Ferrari dalle piste ai mari. L’icona casa automobilistica si prepara a una nuova sfida che la porterà a sbarcare nel mondo della vela, per cui ha aperto una posizione di lavoro legata all’ambito della comunicazione.
L’azienda di Maranello ha annunciato il suo progetto a inizio anno, un passo ambizioso che unisce innovazione, prestazioni e sostenibilità. A guidare questa avventura sarà Giovanni Soldini, celebre navigatore e nominato team principal del nascituro equipaggio.
Ferrari vela: l’espansione nel mondo del racing
L’azienda seguirà l’intero sviluppo dell’imbarcazione, dalla fase di progettazione fino ai test in mare, con l’obiettivo di applicare il proprio know-how ingegneristico a un contesto del tutto nuovo.
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia di espansione nel mondo delle competizioni, dopo il successo ottenuto nel ritorno alla categoria endurance con l’hypercar e la vittoria alla 24 Ore di Le Mans dello scorso anno.
Ferrari vela: tecnologia all’avanguardia
L’imbarcazione, ancora avvolta da un certo riserbo, utilizzerà la tecnologia foil, un sistema di appendici idrodinamiche che consentono di sollevare lo scafo sopra la superficie dell’acqua, riducendo l’attrito e aumentando la velocità.
L’adozione di questa tecnologia rappresenta una chiara dichiarazione d’intenti: puntare all’eccellenza attraverso soluzioni avanzate e innovative che rispecchino le ambizioni del Cavallino.
«Stiamo per intraprendere un viaggio entusiasmante che amplierà la nostra anima racing. – ha dichiarato John Elkann, presidente della Ferrari. Con questa nuova sfida agonistica, motivati dalla nostra capacità innovativa e dall’impegno per la sostenibilità, ci spingeremo oltre gli attuali confini. Siamo felici di poter contare su Giovanni, straordinario per esperienza, determinazione e spirito di squadra».

Ranking F1, dominio Ferrari: il brand vale quasi 5 miliardi di dollari
Ferrari vela: la tempistica del progetto
Sebbene non sia stata ancora definita una tempistica precisa per il debutto dell’imbarcazione, Ferrari ha sottolineato che la sfida nasce dal suo DNA competitivo e dalla costante ricerca di nuove sfide tecnologiche.
L’azienda ha escluso un coinvolgimento del gruppo Ferretti, nonostante il coinvolgimento di Piero Ferrari, azionista della holding nautica, che avrebbe potuto facilitare la condivisione del progetto tra le due realtà.
«Sono entusiasta di iniziare una nuova avventura con Ferrari – ha commentato Soldini -. Stiamo lavorando a un progetto importante e all’avanguardia con un potenziale tecnologico strabiliante che mette insieme mondi diversi e competenze di altissimo livello. Partecipare alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative e rispettose del nostro pianeta con un team eccezionale è davvero un’esperienza unica»
Sostenibilità al centro e innovazione al servizio del settore automobilistico
L’approccio adottato in questa avventura non sarà solo volto alla ricerca della massima performance, ma anche alla sostenibilità, un tema sempre più centrale nello sviluppo tecnologico di Ferrari.
Le innovazioni derivanti dal progetto velico potrebbero in futuro trovare applicazione anche nel settore automobilistico, rafforzando ulteriormente il legame tra ingegneria nautica e automotive.
Con questa nuova sfida, Ferrari dimostra ancora una volta la propria capacità di reinventarsi e di affrontare nuove sfide, mantenendo sempre intatta la sua filosofia di eccellenza e innovazione.