Confermate le attese della vigilia: Kirsty Coventry è la prima donna alla guida del CIO

Al primo turno di votazioni l’ha spuntata la candidata che ha raccolto l’endorsement del presidente uscente Thomas Bach: sconfitti Sebastian Coe e Juan Antonio Samaranch Jr.

Elezioni CIO
svolta epocale
Kirsty Coventry (Photo by: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Giornata storica in Costa Navarino. I membri del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), riunitisi in Grecia per la 144esima sessione, hanno eletto al primo turno Kirsty Coventry come nuovo presidente dell’ente.

L’ex nuotatrice zimbabwese, 41 anni, succede a Thomas Bach, in carica dal 2013, diventando la prima donna alla guida del CIO, confermando i pronostici, riportati da Sport e Finanza, che la volevano favorita nella corsa.

Coventry presidente CIO: le altre candidature e il legame con Pellegrini

Coventry è emersa vincitrice rispetto alle sette candidature presentate, prevalendo sui due avversari maggiormente accreditati: da un lato Sebastian Coe, vertice di World Athletics, e dall’altro Juan Antonio Samaranch Jr, vicepresidente in carica del CIO.

Alla votazione hanno preso parte anche i membri italiani del Comitato: Giovanni Malagò, presidente del CONI, Ivo Ferriani, presidente della Federazione Internazionale di bob e skeleton, e Federica Pellegrini, eletta in rappresentanza degli atleti durante i Giochi di Tokyo 2020.

Ed è proprio Pellegrini che può vantare un legame speciale con il nuovo presidente: le due nuotatrici hanno condiviso ai Mondiali di nuoto di Roma 2009, competizione in cui, tra l’altro, Malagò era presidente del Comitato Organizzatore.

Coventry presidente CIO: la carriera sportiva

Quella rassegna è rimasta nel cuore della campionessa zimbabwese grazie all’oro nei 200 dorso e all’argento nei 400 misti. Ma il suo palmarès è ancora più ricco:con sette delle otto medaglie olimpiche mai conquistate dallo Zimbabwe.

Coventry ha brillato ai Giochi di Atene 2004, vincendo tre medaglie, tra cui l’oro nei 200 dorso, e ha bissato il successo nella stessa gara a Pechino 2008, dove ha portato a casa quattro medaglie complessive. 

Oltre al titolo mondiale conquistato a Roma, ha vinto altri sette ori iridati, di cui quattro in vasca corta, affermandosi come una delle nuotatrici più forti di sempre, e come simbolo del proprio Paese.l

Gli incarichi istituzionali e l’impegno per lo sviluppo nel nuoto

Dal 2018 è stata Ministro dello Sport dello Zimbabwe, impegnandosi attivamente per il bene dello sport, delle donne e dei bambini a livello nazionale e oltre i confini dello stato africano. 

Ha ricoperto numerosi ruoli istituzionali, tra cui membro del CIO, presidente della Commissione Atleti del CIO, vicepresidente del Comitato Olimpico dello Zimbabwe e membro dell’Agenzia Mondiale Antidoping.

Oltre al suo impegno istituzionale, Coventry ha fondato la Kirsty Coventry Academy, un programma per l’apprendimento del nuoto, e l’organizzazione no-profit Heroes, che sostiene le comunità svantaggiate in Zimbabwe con iniziative dedicate ai giovani, alla salute e all’istruzione, con l’ambizione di espandersi in tutta l’Africa.

Con il suo nuovo ruolo alla guida del CIO, Kirsty Coventry si prepara a scrivere un nuovo capitolo della storia olimpica, portando con sé esperienza, dedizione e una visione inclusiva per il futuro dello sport mondiale.