Alessandri, Technogym: «rendiamo Milano la prima wellness city al mondo»

L’iniziativa all’aperto nel cuore della città è solo il primo tassello del progetto Milano Wellness City 2030 che mira a cogliere l’opportunità delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 per lasciare una legacy importante alla città.

Nerio Alessandri_Technogym
wellness foundation
Nerio Alessandri, Technogym. Image credit, Sport e Finanza

«Il fitness è Made in USA ma il wellness ha una paternità tutta italiana, l’abbiamo inventato noi, duemila anni fa, parlando di “mens sana in corpore sano”». Nerio Alessandri, presidente di Technogym e di Wellness Foundation saluta così l’inaugurazione della prima isola Technogym Outdoor all’interno dei Giardini Indro Montanelli, in zona Porta Venezia.

Una palestra a cielo aperto, donata a Milano e a disposizione di tutti i cittadini, che vuole essere solo il punto del progetto Milano Wellness City 2030, lanciato dallo stesso Alessandri e dalla sua fondazione, in collaborazione con il Comune di Milano e partecipato da stakeholder trasversali al mondo bancario, accademico, sportivo e medico, come Fondazione Cariplo, Fondazione Milano Cortina 2026, Bocconi, Politecnico di Milano e la Fondazione Politecnico di Milano, Humanitas University, Ospedale San Raffaele, Fondazione Umberto Veronesi ETS, Fondazione Human Technopole, Federalberghi e Assolombarda.

A cui sia aggiungono i due club calcistici Inter e Milan e l’Olimpia Basket, fondamentali per amplificare il messaggio..

Tecnhnogym Milano Wellness City: l’esperienza in Romagna

«La nostra idea è partita da lontano, vent’anni fa con la nascita della fondazione e il progetto della wellness valley in Romagna – aggiunge Alessandri -. A due decenni di distanza possiamo dire che il progetto funziona, lo certifica il Wellness Valley Report, redatto da enti terzi come l’Università di Bologna e l’Ordine dei Medici della Romagna: meno diabete, meno malattie cardiovascolari e in generale una longevità attiva. Perché per un Paese che invecchia sempre più è fondamentale anche il come invecchia. E la sedentarietà è il primo fattore di morte: mina la qualità della vita, ma anche la sostenibilità del pianeta e la produttività delle imprese e, soprattutto la felicità delle persone».

Forte dell’esperienza sul territorio, Alessandri e la fondazione hanno dunque deciso di “esportare” il modello a Milano, per fornire «legacy e cultura del wellness alle nuove generazioni e mettere a disposizione una quantità enorme di iniziative che ogni stakeholder ha fatto e può fare sue – puntualizza il fondatore di Technogym -: mettiamo tutte le eccellenze che esistono a sistema con l’unico obiettivo di rendere Milano la prima wellness city al mondo in un momento storico importante per la città, con le Olimpiadi di Milano Cortina che rappresenteranno un’occasione irripetibile per promuovere il valore dello sport e dell’esercizio fisico per tutti».

Tecnhnogym Milano Wellness City: l’occasione dei Giochi Olimpici

L’iniziativa all’aperto nel cuore della città è infatti solo il primo tassello del progetto Milano Wellness City 2030 che mira a cogliere l’opportunità delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 per lasciare una legacy importante alla città: diffondere una nuova cultura orientata ai sani stili di vita e alla prevenzione per un futuro in salute e sostenibilità.

I primi passi di Milano Wellness City 2030 sono stati la realizzazione di uno studio sullo stato del wellness nella città e la costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare.

Il report prodotto dalla Wellness Foundation fotografa in oltre 400 pagine molteplici dimensioni correlate al Wellness: trend demografici ed economici, salute e stili di vita, politiche di prevenzione e impatto delle malattie croniche sulla spesa sanitaria, territorio e infrastrutture.

Sebbene Milano, secondo l’analisi, risulti una città molto attenta al benessere psicofisico, non possono non essere tenuti in considerazione fattori come l’invecchiamento della popolazione e gli scorretti stili di vita, uniti alla crescita di obesità e sovrappeso – anche tra i giovanissimi – e al conseguente aumento delle patologie croniche, che stanno generando un incremento insostenibile della spesa sanitaria, oltre a consistenti impatti sulla qualità della vita.

Il progetto mira a integrare iniziative esistenti e promuoverne di nuove, con un focus sui vari ambiti che compongono un vero e proprio Wellness Ecosystem: medicina dello stile di vita, nutrizione, benessere mentale, programmi educativi, ricerca, benessere aziendale, turismo e sviluppo urbano.

I progressi sono monitorati trimestralmente dalla Wellness Foundation e un report annuale valuterà i risultati ottenuti.