostenibilità.

Tra i benefici per le imprese il miglioramento del proprio profilo nei parametri ESG (Environmental, Social and Governance). L’intero processo sarà garantito da sistemi di sicurezza e tracciabilità che ne assicureranno l’autenticità.

Un ciclo virtuoso per i territori e le comunità

I Crediti Sociali Sportivi, dunque, non sono solo una fotografia del valore generato, ma anche un motore di nuove opportunità per le aziende e i territori e le comunità locali, su cui si riversa il valore generato.

«I Crediti Sociali Sportivi alimentano un ciclo virtuoso – sottolinea ancora Nepi Molineris –: le risorse derivanti dall’iniziativa, infatti, vengono riutilizzate per sostenere anche nuovi progetti ad alto impatto sociale, moltiplicando così i benefici per le comunità».

L’obiettivo è chiaro: partire da Colle Oppio per estendere il modello ad altre strutture in tutto il Paese, rendendo sempre più visibile e tangibile il contributo dello sport alla coesione sociale e allo sviluppo sostenibile. 

Un ciclo virtuoso che, una volta innescato, punta a non fermarsi più.