Adidas chiude il 2024 sopra le aspettative. L’azienda tedesca guidata da Bjørn Gulden e specializzata in abbigliamento e attrezzature sportive, ha totalizzato 23,7 miliardi di euro di ricavi nel corso dell’esercizio appena concluso.
«Sono molto soddisfatto di come si è sviluppato il quarto trimestre e l’intero anno per Adidas, che è stato molto migliore di quanto ci aspettassimo – ha dichiarato Bjørn Gulden, ad di Adidas -. La crescita riportata in un trimestre che in generale è stato difficile per il settore commerciale sottolinea il forte slancio che attualmente vediamo per il nostro marchio e i nostri prodotti».
Adidas bilancio – Le performance nei mercati
In attesa dei risultati definitivi, che verranno pubblicati il 5 marzo, le performance dell’azienda evidenziano una crescita diffusa che coinvolge tutti i mercati presidiati e che ha portato il fatturato un incremento annuale del fatturato dell’11%.
«La forte crescita si è verificata in tutte le regioni e divisioni del gruppo – aggiunge Gulden -. Vediamo chiaramente che l’interesse di consumatori e rivenditori per i nostri prodotti sta crescendo sia nella categoria lifestyle che in quella performance».
Limitando l’analisi all’ultimo trimestre, i ricavi sfiorano quota sei miliardi, dopo un incremento vertiginoso del 24% – che scende al 19% sterilizzando l’effetto del cambio – rispetto allo stesso periodo del 2023 in cui si fermavano a 4,8 miliardi.
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La redditività e gli obiettivi per il futuro
In termini di redditività, si registra un ulteriore balzo significativo che ha portato l’utile operativo del 2024 a raggiungere 1,4 miliardi di euro grazie ad un incremento nell’ordine del miliardo di euro.
Guardando all’ultimo trimestre dell’anno, la stessa metrica è passata dall’essere negativa nel 2023, con la perdita operativa che aveva una magnitudo di 377 milioni, ad avere il segno più davanti per 57 milioni.
«Guardiamo con fiducia al futuro e vediamo un potenziale per aumentare la nostra quota di mercato in tutte le geografie – conclude il vertice di Adidas -. C’è molta incertezza macroeconomica al momento, ma puntiamo chiaramente a crescere nuovamente a doppia cifra e di fare ulteriori progressi verso il nostro obiettivo di margine del 10%».
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