Cisalfa Group accelera la propria crescita e chiude il bilancio 2024-2025 con ricavi superiori al miliardo di euro, in netto aumento rispetto ai 700 milioni dell’anno precedente. Il gruppo italiano, specializzato nella distribuzione di abbigliamento, calzature e attrezzature per lo sport e il tempo libero, archivia il primo anno di presenza in Germania con numeri solidi e ambizioni ancora più grandi: entro la fine dell’attuale anno fiscale (febbraio 2026) l’obiettivo è superare quota 1,1 miliardi di euro di fatturato, con un incremento stimato del 10%.
A trainare questa crescita è in particolare il mercato tedesco, che nel bilancio chiuso lo scorso febbraio ha pesato per il 30% del totale dei ricavi.
Germania, mercato trainante di Cisalfa Group
Il risultato è frutto anche delle acquisizioni concluse nel 2024: Sport Voswinkel e SportScheck, due realtà consolidate nel retail sportivo tedesco, oggi entrate a far parte di un gruppo che conta circa 250 punti vendita tra Italia e Germania – oltre 75 solo nei 12 Länder tedeschi.
«Dopo queste operazioni, siamo entrati nella top ten dei principali operatori europei dello sport retail, – spiega Boris Zanoletti, direttore generale di Cisalfa Group. – Il nostro piano prevede oltre 30 milioni di euro di investimenti nel 2025, focalizzati su digitalizzazione, omnicanalità e nuove aperture o ristrutturazioni di oltre dieci store nei due mercati principali».
Il consolidamento tedesco è sostenuto anche da una rete di oltre 5.800 dipendenti e da un Ebitda in miglioramento, che dovrebbe attestarsi a circa 105 milioni (+5 milioni rispetto all’anno precedente). A rafforzare la strategia, l’attenzione al canale outlet e la possibilità di nuove espansioni, anche in Austria e Svizzera. «Siamo sempre pronti a cogliere opportunità di crescita in mercati limitrofi», precisa Zanoletti.
Trend e consumi
Nonostante l’espansione, il gruppo non è immune alle turbolenze macroeconomiche. «A marzo e aprile abbiamo riscontrato un rallentamento dei consumi in Italia, legato all’instabilità economica internazionale, – commenta il manager. – Tuttavia, a maggio abbiamo assistito a una ripresa grazie a iniziative mirate per rafforzare il coinvolgimento dei clienti».
Dal punto di vista dei trend, non si registrano variazioni significative nelle categorie di prodotto, ma emerge con forza il segmento casual athleisure, che unisce stile e funzionalità, rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori.
L’ingresso in Germania è stato reso possibile da un finanziamento da 115 milioni di euro – 65 concessi da UniCredit e 50 da Cassa Depositi e Prestiti – con garanzia SACE a supporto del processo di internazionalizzazione. Una spinta strategica che ha permesso al gruppo di strutturarsi in una nuova fase espansiva, pur mantenendo solidi presidi in Italia, dove resta centrale lo sviluppo dell’insegna Intersport Superstore.
Quanto a una possibile quotazione in Borsa, l’ipotesi non è esclusa, ma per ora rimane in stand-by. «In passato abbiamo preso in considerazione la possibilità di intraprendere questo percorso, anche in omaggio al desiderio del nostro fondatore, Vincenzo Mancini, – conclude Zanoletti. – Tuttavia, il mercato attuale impone cautela. Sarà una scelta da fare al momento giusto».
Nel frattempo, Cisalfa Group continua a consolidare il proprio ruolo tra i protagonisti del retail sportivo europeo, con una strategia orientata all’innovazione, all’efficienza e alla crescita internazionale.