Sport e Salute scende in campo per i Giochi del Mediterraneo 2026

Sarà la società, presieduta da Mezzaroma, a progettare i lavori di realizzazione dello stadio Iacovone e del nuovo PalaRicciardi di Taranto, impianti nevralgici per l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026.

Ferrarese, Nepi Molineris e Mezzaroma
Verso Taranto
Ferrarese, Nepi Molineris e Mezzaroma (Image credit: Sport e Salute)

Sport e Salute S.p.A. scende in campo per i Giochi del Mediterraneo 2026. Sarà l’ex Coni Servizi a gestire la progettazione e la realizzazione degli interventi necessari per la costruzione dello stadio Iacovone e del nuovo PalaRicciardi a Taranto.

L’accordo ufficiale che coinvolge Sport e Salute nell’organizzazione di questo evento internazionale è stato formalizzato, a Roma, dal Commissario Straordinario del Governo e Presidente del Comitato organizzatore Giochi del Mediterraneo Taranto2026, Massimo Ferrarese, e dall’Amministratore Delegato, Diego Nepi Molineris. La firma è avvenuta in presenza del Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

Sport e Salute-Giochi del Mediterraneo 2026, le strutture in questione

Sport e Salute sarà responsabile della preparazione dei progetti tecnico-economici per lo stadio comunale “Erasmo Iacovone“, destinato a ospitare le competizioni di calcio, e per il nuovo palazzetto polifunzionale “Ricciardi“, dedicato a discipline come l‘atletica indoor e le arti marziali.

Inoltre, la società avrà il ruolo di coordinare le procedure di appalto per entrambe le strutture, nonché per la costruzione dello Stadio del Nuoto e del Centro Nautico.

«Questa di Taranto è una di quelle sfide a cui teniamo particolarmente. – ha dichiarato il Presidente di Sport e Salute, Marco MezzaromaSiamo chiamati  a dare il nostro contributo in termini di esperienza, operatività e concretezza, al fianco del Governo ed a supporto di uno dei più importanti eventi sportivi che l’Italia, e specificatamente il Sud, ospiterà nei prossimi anni. Ma soprattutto – prosegue Mezzaroma – interveniamo in un territorio che, anche attraverso lo sport, può cogliere un’occasione di rilancio e rinascita, alla stregua di quanto già sta accadendo a Caivano con il nostro intervento per la realizzazione di un playground e della riqualificazione dell’ex Centro Sportivo Delphinia. Quella delle infrastrutture e dell’impiantistica sportiva sarà senza dubbio l’eredità più importante dei Giochi del Mediterraneo 2026, e ciò rappresenterà la condizione necessaria e fondamentale per la diffusione in tutta l’area tarantina della pratica sportiva e per la promozione dell’attività fisica volta al benessere psicofisico della popolazione».

«Con la firma di questo accordo con Sport e Salute, braccio operativo del Governo in materia di sport, compiamo un passo importante per compensare il tempo perso – ha detto invece il Commissario Straordinario del Governo, Massimo Ferrarese –. La nostra struttura, assieme a quella di Sport e Salute, lavoreranno per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati per i Giochi del Mediterraneo Taranto2026».