Un torneo intriso di storia. Dal 18 al 24 maggio si disputa l’edizione numero 119 del Bitpanda Hamburg Open, ultimo appuntamento di rilievo sulla terra battuta prima del via al Roland Garros.
Il torneo si svolge sui campi del prestigioso Am Rothenbaum, situato nel cuore di Amburgo. Questo storico impianto, attivo fin dalla fine del XIX secolo, è uno dei più antichi al mondo ancora in funzione.
La sua struttura principale, dotata di una moderna copertura retrattile a doppia membrana sostenuta da cavi in acciaio, consente di giocare anche in condizioni meteorologiche avverse.
Il complesso comprende, oltre al campo centrale, undici campi all’aperto in terra rossa, una struttura coperta con tre campi aggiuntivi, due campi da padel e altre aree dedicate a diverse discipline sportive.
Montepremi Amburgo: la storia del torneo
I primi Campionati Internazionali Tedeschi di Tennis furono disputati proprio qui nel 1892. Per oltre un secolo, il torneo ha mantenuto un ruolo centrale nel panorama tennistico europeo.
La sua promozione a livello Masters nel 2000 sembrava rappresentare il coronamento di una vasta tradizione, anche se la progressiva diminuzione dell’appeal ha portato alla perdita dello status di Master 1000 nel 2009, venendo declassato.
Inserito ad oggi nel circuito ATP 500, il torneo amburghese rappresenta una delle sedici tappe di questa categoria Il nome più vincente nell’albo d’oro resta quello di Roger Federer, che ad Amburgo ha trionfato in quattro occasioni.
Montepremi Amburgo: gli assenti e i protagonisti
Negli ultimi anni la collocazione tra gli Internazionali d’Italia e lo Slam parigino ha finito per penalizzarlo, con gli atleti che preferiscono concentrarsi sul recupero dalle fatiche romane e la preparazione in vista del Roland Garros, e il torneo che vede solitamente defezioni importanti.
Anche quest’anno non fa eccezione: tra gli assenti spiccano Jannik Sinner, Holger Rune, Lorenzo Musetti, Tommy Paul e Stefanos Tsitsipas. La loro rinuncia ha inevitabilmente influito sul livello medio del tabellone.
Il favorito è Alexander Zverev, attuale numero 3 del mondo dopo il sorpasso operato da Carlos Alcaraz, che ha accettato una wild card per partecipare al torneo di casa: il tedesco guiderà il seeding e sarà uno dei protagonisti più attesi dal pubblico.
Nella sua stessa metà di tabellone figurano anche il russo Andrey Rublev, testa di serie numero tre, e il canadese Félix Auger-Aliassime, accreditato come sesta forza oltre a Brandon Nakashima, pronti a recitare un ruolo da protagonista.
La parte bassa del tabellone è invece presidiata da Frances Tiafoe, seconda testa di serie, che dovrà vedersela con un gruppo agguerrito che include Francisco Cerúndolo, Alejandro Davidovich Fokina e Sebastián Báez, impegnati a lottare per un posto nelle fasi finali del torneo.
Montepremi Amburgo: gli azzurri in gara
Per quanto riguarda i colori azzurri, sono due gli italiani presenti nel tabellone principale. Luciano Darderi ha superato con autorevolezza il primo turno, imponendosi per 6-1 6-4 sul classe 2008 Denis Dedura.
Il giovane era balzato agli onori della cronache a Monaco per essere stato il primo giocatore del suo anno a vincere un match ATP, battendo Denis Shapovalov. Dopo aver archiviato la pratica Dedura, il 2002 di Villa Gesell affronterà ora lo statunitense Brandon Nakashima.
Anche Flavio Cobolli ha raggiunto il secondo turno, pur con qualche difficoltà iniziale. Opposto all’ucraino Vitaliy Sachko, lucky loser del tabellone, il romano ha perso il primo set ma si è poi imposto nettamente nei due successivi.
Il punteggio finale recita 5-7 6-2 6-2. Al prossimo turno salirà il quoziente di difficoltà, con l’azzurro che incontrerà uno tra lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina e il veterano francese Gaël Monfils.
Quanto vale vincere il torneo amburghese: la posta in palio
Il torneo amburghese mette in palio un montepremi complessivo di 2,2 milioni di euro. Al vincitore andranno 404mila euro, mentre il finalista sconfitto ne incasserà 217mila. La distribuzione dettagliata dei premi è la seguente:
- Vincente: 404mila euro
- Finalista: 217mila euro
- Semifinali: 116mila euro
- Quarti di finale: 59mila euro
- Ottavi di finale: 32mila euro
- Sedicesimi di finale: 17mila euro