Malagò: «Milano Wellness City, progetto sinergico ai Giochi invernali 2026»

Il numero uno del Coni, presente sin dagli albori del progetto Wellness Foundation di Nerio Alessandri, ha presenziato all’inaugurazione dell’Isola Outdoor Technogym a Milano.

Technogym_Milano Wellness City
L'iniziativa Technogym
Image credit: Technogym

L’inaugurazione della prima isola outdor Technogym, la palestra all’aperto che l’azienda ha donato alla città di Milano nell’ambito del progetto di Milano Wellness City è avvenuta in presenza di numerosi ospiti istituzionali e sportivi.

Oltre agli assessori e i rappresentati del Comune di Milano e di Municipio 1, Elena Grandi, Lamberto Bertolè, Mattia Abdu Ismahil e Lorenzo Pacini, hanno presenziato ex atleti come Jury Chechi, le ex tenniste Francesca Schiavone, Flavia Pennetta ma anche glorie del calcio come Marco Materazzi e Massimo Ambrosini.

Non ha voluto mancare il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina, Giovanni Malagò che è stato presente sin dagli albori del progetto Wellness Foundation voluto da Nerio Alessandri.  «C’ero quando si è iniziato a parlare del progetto wellness e c’ero di quando, tanti anni fa, iniziavamo a coltivare il sogno comune di riportare nel nostro Paese le Olimpiadi. Poi negli anni sono accadute molte cose e altre ne continuano ad accadere ma il percorso della Wellness Foundation è andato avanti con grande vigore», ha puntualizzato il numero 1 dello sport italiano.

Malagò Milano Wellness City: migliorare l’attività motoria degli italiani 

«L’Italia è un gigante a livello di risultati sportivi nel mondo, lo abbiamo ribadito con gli ultimi Giochi. Ma il lavoro che porta avanti il Comitato Olimpico, bene, molto bene o scarsamente bene secondo i diversi punti di vista, riguarda questi risultati e circa 14 milioni di italiani. Gli altri 46 milioni, non stanno benissimo, lo sappiamo bene e ce lo ha appena ribadito il report Deloitte: in sintesi, se miglioriamo anche solo del 10% l’attività sportiva e motoria di questi 46 milioni di italiani, ci torna indietro subito il valore economico di una finanziaria».

Un obiettivo che, a detta del presidente Malagò, passa inevitabilmente dalle strutture per praticare l’attività sportiva e da una formazione culturale che si muova in questa direzione.

«Non siamo strutturati, non siamo organizzati, non si fa sport nelle scuole: 6 scuole su 10 non hanno una palestra e il 50% di queste 6 che ce l’hanno non è a norma. Anche quando c’è la struttura manca chi insegna l’attività sportiva, con signori che di base dovrebbero parlare di matematica o inglese e si trovano “costretti” a improvvisarsi sportivi. Sono problemi mai risolti dal dopoguerra ad oggi ed è proprio la qualità culturale che va migliorata. Un progetto come quello della Wellness Foundation e di Technogym della creazione di Milano Wellness City è sinergico sia ai Giochi che andremo ad ospitare nel 2026 sia cambiare questo triste paradigma. Technogym prova a occuparsi dei 46 milioni di italiani di cui sopra e, per questo, va ringraziata».

Malagò Milano Wellness City: il concept Technogym

Il concept studiato e realizzato da Technogym per gli spazi pubblici in grado di offrire una soluzione per l’esercizio fisico all’aperto in totale sicurezza ad utenti di ogni età e livello di forma fisica.

Ogni isola è stata progettata per massimizzare lo spazio disponibile per l’esercizio e per offrire agli utenti molteplici possibilità di esercizio grazie al QR code che permette di accedere dal proprio smartphone ad una libreria digitale con esercizi e programmi di allenamento adatta a persone con diversi profili ed obiettivi.

Inoltre, attraverso Technogym App, è possibile allenarsi con il proprio programma di allenamento personalizzato attraverso l’intelligenza artificiale. 

La struttura è sviluppata all’insegna della sostenibilità di lungo periodo grazie all’utilizzo di materiali quali inox, alluminio e cemento che garantiscono lunga durabilità nel tempo, riparabilità, riciclo e alta protezione contro l’usura da utilizzo intenso e l’erosione da agenti atmosferici