Intesa Sanpaolo sarà main sponsor delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 con un contributo di 25 milioni di euro.
L’accordo, ormai definito, sarà ufficializzato nelle prossime settimane, subordinato all’approvazione del consiglio di amministrazione della banca, previsto per fine mese. La notizia è stata confermata all’ANSA da fonti vicine al dossier.
L’ingresso di Intesa Sanpaolo tra i premium partner dell’evento rappresenta un’importante spinta economica per il comitato organizzatore. Il governo ha avuto un ruolo chiave nella finalizzazione dell’accordo, considerandolo un’operazione di sistema per garantire il successo dell’evento sportivo.
Grazie a questo contributo, le sponsorizzazioni complessive hanno superato i 400 milioni di euro, avvicinandosi al traguardo del mezzo miliardo.
Intesa Sanpaolo Olimpiadi 2026 – Il ricco roster di sponsor
Ad oggi, la Fondazione Milano Cortina 2026 conta su 27 partner domestici, tra cui grandi aziende italiane come Enel, Eni, Gruppo FS, Poste Italiane e Salomon.
Tra i partner figurano anche Esselunga, Tim, Fiera Milano, A2A, EA7, Randstad e Juniper, mentre tra gli sponsor ufficiali si annoverano TecnoGym, Grana Padano, Kiko Milano e Salesforce. A questi si aggiungono i worldwide partner del CIO e dell’IPC, tra cui Coca-Cola, Allianz, Visa e Samsung.

Da Enel a Poste Italiane ed Esselunga: tutti gli sponsor di Milano Cortina 2026
L’accordo con Intesa Sanpaolo dimostra l’importanza del supporto del settore privato per il successo delle Olimpiadi invernali. Milano Cortina 2026 segna il ritorno dei Giochi in Italia dopo Cortina 1956 e Torino 2006, e il crescente interesse delle aziende italiane conferma il forte legame tra sport e imprenditoria.
Con il sostegno di Intesa Sanpaolo e degli altri sponsor, l’evento si prepara a essere un successo a livello sportivo ed economico.
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