La F1 Madrid fa gola agli investitori: in arrivo 400 milioni di euro

La multinazionale Match Hospitality, specializzata nella gestione di eventi sportivi a livello globale, si occuperà della progettazione di tutti i possibili prodotti ancillari ed esperienze a latere del Gran Premio vero e proprio.

GP F1 Australia
L'arrivo di MAtch Hospitality
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Sarà in griglia solo dal 2026 ma la città di Madrid è già in fibrillazione per l’arrivo della Formula 1. Ifema Madrid, consorzio di cui fanno parte tra gli altri, l’amministrazione comunale e regionale oltre alla camera di commercio della capitale spagnola, ha recentemente siglato un accordo dal valore di 400 milioni di euro con Match Hospitality.

La multinazionale, specializzata nella gestione di eventi sportivi a livello globale, si occuperà della progettazione di tutti i possibili prodotti ancillari ed esperienze a latere del Gran Premio vero e proprio.

«La collaborazione con Match Hospitality è di assoluto valore – spiegano da Ifama Madrid in una nota ufficiale – parliamo di un partner con un’esperienza globale nello sviluppo e nella distribuzione distribuzione commerciale di pacchetti ed esperienze legati di grandi eventi sportivi: dai GP di F1 e MotoGP nel Regno Unito, sino alle ATP Finals svoltesi a Londra per quasi dieci anni, senza dimenticare la Coppa del Mondo FIFA».

F1 Madrid investitori: accordo fino al 2035

Esperienze per gli appassionati, eventi speciali, gestione delle aree VIP e di tutto l’hospitality saranno affidati alla società per le edizioni del GP di Spagna tra il 2026 e il 2035.

Un pacchetto di servizi ad alto potenziale di rendimento per il quale Match Hospitality ha investito come anticipato, 400 milioni di euro – nell’ordine di 40 milioni di euro a stagione, per dieci anni – che permetterebbero alla città di Madrid di coprire i costi per essere presente nel Circus con quasi interamente capitale privato.

Secondo quanto riporta il sito specializzato Palco23, la fee di ingresso versata da Madrid alla F1 dovrebbe aggirarsi attorno ai 50-60 milioni di dollari annui, mediamente più alta rispetto agli altri circuiti europei, ma in linea con gli esborsi dei tracciati più recenti.

L’arrivo di Match Hospitality risolve anche le questioni interne all’amministrazione cittadina sul finanziamento dell’evento sportivo.

La strada del finanziamento pubblico-privato, pensata qualche mese fa dalla Comunità di Madrid, era stata poi fortemente bocciata, per non gravare sulle casse dell’ente.

Ifema Madrid ha così accelerato la ricerca di capitali privati per garantire il GP nella capitale spagnola.

F1 Madrid investitori: l’interesse del magnate USA Stephen Ross

Oltre alla società di eventi, sempre secondo quanto riporta Palco23, potrebbe esserci l’interesse di Stephen Ross, magnate americano proprietario di RSE Ventures, dei Miami Dolphins, della catena di palestre Equinox, nonché primo finanziatore del Gran Premio di Miami.

L’interesse di Ross potrebbe essere spiegato dalla novità che rappresenta Madrid: più facile sedersi al tavolo di un Gran Premio nuovo, carico di aspettative ma pur senza edizioni pregresse, per aprirsi un viatico nel Vecchio Continente, rispetto a investire su tracciati legati alla storia del Circus, con il loro carico di partner e stakeholder.