Fondi alle federazioni, Italia sempre più multisport: avanzano tennis e basket, cala il calcio

Il cda di Sport e Salute ha varato l’allocazione dei contributi annuali destinati alle federazioni e agli organismi sportivi italiani: ecco le cifre che saranno distribuite

Risorse federazioni sportive 2025
risorse in crescita
Lorenzo Musetti, Internazionali di Roma (Photo by: Antonietta Baldassarre / Insidefoto)

Approvata la ripartizione dei fondi alle federazioni. Il cda di Sport e Salute, società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia, ha varato l’allocazione dei contributi annuali destinati alle federazioni e agli organismi sportivi italiani.

Per il 2025, grazie al reinvestimento del 32% del prelievo sul comparto sportivo – di cui oltre i due terzi provengono dal calcio professionistico -, saranno assegnati complessivamente 343,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 315,7 milioni del 2024, come riporta Il Sole 24 Ore.

Oltre ai 280 milioni previsti come contribuzione ordinaria, sono state stanziate le risorse straordinarie derivanti dalle entrate fiscali. Di queste, 15 milioni finanzieranno progetti di promozione sportiva, mentre 1,5 milioni saranno dedicati a iniziative di efficientamento energetico.

Sport e Salute ha fissato l’obiettivo strategico di destinare almeno il 20% dei fondi al sostegno dello sport di base per le famiglie e alla diffusione della pratica sportiva nei territori, in linea con le priorità fissate dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Risorse federazioni sportive 2025 – I criteri di ripartizione

Il riparto dei fondi alle singole federazioni e agli altri organismi sportivi segue una logica meritocratica e parametrica, definita dal Modello Algoritmico Contributi (MAC), che valuta diversi indicatori di performance e operatività.

Il MAC analizza l’attività degli organismi sportivi – Federazioni, Enti di Promozione, Discipline Associate, Gruppi Militari e Corpi Civili dello Stato – utilizzando indicatori che determinano un rating per ciascun ente. L’assegnazione dei fondi si basa su tre parametri principali:

  1. Merito sportivo (50%): considera i risultati raggiunti e i nuovi criteri di “rilevanza sportiva” e “visibilità mediatica” delle performance, oltre all’indice di motricità delle discipline certificato da medici sportivi.
  2. Movimento sportivo (30%): valuta il numero di tesserati attivi, società affiliate e, da quest’anno, tecnici qualificati.
  3. Efficienza operativa (20%): misura l’uso ottimale delle risorse pubbliche, integrando anche l’indice di sostenibilità ESG, che include aspetti come parità di genere, promozione sociale e corretti stili di vita

Il sistema dei contributi prevede, inoltre, dei limiti per moderare le variazioni annuali: nessuna federazione può vedere ridotto il proprio contributo oltre il 10% (il cosiddetto “floor”) o aumentarlo più del 15% (il “cap”). Questo approccio garantisce una distribuzione equa e controllata delle risorse, evitando squilibri eccessivi nel sistema.

Risorse federazioni sportive 2025 – Gli stanziamenti

Per il 2025, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) resta il principale destinatario, con un contributo di 35,2 milioni di euro, anche se in lieve calo rispetto al 2024 (-1,7%). Ecco i dati per le altre federazioni:

  • Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV): 17 milioni di euro (+3,4%), in linea con il trend di crescita sostenuto dai risultati sportivi e dall’allargamento del movimento dei tesserati.
  • Federazione Italiana Nuoto (FIN): quasi 17 milioni di euro, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente,
  • Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL): 14,8 milioni di euro, in lieve calo rispetto al 2024 (-1,7%)
  • Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP): 14 milioni di euro, con un aumento significativo del 15%, a testimonianza della crescente popolarità di queste discipline e dei risultati di alto livello raggiunti.
  • Federazione Italiana Pallacanestro (FIP): 10,3 milioni di euro (+1,8%), sostenuta da un movimento in crescita e da una forte visibilità mediatica, soprattutto grazie al basket professionistico.
  • Federazione Ginnastica d’Italia (FGI): anch’essa registra un aumento del 15%, raggiungendo i 10 milioni di euro,
  • Federazione Italiana Vela (FIV): ottiene 6,5 milioni di euro (+15%).

Progetti Sestante e Illumina: supporto infrastrutturale e sociale

A questi parametri di riparto si aggiunge il progetto “Sestante”, orientato alla valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare di Sport e Salute, che comprende 131 immobili distribuiti in 105 città.

La società chiederà agli organismi sportivi di indicare le loro necessità effettive, per ottimizzare costi e reinvestire eventuali risparmi nel sistema sportivo.

Parallelamente, il progetto “Illumina” affronta la carenza cronica di impianti sportivi, puntando alla realizzazione di playground all’aperto, accessibili a tutti, specialmente nelle aree periferiche.

Questi spazi non solo promuovono la pratica sportiva, ma diventano anche centri di aggregazione sociale, contribuendo a rafforzare il tessuto comunitario.