La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ha chiuso il 2024 con un volume di entrate pari a 16,7 milioni di euro, il dato più alto mai registrato nella storia federale.
Le spese gestite ammontano alla medesima cifra, con un avanzo di esercizio di 34.000 euro e un utilizzo del 99,8% delle risorse per le attività istituzionali e sportive.
Oltre l’80% delle risorse destinate all’attività sportiva
La maggior parte delle risorse è stata destinata all’attività sportiva, con un investimento di 9,5 milioni di euro nell’alto livello, a cui si aggiungono 3,4 milioni per le attività nazionali e 732.000 euro per il settore paralimpico, che segna un nuovo massimo storico.
Le spese per il funzionamento della Federazione, che includono anche le attività di marketing e l’organizzazione di eventi come Bolzano2024 (hockey) e Bormio2024 (short track), ammontano a 3,1 milioni di euro, pari al 18,4% del budget.
I dati di bilancio in sintesi:
- 9,5 milioni di euro per l’attività di alto livello
- 3,4 milioni di euro per l’attività sportiva nazionale
- 732.000 euro per il settore paralimpico
- 3,1 milioni di euro per il funzionamento della Federazione (eventi, marketing, spese commerciali)
Complessivamente, l’81,4% delle risorse è stato impiegato direttamente nello sviluppo delle discipline su ghiaccio.
La soddisfazione di Gios e le prospettive per Milano-Cortina 2026
«Siamo orgogliosi di aver conciliato in questa stagione grandi risultati sportivi con una gestione economica ancora una volta solida e virtuosa, come evidenziato dal bilancio del 2024 – commenta a Sport e Finanza il presidente delle Federghiaccio, Andrea Gios –. La salute del movimento, attuale e futura, passa anche da una gestione attenta ed oculata delle risorse a disposizione: riserviamo più dell’80% all’attività sportiva con un focus importante sull’alto livello, senza dimenticare il settore paralimpico e l’attività di base a livello nazionale. Questi numeri ci danno l’opportunità di guardare con ottimismo al futuro, anche oltre le Olimpiadi di Milano Cortina».
Il patrimonio netto della Federazione si attesta a 2,5 milioni di euro, incluso l’avanzo di esercizio.
La solidità economica raggiunta consolida la FISG come modello di riferimento nella gestione sportiva nazionale, in vista degli impegni futuri e, in particolare, delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.