Technogym insieme a Milano Cortina 2026: le Olimpiadi vetrina per il Made in Italy

L’azienda romagnola sarà presente in veste di partner dei Giochi Olimpici per la decima edizione, affiancando il comitato organizzatore nel progetto volto a valorizzare le eccellenze italiane nello sport e oltre.

Technogym Milano Cortina
l'olimpiade dei territori
Andrea Varnier, Nerio Alessandri e Giovanni Malagò (Image credit: Ufficio Stampa Techogym)

«L’Italia come primo produttore di qualità della vita al mondo». Questo l’ambizioso obiettivo di Nerio Alessandri, presidente di Technogym, dichiarato in occasione dell’evento di presentazione della partnership tra l’azienda romagnola e la Fondazione Milano Cortina.

Milano in questo senso sarà il fulcro dell’operazione in quanto nella città meneghina operano eccellenze «nei settori del fashion, food, sport, fitness, design e tecnologia» che vanno messe a sistema per fare emergere «l’Italia come culla della qualità della vita».

Alessandri stressa il concetto che queste realtà sono diffuse nel territorio e si distinguono nei rispettivi ambiti, ma che manchi una visione d’insieme. In tal senso il progetto Milano Wellness City punta a mettere gli stakeholder a fattore comune.

Technogym Milano Cortina – Il wellness al centro di un approccio olistico

L’iniziativa lanciata in collaborazione con il Comune di Milano ha chiamato a raccolta attori provenienti dal mondo sportivo – Fondazione Milano Cortina, Inter e Milan -, accademico – Università Bocconi, Politecnico di Milano, Fondazione Human Technopole, e bancario – Intesa Sanpaolo con Fondazione Cariplo.

Presenti anche soggetti afferenti all’area industriale – Assolombarda -, turistica – Federalberghi – e medica – Humanitas, San Raffaele, Fondazione Umberto Veronesi – a testimonianza di una visione olistica e interdisciplinare.

Cruciale anche il ruolo di Cortina, con le Olimpiadi che saranno il volano per «comunicare il valore ambientale, paesaggistico e culturale della località veneta ed esportarlo in tutto il mondo, valorizzando la cultura innovativa che la contraddistingue».

Alessandri ricorda infatti che «a Cortina è stato inventato lo Sky Pass», e che ci sono le potenzialità per «superare la stagionalità» dei flussi turistici e fare di Cortina una «destinazione che non sia legata solamente a sport invernali ed estivi».

La scommessa è di recuperare quello slancio che aveva portato Cortina ad essere «la perla delle Dolomiti fino agli anni 80» con un approccio nuovo che vuole costruire una località dall’ampio respiro «attraverso il wellness».

Technogym Milano Cortina – Il legame dall’azienda con i Giochi Olimpici

Technogym è arrivata alla decima edizione in cui si lega ai Giochi, con l’esordio avvenuto nel 2000 a Sidney, e celebra questo ambizioso traguardo giocando in casa per la seconda volta dopo Torino 2006.

L’azienda installerà 22 centri di preparazione atletica, andando ad offrire una copertura capillare a quella che è un’Olimpiade diffusa, che vedrà ben sei villaggi olimpici che saranno tutti presidiati.

I restanti centri verranno predisposti nei siti di competizione dedicati alle singole discipline, con un allestimento specifico per le esigenze di preparazione atletica degli atleti in gara. Complessivamente verranno messe a disposizione mille attrezzature ai 3500 atleti che competeranno tra Giochi Olimpici e Paralimpici.

«I Giochi di Milano Cortina 2026 offrono un modello nuovo e diverso rispetto alle edizioni passate: i villaggi in cui le atlete e gli atleti verranno ospitati saranno distribuiti su un ampio territorio – rimarca Andrea Varnier, ceo di Milano Cortina 2026 -. In tutti questi villaggi intendiamo garantire un alto e uniforme livello di servizio per gli attori protagonisti dei Giochi. E su questo punto l’esperienza di Technogym rappresenta un’assoluta garanzia».

Il paradigma di Technogym, continua Alessandri, è incentrato sul ruolo dello «sport come abilitatore, con benefici che si riflettono sulla longevità, sulla salute», e producono delle esternalità positive generando un significativo «risparmio per le casse dello stato.

In questo senso, oltre alla legacy fisica, i Giochi Invernali dovranno portare in dote «un’eredità culturale legata allo sport che consenta di contrastare la sedentarietà e diffondere il valore dello sport e della prevenzione».

Technogym Milano Cortina – Diffondere il modello dai territori all’Italia

Ma l’impatto non può limitarsi ai territori direttamente coinvolti. Alessandri, infatti, evidenzia come «Milano Cortina è un trampolino di lancio». Il ministro dello Sport Andrea Abodi si è spinto oltre, sottolineando come la spinta che avrà come epicentro i due territori «dovrà essere abbracciata dall’Italia come modello, mettendo a sistema le eccellenze e valorizzando sinergie e collaborazione per il rilancio della nazione attraverso il principio del benessere».

Abodi ha ricordato il ruolo chiave di Technogym, che è emerso come un «esempio per tutto il sistema contribuendo al miglioramento della qualità della vita» grazie ad un modello basato sulla «supremazia del benessere».

Il ministro ha sottolineato la portata dell’azienda che raggiunge «70 milioni di clienti attraverso 100mila centri che promuovono il benessere. Non solo infrastrutture materiali, ma anche soluzioni e servizi che rappresentano il patrimonio immateriale che costituisce un fattore chiave per la crescita».

Gli ingredienti per il successo di un progetto ambizioso e innovativo

Il presidente del Coni Giovanni Malagò sposta l’asticella ancora più in alto auspicando che «Milano Cortina 2026 diventi un incubatore di progetti di successo che mi auguro si possano replicare in altre città del mondo».

Malgò prosegue definendo le caratteristiche di unicità che contraddistinguono Milano Cortina 2026, definita come «l’Olimpiade dei territori. È un masterplan, un modello che fino ad oggi non esisteva, a cominciare dalla doppia intitolazione delle due città che dal 1896 a oggi non è mai successo».

Il vertice dello sport italiano dettaglia poi la ricetta che assicura il successo di un’Olimpiade: «per realizzare i migliori Giochi del mondo devi degli atleti che hanno successo sportivo e lasciare anche un’eredità, altrimenti hai fallito».

In questo senso, cruciale sarà l’apporto di Technogym: «i Giochi di Milano Cortina 2026 sono un progetto che appartiene al nostro Paese verso cui le due realtà, con questa partnership, si assumono delle responsabilità: noi come Comitato Organizzatore di un progetto sportivo unico al mondo e Technogym come grande azienda italiana leader a livello internazionale».