Serie A1: Antropova da record, ma non basta per scalfire il dominio di Conegliano

L’opposta di Scandicci e della nazionale italiana ha chiuso con 569 punti, il dato più alto registrato almeno da inizio secolo, mentre Conegliano si esalta a livello di collettivo,

Serie A1 volley numeri
le eccellenze del campionato
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Un’altra stagione nel segno dei record per il volley. L’annata 2024-25 della Serie A1 Tigotà si è chiusa con la conferma dell’assoluta supremazia della Prosecco Doc Imoco Conegliano, capace di trionfare in ogni competizione disputata. 

Tuttavia, al di là dei successi collettivi, a brillare sono anche le stelle individuali, protagoniste di una stagione che resterà negli annali: Il volto simbolo di quest’annata è senza dubbio quello di Ekaterina Antropova.

Serie A1 volley numeri: Antropova nella storia tra record di punti e ace

L’opposta della Savino Del Bene Scandicci ha firmato un campionato da fuoriclasse, chiudendo con 569 punti, il dato più alto mai registrato da quando la Lega ha iniziato a raccogliere le statistiche nel 2000-01. 

Un rendimento impressionante, con oltre 6 punti di media a set, 449 attacchi vincenti e un’efficacia offensiva del 46,9%.Ma Antropova ha lasciato il segno anche al servizio: per il terzo anno consecutivo è stata la miglior battitrice del campionato.

L’azzurra ha registrato 60 ace messi a segno, eguagliando il record personale della stagione precedente. Nessuna come lei, con ampio margine sulle inseguitrici: Linda Manfredini (classe 2006, Bergamo) a quota 44 e Camilla Weitzel (Vallefoglia) con 35.

Serie A1 volley numeri: Candi regina del muro

A dominare sotto rete è stata invece Sonia Candi, centrale della Megabox Ondulati Savio Vallefoglia, che ha chiuso in testa alla classifica dei muri vincenti con 88 block-in, ergendo un muro difficilmente valicabile per le avversarie.

Una conferma per il club pesarese, che l’anno scorso aveva primeggiato con Maja Aleksic, quest’anno ottava con Novara. Alle spalle di Candi si sono piazzate Anna Danesi (81) e Bozana Butigan (78), quest’ultima alla sua terza presenza consecutiva sul podio del fondamentale.

Serie A1 volley numeri: Gelin spicca in ricezione

Tra le specialiste della seconda linea, spicca Juliette Gelin: la giovane libero del Vero Volley Milano ha registrato la miglior percentuale di ricezioni perfette (50,7%), anche se su un volume ridotto di colpi (136), complice l’alternanza con Satomi Fukudome. 

A sorprendere però è Gabriela “Gabi” Braga Guimaraes, MVP delle Finali Scudetto, che ha saputo coniugare qualità e quantità: 48,3% di ricezioni perfette su ben 358 palloni. Menzione doverosa anche per Gaia Giovannini (Vallefoglia), prima per combinazione tra efficienza e volume: 45,75% di perfette su 647 ricezioni.

Guardando al rendimento ponderato, che considera l’equilibrio tra positività e negatività delle ricezioni, la palma di migliore va a Ilaria Spirito (Chieri) con un coefficiente di 6,03, appena sopra all’eterna Monica De Gennaro (6,02). 

Conegliano devastante in attacco: Gabi e Zhu da urlo

L’attacco resta la chiave del dominio di Conegliano. La coppia formata da Gabi e Zhu Ting ha imposto un ritmo insostenibile per qualsiasi difesa: la brasiliana ha chiuso con un’efficacia del 49,8%, la cinese con il 49,3%

Numeri altissimi, accompagnati da una straordinaria solidità al centro: Fahr ha chiuso con un 60% in attacco, Chirichella con il 58,5%, inserendosi nella top 4 del ruolo guidata ancora da Aleksic (60,8%), seguita da Danesi (58,7%).

In una stagione che ha visto Antropova riscrivere i record e Conegliano dominare ogni competizione, la Serie A1 si conferma il punto più alto del volley mondiale, dove talento individuale e forza collettiva si fondono in uno spettacolo senza eguali.

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