Flavio Cobolli trionfa ad Amburgo. Il tennista fiorentino firma l’impresa più importante della sua giovane carriera battendo Andrey Rublev in finale e conquistando il primo titolo ATP 500 che lo consolida tra i tennisti italiani più in crescita.
Una vittoria netta, poderosa, che conferma il momento d’oro del tennis azzurro e porta a quota 10 i titoli azzurri nel 2025. A completare la doppietta in terra tedesca, anche il successo in doppio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che travolgono Molteni-Romboli 6-4 6-0, firmando il loro terzo successo stagionale.
Cobolli Amburgo: il racconto della finale
Dopo un inizio di stagione complicato, il 23enne toscano sfodera ad Amburgo la partita della vita: un tennis aggressivo e lucido che manda subito fuori giri Rublev, favorito e testa di serie, il quale finisce addirittura per ferirsi al ginocchio colpendosi con la racchetta in un gesto di frustrazione.
Cobolli ne approfitta e vola 4-0 in appena 14 minuti, chiudendo il primo set 6-2. Nel secondo parziale, l’azzurro tiene testa al tentativo di rimonta del russo (ex n.5 del mondo, oggi sceso al 17), salva 6 palle break su 7 e concretizza tutte le sue 4 occasioni. Il punto decisivo è un rovescio lungolinea imprendibile, il 25° vincente dell’incontro, che gli consegna il set per 6-4 e la coppa.
«È il miglior momento della mia carriera e il match più bello che abbia mai giocato – ha dichiarato a caldo –. C’è qui tutta la mia famiglia, non mi aspettavo di giocare così bene. Non riesco a descrivere la felicità che provo. È un sogno che si avvera».
Cobolli Amburgo: la crescita nel ranking e il bottino del torneo
Cobolli è il quinto italiano a imporsi nel prestigioso torneo sulla terra di Amburgo, che affonda le radici nel 1892: prima di lui, solo Nicola Pietrangeli (1960), Paolo Bertolucci (1977), Fabio Fognini (2013) e Lorenzo Musetti (2022).
Grazie al titolo – il secondo della stagione dopo il 250 di Bucarest – Flavio scala nove posizioni nel ranking ATP, salendo al numero 26 del mondo: un nuovo best ranking per lui, che adesso è il terzo italiano in classifica dietro Jannik Sinner (numero 1) e Lorenzo Musetti (numero 7 da lunedì 26 maggio), superando Matteo Berrettini, oggi 30esimo.
Guardando al portafoglio, la vittoria in Germania gli ha consentito di incassare 404mila euro, portando il bottino stagionale sopra il milione di euro, un importo che gli vale il ventesimo posto nella graduatoria dei guadagni dei tennisti nel 2025.

Al via l’ultimo banco di prova prima del Roland Garros: ecco quanto vale vincere ad Amburgo
Il percorso al Roland Garros: esordio con il croato Cilic
Il successo ad Amburgo è il trampolino ideale in vista del Roland Garros, partito domenica 25 maggio. Nonostante il balzo in classifica, Cobolli non sarà tra le teste di serie dello Slam parigino: la entry-list era già definita. Ma il segnale lanciato è forte, e la fiducia alle stelle.
L’esordio in Francia avverrà il 27 maggio contro il tennista croato Marin Cilic, per un percorso che si preannuncia non privo di insidie: Cobolli sarà chiamato ad un salto di qualità per confermare i progressi visti in Germania.
Il 2025 del tennis italiano si arricchisce così di nuovi traguardi e sogni: con 10 titoli stagionali già conquistati, la stagione continua a parlare sempre più azzurro, in attesa di decretare i vincitori all’Open di Francia dove gli azzurri puntano a essere protagonisti in tutte le categorie.