Il Sei Nazioni verso il fischio di inizio: tutto quello che c’è da sapere sul torneo

Con la gara d’esordio allo Stade de France del 31 gennaio si aprono le sette settimane d’incontri del più prestigioso torneo rugbystico per nazionali d’Europa.

Sei Nazioni 2025
il grande rugby europeo
Federico Ruzza e Charles Ollivon (Photo by: Federico Pestellini / Panoramic / Insidefoto)

Il Sei Nazioni 2025 è alle porte. Il torneo, in programma dal 31 gennaio al 15 marzo, vedrà le sei nazionali europee di rugby più prestigiose – Inghilterra, Francia, Irlanda, Italia, Scozia e Galles – sfidarsi per il titolo.

Le quindici partite previste avverranno come di consueto nell’arco di sette settimane, con l’Irlanda che punta a confermare il titolo che è riuscita a conseguire nel corso delle ultime due stagioni, e le altre formazioni pronte a contendere la vittoria finale.

Il torneo vanta una storia pluricentenaria, che risale al lontano 1883 quando fu istituito come competizione interbritannica, nota come Home Nations Championship, in cui a fronteggiarsi erano esclusivamente le quattro nazioni anglosassoni.

Sei Nazioni 2025 – L’Irlanda unita nel segno del rugby

Una delle peculiarità del torneo è la presenza di una sola rappresentativa che include sia i giocatori con nazionalità della Repubblica di Irlanda, sia quelli nativi dell’Irlanda del Nord, stato afferente al Regno Unito.

La federazione rugbystica è infatti stata costituita prima dell’indipendenza dell’Irlanda, avvenuta nel 1923, e, nonostante le tensioni geopolitiche, si è optato per mantenere l’unificazione anche per ragioni di competitività.

L’evoluzione della composizione del torneo

La Francia si aggiunse nel 1910, quando il torneo venne ridenominato Cinque Nazioni, nome che mantenne in tutto il corso del ventesimo secolo ad eccezione del periodo tra il 1931 e il 1947, quando la formazione transalpina non prese parte alla rassegna.

L’Italia ha invece debuttato con l’arrivo del ventunesimo secolo, dopo gli sforzi politici profusi per essere ammessa che portarono i loro frutti nel 1998, in seguito ai successi sulla scena internazionale che sciolsero le riserve gli organizzatori.

Quella che sta per avviarsi è la 26esima edizione con la composizione attuale, e la 131esima complessiva, in cui per ben 39 occasioni hanno trionfato Inghilterra e Galles, nazioni appaiate in testa al palmares.

Sei Nazioni 2025 – La governance societaria

A livello di governance, la competizione è sotto l’egida della società di diritto irlandese Six Nations Rugby Ltd. con sede a Dublino, inizialmente costituitasi nel 2002 tra le federazioni appartenenti al Cinque Nazioni.

Nel 2004 il comitato organizzatore ha invitato a far parte la FIR dell’azionariato acquisendo una quota paritaria del capitale. La società ha sotto il suo perimetro di controllo anche il torneo femminile e la competizione giovanile.

La composizione societaria è rimasta inalterata fino al 2021, anno che ha visto l’ingresso del fondo britannico CVC Capital Partners che ha acquisito un settimo delle quote, pari al 14,3%, a fronte di un corrispettivo economico di 365 milioni di sterline.

Sei Nazioni 2025 – Il formato della manifestazione

Il Sei Nazioni adotta la formula del girone all’italiana, in cui ogni squadra affronta le altre cinque una volta per edizione, alternando le sedi degli incontri di anno in anno per mantenere l’equilibrio competitivo.

Questo significa che, ad anni alterni, una squadra disputa tre partite in casa e due in trasferta, e viceversa. Nel 2025, Italia, Inghilterra e Scozia avranno il vantaggio di giocare tre incontri sul proprio terreno.

Il sistema di punteggio

Il torneo adotta un sistema di punteggio, più volte riformato nel corso degli anni, che mira a incentivare il gioco offensivo e a garantire una classifica che rispecchi gli equilibri in campo.

Fino al 1993 infatti era anche prevista la possibilità di assegnare il titolo in condivisione, casistica verificatasi in 12 occasioni fino all’intervento normativo dell’anno successivo che ha introdotto una serie di discriminanti per scongiurare l’ipotesi.

Ecco lo schema di punti in vigore per l’edizione corrente:

  • Vittoria: 4 punti
  • Pareggio: 2 punti
  • Sconfitta: 0 punti
  • Bonus offensivo: 1 punto per la squadra che segna almeno 4 mete in una partita, indipendentemente dal risultato finale.
  • Bonus difensivo: 1 punto per la squadra sconfitta con uno scarto pari o inferiore a 7 punti.

Inoltre, la squadra che realizza il Grande Slam, ovvero riesce a vincere tutte e cinque le partite, prevalendo con tutti gli avversari affrontati, riceve un ulteriore bonus di 3 punti, assicurandosi la vittoria del torneo.

Sei Nazioni 2025 – Il calendario degli Incontri

Il torneo è in partenza il 31 gennaio con la partita di esordio prevista allo Stade de France tra Francia e Irlanda, mentre l’Italia debutterà il giorno successivo in trasferta con la Scozia.

Per gli appassionati italiani, le partite casalinghe della Nazionale si terranno allo Stadio Olimpico di Roma. I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale della Federazione Italiana Rugby e presso i rivenditori autorizzati.

Ecco il programma completo del Sei Nazioni 2025:

Prima Giornata:

  • Venerdì 31 gennaio
    • 21:15 – Francia vs Galles (Stade de France)
  • Sabato 1 febbraio
    • 15:15 – Scozia vs Italia (BT Murrayfield Stadium)
    • 17:45 – Irlanda vs Inghilterra (Aviva Stadium)

Seconda Giornata:

  • Sabato 8 febbraio
    • 15:15 – Italia vs Galles (Stadio Olimpico)
    • 17:45 – Inghilterra vs Francia (Twickenham Stadium)
  • Domenica 9 febbraio
    • 16:00 – Scozia vs Irlanda (BT Murrayfield Stadium)

Terza Giornata:

  • Sabato 22 febbraio
    • 15:15 – Galles vs Irlanda (Principality Stadium)
    • 17:45 – Inghilterra vs Scozia (Twickenham Stadium)
  • Domenica 23 febbraio
    • 16:00 – Italia vs Francia (Stadio Olimpico)

Quarta Giornata:

  • Sabato 8 marzo
    • 15:15 – Irlanda vs Francia (Aviva Stadium)
    • 17:45 – Scozia vs Galles (BT Murrayfield Stadium)
  • Domenica 9 marzo
    • 16:00 – Inghilterra vs Italia (Twickenham Stadium)

Quinta Giornata:

  • Sabato 15 marzo
    • 15:15 – Italia vs Irlanda (Stadio Olimpico)
    • 17:45 – Galles vs Inghilterra (Principality Stadium)
    • 21:00 – Francia vs Scozia (Stade de France)

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