Il Governo italiano ha approvato un finanziamento aggiuntivo di 25 milioni di euro per i Giochi del Mediterraneo del 2026, portando il totale dei fondi stanziati a 300 milioni di euro. La legge di bilancio conferma, dunque, l’ingente investimento dello Stato italiano per una manifestazione che tornerà in Italia dopo Pescara 2009.
Come riportato dall’agenzia AGI, questo ulteriore contributo si aggiunge ai 275 milioni già previsti tra il 2022 e il 2023 (150 milioni nel 2022 e 125 milioni nel 2023). Con questo sostegno finanziario, Taranto, Brindisi e Lecce, città ospitanti l’evento, potranno proseguire i preparativi per accogliere 4.500 atleti provenienti dai paesi del Mediterraneo.
«Con questo ulteriore finanziamento, che si aggiunge ai 275 milioni di euro già stanziati per le infrastrutture, i Giochi di Taranto 2026 si confermano l’evento sportivo internazionale più importante mai ospitato nel Mezzogiorno. Grazie a questo incremento di risorse, sarà possibile garantire un’organizzazione di altissimo livello e un’esperienza indimenticabile per gli atleti e per tutti coloro che parteciperanno”, ha commentato Carlo Molfetta, direttore generale di Taranto 2026.
Giochi del Mediterraneo finanziamenti – Il focus su Taranto 2026
Il plafond totale di 300 milioni rappresenta, dunque, uno degli investimenti pubblici più elevati mai realizzati per un evento sportivo in Puglia. I fondi verranno impiegati principalmente per coprire le spese organizzative, inclusi il reclutamento di personale per il comitato organizzatore, l’acquisto di attrezzature per gli impianti sportivi e l’alloggio delle delegazioni internazionali.
Tra le misure innovative, si prevede il nolo di due grandi navi da crociera per ospitare atleti e staff, che attraccheranno nel porto di Taranto.
Sul fronte infrastrutturale, le risorse saranno destinate a lavori rilevanti, come la demolizione dell’anello inferiore dello stadio Iacovone di Taranto, e la costruzione di due piscine olimpioniche. La società Impresit di Palestrina e l’impresa Ferraro di Roma sono state incaricate di sviluppare i progetti esecutivi. Oltre a questi interventi, sono in corso le gare per l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione dello stadio Iacovone e la costruzione del nuovo PalaRicciardi.
L’impianto più significativo è proprio lo stadio Iacovone, con un finanziamento di circa 59,75 milioni di euro. Altri interventi importanti includono lo stadio del nuoto di Taranto, con due piscine olimpioniche da 50 metri (40 milioni di euro), e la ristrutturazione e copertura dello stadio di Lecce (36 milioni di euro).
Tra un decreto al vaglio e ritardi preventivabili: il punto su Taranto 2026
Giochi del Mediterraneo finanziamenti – Il cronoprogramma e le gare d’appalto
Le gare d’appalto, gestite da Sport e Salute e Invitalia, sono state lanciate su incarico del commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese.
La fase cruciale dei lavori per gli impianti più importanti inizierà a gennaio 2025, con l’obiettivo di completare tutte le opere entro l’estate 2026. Questo tempismo è essenziale poiché i Giochi del Mediterraneo avranno inizio a fine agosto 2026 e si concluderanno nei primi giorni di settembre.
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